Mosca diventa vetrina della Mostra del cinema di Venezia
Maeci
Una selezione di film della 75esima Mostra Internazionale del cinema di Venezia arriva a Mosca nelle sale cinematografiche Karo, un’iniziativa frutto della collaborazione tra la Biennale di Venezia e l’Istituto italiano di cultura nella capitale russa. Dal 20 al 24 febbraio si potranno apprezzare le più importanti novità tra le produzioni cinematografiche italiane, oltre un’iniziativa dedicata a Bernardo Bertolucci, scomparso lo scorso 26 novembre. Un “festival partito un po’ in sordina nel 2010, ma che di anno in anno ha acquistato forza”, spiega il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Mosca, Olga Strada.
La rassegna si aprirà con la proiezione del film “Una storia senza nome” del regista Roberto Andò. La sceneggiatura del film nasce da un fatto realmente accaduto, ossia un furto avvenuto nel 1969 per mano della mafia: la “Natività” di Caravaggio dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo. Le sorti della tela sono ancora avvolte nel mistero e l’opera compare nella lista dei dieci capolavori più ricercati nel mondo. “Un intreccio di mafia, politica, mercanti d’arte – precisa Strada – che pur se finzione appare molto vicina alla cronaca reale”.