Anna Wintour non lascia Vogue : insieme a vita!
Tutt’altro. L’algida ispiratrice del “Diavolo Veste Prada”, il film del 2006 in cui le diede il volto Meryl Streep, resterà «indefinitamente» al timone della più influente rivista di moda. Direttore a vita. Lo ha confermato Conde Nast tagliando corto con le voci della fine di un’era a Vogue Usa dopo il matrimonio, il 7 luglio a Long Island, della figlia Bee Shaffer con il regista italiano Francesco Carrozzini, figlio della grande amica Franca Sozzani, e dopo l’uscita del numero di settembre del magazine, considerato il più importante di tutto l’anno al punto da ispirare il documentario del 2009 “The September Issue” di R. J. Cutler.
La Winter resterà come parte «integrale» del gruppo editoriale, ha detto l’amministratore delegato del gruppo editoriale Bob Sauerberg, rendendo omaggio ad Anna come a una «leader creativa la cui influenza è fuori misura».
Anna Wintour ha 68 anni, ed è alla direzione dell’edizione statunitense di Vogue dal 1988, a cui è arrivata dopo avere guidato la rivista di moda nel Regno Unito, sua terra d’origine. Dopo aver diretto Vogue Usa per tre decenni, dal 2013 è diventata anche direttore artistico di Conde Nast. Nello stesso anno è stata fatta “Dama” dalla regina Elisabetta per i suoi servizi al mondo della moda e del giornalismo. Considerata un deus ex machina capace di fare e disfare le carriere degli stilisti, da anni la Wintour fa da madrina al gala di maggio del Metropolitan Museum, fonte esclusiva di finanziamento per il Constume Institute che di recente è stato intitolato proprio a suo nome.