XXX Giochi Nazionali Invernali Special Olympics apripista dei Mondiali nel 2025 a Torino?
XXX GIOCHI NAZIONALI INVERNALI SPECIAL OLYMPICS, BARDONECCHIA 2019 AL VIA. IN PISTA ABILITA’ E CORAGGIO DI CREDERE NEI PROPRI SOGNI, ANCHE QUELLO DEI MONDIALI INVERNALI A TORINO NEL 2025
Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione dell’evento e a seguire la partenza del Torch Run che ne annuncerà l’arrivo attraversando 18 comuni del Piemonte.
Torino, 8 Gennaio 2019 –
Si è svolta questa mattina la Conferenza Stampa di presentazione dei XXX Giochi Nazionali Invernali Special Olympics tenutasi presso la Nuvola Lavazza in via Ancona 11/A. Moderatore Federico Calcagno.
Roberto Finardi, Assessore allo Sport del Comune di Torino, ha detto: “lo da uomo di sport prima che da Assessore, non vedo gli atleti Special Olympics come “speciali”, tutti gli atleti lo sono. Lo sport fa crescere e alimenta il coraggio, vale per qualunque atleta. Ognuno combatte con se stesso, con le sue paure, da uomini e da atleti. Per questo si dice che lo sport fa crescere anche dal punto di vista umano. Io vedo solo 500 atleti che fanno sport dando il loro meglio e lo fanno raggiungendo anche risultati importanti”.
A seguire è intervenuto l’Assessore allo sport della Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris: ”Sono molto contento di rivedere gli atleti Special Olympics che ho conosciuto in questi anni, abbiamo condiviso molte emozioni. La parola uguaglianza qui è diventata legge, cambiando in qualche modo le regole del gioco, parlando finalmente di inclusione, cercando di pensare che l’uguaglianza si deve ragionare in termini di partecipazione.Ci crediamo da anni e ne siamo fieri. Tutti gli atleti Special Olympics possono trasmetterci quella voglia di fare, quella voglia di vivere che certe volte manca alla Comunità, ci danno l’opportunità di credere nel domani. Anche nella possibilità di ospitare i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics, a Torino nel 2025”.
“A me sembra che oggi ci sia una congiunzione astrale abbiamo trovato già lo scorso anno impianti favolosi, come anche la gente e le scuole. C’è stata davvero una grande partecipazione ed attenzione. Ci sono davvero le condizioni per candidarsi per i Mondiali Invernali e far ritornare la Torino olimpica nel circuito mondiale nel 2025. Oggi ci siamo tutte le rappresentanze istituzionali e noi questo sogno lo porteremo avanti.” Il vicepresidente di Special Olympics Italia, Alessandro Palazzotti
“Smettete di guardare le previsioni meteo, ci saranno tutte le condizioni ideali per questo evento. Si respira un’atmosfera bellissima. Tutto il territorio è vicino agli atleti Special Olympics. Noi oggi stiamo includendo tutte le forze. Gli atleti ci donano delle emozioni indescrivibili“ Il Sindaco di Bardonecchia Francesco Avato
Con questo augurio si aprono i cancelletti di partenza del primo evento nazionale Special Olympics dell’anno. In programma dal 15 al 18 gennaio a Bardonecchia e Valsusa, i XXX Giochi Nazionali invernali Special Olympics vedranno scendere in pista circa 500 atleti. Ognuno di loro sarà messo nelle condizioni ideali per offrire, a chi avrà l’opportunità di ammirarlo, una dimostrazione di come lo sport possa essere lo strumento ideale per abbattere ogni stereotipo e pregiudizio. Gli sport in gara saranno: corsa con le racchette da neve, sci nordico, sci alpino e snowboard.
In tal senso emozionante e rappresentativa è stata la testimonianza di Andrea Ferraro, atleta Special Olympics in apertura della conferenza:
“Buongiorno a tutti, mi chiamo Andrea Ferraro ho 18 anni e sono di Biella. Ricordo la prima volta che partecipai ai Giochi Nazionali di Special Olympics, era proprio in occasione di un invernale, a La Thuile: avevo 13 anni. Sono stato via di casa per una settimana; la prima volta da solo con un gruppo di amici, senza la mia famiglia. Lo sci alpino ed il nuoto sono la mia grande passione. Mi hanno donato sensazioni uniche. Lo sport mi ha aiutato a crescere ad avere coraggio ma più di ogni cosa mi ha fatto sentire l’affetto e la fiducia di tante persone. Sentirmi apprezzato anche da chi prima vedeva in me solo la disabilità è qualcosa di indescrivibile, il riconoscimento più grande. Quando nel luglio 2017 nella mia città, a Biella, ho gareggiato nel nuoto sentivo i miei compagni di classe e gli amici della parrocchia sugli spalti fare il tifo per me. Tra questi c’era anche Jacopo che, fino a quel momento, non era mai stato carino con me. Durante la mia gara Jacopo ha fatto un tifo scatenato ed è stato il primo a venirmi ad abbracciare. Si è congratulato e adesso il suo atteggiamento nei miei confronti è cambiato, mi sorride, mi considera… sono un suo amico. Sono molto felice di questo. Grazie a tutti, venite a vederci, ci divertiremo tantissimo!”
Sempre oggi, da Piazza Verde, si è inaugurata la partenza del Torch Run: la corsa a staffetta che, scortata da atleti Special Olympics e rappresentanti delle forze dell’ordine, partendo da Torino attraverserà 18 comuni del Piemonte per mettere in luce la forza dello sport nella costruzione di comunità inclusive. Il Torch Run assume quindi, ancor prima dell’inizio dei Giochi, un valore fondamentale, quello della coesione, del sentirsi parte integrante di un mondo aperto ed accogliente, in grado di coinvolgere Istituzioni, Scuole, Famiglie e tutti gli abitanti del Piemonte.
Il fuoco della speranza terminerà la sua corsa in occasione della Cerimonia di Apertura dei Giochi prevista per il 15 gennaio, alle ore 15.30, a Bardonecchia, in Piazza Valle Stretta- Palazzo delle Feste.