Rossella Jardini : la storia della designer milanese
E’ LEI, Rossella Jardini, la musa, l’amica, la supporter, il braccio destro, la stampella durante la malattia, l’erede dello stile di Moshino.
Ha preso in mano le redini di un vero impero dunque, e, ha fatto del suo nome, del suo stile e del suo concetto di moda, un lusso vero e proprio.
Oggi porta avanti con dedizione e passione la sua linea, nel precedente articolo, vi abbiamo presentato la Fall 2018.
La storia di moda pazzesca, tutta elegante, tutta italiana.
Per quanto riguarda la fase creativa, la designer, ha annunciato che si ispira ad ogni cosa…
cosi realizza la sua arte, genio e creatività, con alle spalle una scuola di assoluto livello.
Nata a Bergamo, una donna di classe, di cuore e simbolo di femminilità italiana a 360 gradi. Una vera e propria icona, si, possiamo definirla cosi.
Spiritosamente raffinata, senza crederci troppo e senza troppi sforzi, Rossella Jardini è un’autentica signora della moda. Amica, musa e complice di Franco Moschino, ha conservato una certa sfrontatezza ribelle mescolata a un’essenza internazional-milanese. Risultato: gusto senza eguali. Nello scegliere gli abiti, nell’arredare casa, nel disporre un libro, un quadro, un fiore.
Curiosa, creativa, concreta, la signora Rossella Jardini.
La designer afferma “lo stile è molto personale”;
Dal mio guardaroba salverei Un cappotto Hermès di velluto nero, con le tipiche finiture selleria; e un montgomery di Monsieur Saint Laurent, di velluto marrone. Stupendi: magari una sola volta all’anno, li metto!
