Due baie a ricordo di Luigi Tenco
Luigi Tenco, nato in Piemonte e spento in Liguria, era un acuto osservatore ed un attento cantautore che con le sue canzoni amava parlare di amore, di sociale e di natura. Forte era il suo legame con il mare e molte sono state le sue canzoni che hanno tratto ispirazione da questo elemento della natura, così come probabilmente non era stata casuale la sua scelta di vivere in luoghi da cui poteva ammirarlo. Altrettanto forte è il legame ed il costante ricordo dei suoi numerosissimi ammiratori, tra cui alcune istituzioni che nel corso degli anni hanno deciso di rendergli omaggio intitolando a suo nome alcune pubbliche vie. Tra loro vi è anche la Liguria che questo anno inaugura due luoghi fortemente simbolici per la figura di Luigi Tenco: – Giovedì 21 marzo, alle ore 12:00, vicino la spiaggia di Recco, verrà ufficialmente inaugurato il Belvedere Luigi Tenco che affaccia su Golfo Paradiso; in questa cittadina, dove spesso andavano a trovarlo tanti suoi colleghi del mondo della canzone, Luigi Tenco decise di vivere insieme a sua mamma Teresa, al fratello maggiore Valentino e alla famiglia di lui; – Venerdì 22 marzo, alle ore 11:00, nella piccola Baia di Boccadasse della Città di Genova, verrà scoperta la Targa marmorea dedicata A Luigi Tenco; in questo luogo, all’epoca pieno di barche di pescatori e vicino al movimentato Porto di Genova da cui sbarcavano i dischi in vinile dei grandi musicisti jazz e blues dell’America, Luigi Tenco si incontrava con i suoi amici e colleghi musicisti.
Molti sono gli aneddoti che possono riempire la storia, la storia della musica leggera italiana che Luigi Tenco riuscì a rivoluzionare, che queste due targhe andranno a rappresentare. Ma per ora non si può che ringraziare tutte le persone che in un modo o in un altro sono riuscite a realizzare e ad evidenziare questo importante tributo: la Città di Recco, il Municipio VII Medio Levante, la Proloco di Boccadasse, il Comune di Genova, la Regione Liguria, la Prefettura di Genova, la Sovrintendenza alle Belle Arti, la Cava Estraba, il laboratorio Stone Arredamento, la associazione culturale UNOC e, oltre all’adesione di altre persone ed enti qui non citati, la famiglia di Luigi Tenco.