Milano: una Settimana della Moda donna ricchissima
Dopo New York e Londra, Milano prende il sopravvento con un programma potenziato. La Settimana della Moda dedicata alle collezioni femminili per la primavera-estate 2019, che sta per invadere il capoluogo della Lombardia da martedì 18 a lunedì 24 settembre.
Lo scorso inverno, la Settimana italiana della Moda aveva anticipato l’apertura di una sera con la presentazione speciale di Moncler. In questa stagione beneficia di un’intera giornata in più il martedì, che comprende vari eventi. A cominciare dalla prima sfilata a Milano di Curiel Couture, casa di moda italiana che sta vivendo un nuovo slancio sotto l’impulso del suo nuovo proprietario dal 2016, il gruppo cinese Redstone. Altra sfilata molto attesa è quella della perugina Luisa Spagnoli, fondata nel 1928. L’azienda di abbigliamento prêt-à-porter festeggia, in occasione di questo debutto in passerella, i suoi 90 anni.
Lo stesso materdì il marchio di sportswear Fila entrerà nell’arena della moda con una retrospettiva alla Triennale di Milano, e debutterà in passerella domenica 23 settembre con la sua prima collezione moda in assoluto, disegnata dai giovani stilisti Antonino Ingrasciotta e Joseph Graesel.
Una fashion week per un totale di 165 collezioni e 59 sfilate ufficiali.A queste cifre si aggiungono 82 presentazioni e 44 eventi.
Un altro punto saliente sarà costituito dalla seconda edizione dei Green Carpet Fashion Awards Italia, gli Oscar della moda ecosostenibile lanciati lo scorso anno dalla Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) con l’agenzia Eco-Age e il sostegno del governo, che chiuderanno la Settimana, domenica 23, con una grande serata di gala al Teatro alla Scala, dove sarà invitato il gotha del Made in Italy.
Non vanno dimenticati i saloni moda TheOne, White Milano e Super, e i numerosi eventi paralleli (come il progetto Milano XL che torna con sei installazioni sotto forma di cubi sparsi per la città per celebrare l’eccellenza del Made in Italy), le mostre (tra le quali soprattutto “Generation Paisley” di Etro e quella di Sarah Moon al museo Armani Silos), e ancora il Fashion Film Festival di Milano.
A fianco dei grandi nomi, come Prada, Fendi, Moschino, Versace, Roberto Cavalli e Ferragamo, questa Fashion Week costituirà soprattutto l’occasione per scoprire una sfilza di nuovi talenti. Come Act n°1, giovane etichetta vincitrice del concorso Who in on next ? 2017, già commercializzata da 40 rivenditori. Fondata nel 2016 da Luca Lin, figlio di immigrati cinesi, e Galib Gassanoff, azero che ha trascorso la giovinezza in Georgia, il marchio con sede a Reggio Emilia si caratterizza per miscelare tutte queste culture e origini diverse.
Milano è tradizionalmente nota per le sue produzioni elaborate. La scorsa stagione, gli stilisti hanno ampliato ed enfatizzato le scenografie, trasportando il pubblico all’interno di universi fantastici in cui le borse sono scese in passerella tramite droni e sulle modelle i classici accessori sono stati sostituiti da cloni delle loro teste.
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