Loriginalità consiste nel tornare alle origini. A. Gaudì
Tra i vari percorsi di sviluppo che il nostro lavoro segue di certo il legame con la tradizione iconografica del nostro territorio è un tratto distintivo, che quest’anno ci è valso anche il riconoscimento del Premio “Best Art & Graphic Design Specialists 2019” da parte del prestigioso Magazine Lux Life.
Non è un caso, del resto, che abbiamo sposato il design alla ceramica, perché tra tutte le arti secondo noi è quella che più esprime la bellezza, l’ingegno e la memoria del quotidiano fin dal passato più remoto, come documentano le numerosissime collezioni archeologiche sparse nei musei di tutto il mondo.
Per noi, infatti, il rapporto dialettico con il passato è il sale della ricerca, uno stimolo costante alla comprensione, allo studio e all’indagine di nuove prospettive, prima ancora che di nuove forme, anche perché il nostro design è fortemente improntato alle geometrie semplici e alla sintesi. I risultati di tale ricerca sono raccolti nella Collezione “La Ciociara”, che di anno in anno si arricchisce di nuovo prodotti, frutto di ispirazioni che raccogliamo dalla nostra terra e che raccontiamo con la nostra ceramica.
Finora abbiamo reinterpretato, in vari modi, le geometrie dei mosaici pavimentali dell’Abbazia di Montecassino realizzati nell’XI sec. sotto la direzione dell’Abate Desiderio, così come le miniature dei Codici trascritti dai monaci amanuensi nello Scriptorium. Geometrie che sono state tradotte sia in volumi tridimensionali, sia in superfici bidimensionali, secondo un’estetica essenziale ma sempre elegante e raffinata, che attraverso l’oggetto d’uso quotidiano porta la bellezza nella vita di ogni giorno.
Andando invece più a ritroso nei riferimenti storici e, viceversa, più avanti fino alle ultime novità aggiunte in collezione, abbiamo disegnato una linea di piatti da tavola che ci è stata ispirata da un gioiello in bronzo di epoca sannita (VII sec. a C.) custodito nel Museo Archeologico di Atina e della Valle di Comino G. Visocchi, ma anche una linea di piatti sushi ispirati a un mosaico romano del II sec. d.C. conservato nel Palazzo Ducale di Atina.
E in cantiere ci sono già nuovi progetti in fase di sviluppo, anche perché questa nostra terra è talmente ricca di storia, di arte e di bellezza che non possiamo fare a meno di lasciarci ispirare.