Palazzo Firenze, siamo a Roma, zona Campo Marzio, in pieno centro città.
Appartenne alla famiglia del Monte, poi ai Medici di Firenze: già sede del ministero di Grazia e Giustizia, dal 1926 ospita la Società Dante Alighieri e la commissione nazionale italiana UNESCO.
Jacopo Cardelli, volle la sua costruzione.
Una Roma segreta, imponente l’architettura, un cortine, un logo.
Il Palazzo di Firenze, tra i più pregevoli del Rinascimento romano, affonda le sue radici nel 1516-30; ristrutturato poi da Giulio III, venne acquistato nel 1561 dai Medici, celebri banchieri e signori di Firenze, che affidarono a Bartolomeo Ammannati il rifacimento del cortile e della fronte verso il giardino; sul cortile, porticato su tre lati, fu costruito un corpo di fabbrica che separa il cortile dal giardino retrostante; la loggia che si affaccia sul giardino, detta atrio del Primaticcio, ed il Camerino furono affrescati e decorati con stucchi da Prospero Fontana; sempre sue sono le scene allegoriche nella sala del Granduca, mentre sono di Jacopo Zucchi gli affreschi della volta della Sala delle Stagioni e della Sala degli Elementi. Già sede del Ministero di Grazia e Giustizia, dal 1926 ospita la Società Dante Alighieri, istituzione atta a tutela e diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo.
Moltissimi sono gli eventi che si tengono ordinariamente al suo interno e, moltissimi sono anche, quotidianamente , turisti e non che passano per Palazzo Firenze.
Tra storia, arte e cultura, un luogo ricco e importante, come abbiamo detto al centro della città eterna.
Un viaggio nella Roma segreta, che vale la pena scoprire.