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Pedalando nella natura: itinerari green tra sentieri e ciclabili della Valtellina

La Valtellina presenta il suo lato bike attraverso numerosi percorsi da scoprire grazie a mezzi ed eventi dedicati

L’estate in Valtellina gira sulle due ruote. Da Morbegno a Livigno passando per Chiavenna e Madesimo, tantissimi sono i percorsi ciclabili offerti dal territorio per una vacanza in famiglia o con gli amici all’insegna dello sport all’aria aperta.

Inoltre, per non perdere gli eventi più importanti e scoprire gli itinerari più belli, quelli più semplici oppure i più impegnativi, la Valtellina mette a disposizione numerosi mezzi digital e non per organizzare al meglio il proprio itinerario.

Valtellina Bike Magazine: una guida completa per vivere la Valtellina in bicicletta

Il nuovo Magazine Valtellina Bike è una guida in cui il lettore viene accompagnato alla scoperta del territorio attraverso i suoi numerosi itinerari che l’hanno reso la patria degli appassionati delle due ruote.

Le possibilità infatti sono molteplici: dalle salite che hanno scritto la storia delGiro d’ItaliaStelvio, Gavia & Mortirolo– per competere con se stessi emulando i professionisti, agli altri passi su strada.
Ampio spazio è dedicato anche ai sentieri ciclabili e ciclopedonali come il Sentiero Rusca – che dal centro di Sondrio passa per i vigneti terrazzati e risale la Valmalenco – le Ciclabili dell’Alta Valtellina – con il Sentiero Viola, un percorso che collega Bormio a Valdidentro con lo sfondo del Parco Nazionale dello Stelvio e la Ciclabile Livigno – fino alla Via dei Terrazzamenti, percorso ciclo-pedonale che si snoda sul versante retico della bassa e Media Valtellina attraverso i terrazzamenti che ospitano la coltivazioni delle uve.

Il magazine guida il lettore anche a fondovalle, attraverso la ciclabile Valchiavenna, che costeggia il fiume Mera e il sentiero Valtellinache si snoda per ben 114 chilometri seguendo il corso del fiume Adda da Bormio al lago di Como in un percorso pianeggiante che permette di scoprire le bellezze della Valtellina, immersi nel verde e in compagnia di vigneti, prati e meleti.
Laferrovia corre parallela a buona parte dei due tracciati, si può quindi arrivare e ripartire in treno portando con sé la propria bicicletta oppure decidere di noleggiarla con “Valtellina Rent a bike“, il servizio che mette in rete ben 6 punti di noleggio, dislocati nei pressi del sentiero Valtellina e della ciclabile della Valchiavenna, con oltre 300 mezzi tra biciclette, mountain bike, city bike, e-bike a pedalata assistita, tandem, carrelli per il trasporto dei bambini. Il valore aggiunto del servizio è che si può noleggiare la bici in un punto e consegnarla in un altro.
Novità della stagione, la “Guida E-Bike in Valtellina”, scaricabile online gratuitamente dal sito valtellina.it: 90 diversi itinerari per ognuno dei quali sono riportati i dati tecnici (fondo stradale, difficoltà, dislivelli, lunghezza, rappresentazioni altimetriche, tempi di percorrenza), immagini e una breve descrizione del percorso (anche in inglese e tedesco). Tutti gli appassionati delle due ruote potranno così raggiungere le vette tanto sognate.

Grazie al Magazine, si avranno tutti gli strumenti per partire per un viaggio in mezzo alla natura alla portata di tutti e per vivere una località dalle mille sfaccettature e possibilità. Tanto sport infatti ma anche ottimi prodotti locali che sono la bandiera della Valtellina, e antichi borghi custodi e testimoni della tradizione storica e artistica del territorio.

Il Magazine Valtellina Bike è scaricabile sul sito www.valtellina.it e disponibile presso le strutture ricettive locali, tutti gli info point del territorio e i principali eventi B2B e B2C a cui Valtellina parteciperà nel corso dell’anno tra cui i più importanti eventi bike dell’estate valtellinese.


Valchiavenna Bike: dal fondovalle al Passo dello Spluga, itinerari per tutti i gusti

All’ombra delle Alpi, la Valchiavenna offre numerosi percorsi adatti a qualsiasi tipo di viaggiatore: dalla ciclabile ideale per le famiglie agli oltre 300 km di piste da mountain bike o da strada, con tracciati sterrati e asfaltati. La scelta in Valchiavenna è ampia e consente inoltre di ammirare le meraviglie del territorio, come le cascate dell’Acquafraggia, la rocca del Paradiso e Palazzo Vertemate Franchi, solo per citarne alcuni.

Sono in tutto 13 i diversi percorsi offerti, che partono dal fondovalle (Verceia e Chiavenna) fino ad arrivare al Passo dello Spluga, a 2.115 metri di altitudine. Ci sono gli itinerari semplici su asfalto, come la ciclabile Valchiavenna, da Verceia a Villa di Chiavenna, o l’Anello dell’Alpe Groppera, adatto anche ai principianti, che si sviluppa nei boschi sopra Madesimo, nel versante a est dove d’inverno gli sciatori affrontano le piste da sci. In questo itinerario suggestivo, è possibile fare una sosta per rinfrescarsi nel meraviglioso Lago Azzurro, piccolo bacino alpino immerso in una pineta, oppure ammirare il panorama dell’altopiano degli Andossi e delle cime dell’alta Valle Spluga: Pizzo Quadro, Pizzo Ferrè e Pizzo Tambò, per citare i più importanti.

I ciclisti più accaniti, invece, possono mettersi alla prova su percorsi maggiormente strutturati per lunghezza, condizioni del terreno e grado di pendenza. Tra gli itinerari più impegnativi c’è quello sui Monti di Villa di Chiavenna in cui le strade sono si asfaltate (tranne la discesa finale che è su sterrato), ma la pendenza del terreno in alcuni tratti delle salite è alta e, per chi utilizza l’e-bike, può richiedere l’uso del motore con assistenza media. Salendo ad alta quota, la ciclabile di Madesimo offre la possibilità al cicloturista di compiere un anello pedalando su differenti tipi di terreno, ammirando panorami mozzafiato. L’anello comprende tratti su asfalto e sentieri sterrati, giungendo a 1.706 m di altezza; da qui inizia una discesa impegnativa su sentiero che riporta a Madesimo in località Scalcoggia. Percorrere questa ciclabile dà la possibilità inoltre di scoprire alcune bellezze del territorio, come il Giardino Alpino Valcava, dove ammirare fiori, piante ed erbe officinali, e la graziosa chiesetta di San Rocco.

Spazio anche ai più temerari per un tocco di adrenalina. A Madesimo, infatti, si trova una delle più frequentate piste di downhill dove provare l’ebrezza della discesa su due ruote su percorsi appositamente disegnati, attrezzati e riservati. Aperto nel 2011, il Made Bike Park offre tracciati gravity destinati sia a principianti che a biker esperti. Come d’inverno sulle piste da sci, il bike park ha percorsi di differenti livelli:
–      blu (Ballon ed Easy Pipe): piste facili e divertenti dove muovere i primi passi di freeriding. Easy Pipe, in particolare, offre una serie di curve paraboliche e dolci gobbe che permettono anche ai beginners di apprendere nuove tecniche di guida e divertirsi in tutta sicurezza.
–       rosse (Larici, Made 4 Fun e Crestino): tratti di pipe naturali tra cambi di pendenza e parti rocciose, con passerelle e ponti per attraversare zone acquitrinose.
–       nere (Valle delle Streghe): una sorprendente pista naturale nel bosco, con radici, salti, passaggi tecnici e pendenze impegnative.
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Completano l’offerta del Made Bike Park la pump track, un circuito chiuso costruito in legno con curve e gobbe, e lo skill park, un campo scuola per i più piccini e non solo.

Per scoprire tutti i sentieri ciclabili e le piste di downhill del territorio, il Consorzio Turistico Valchiavenna e il Consorzio Madesimo hanno da poco lanciato un sito internet: www.valchiavennabike.it Qui è possibile approfondire in maniera completa gli itinerari percorribili e tutti i dettagli da sapere prima di mettersi in sella: lunghezza, percentuale di pendenza, difficoltà, terreno e mezzo raccomandato, tra e-bike e MTB.

Enjoy Stelvio National Park: un’iniziativa per consentire ad appassionati e amatori del ciclismo su strada di pedalare liberamente lungo i passi valtellinesi

Il progetto Enjoy Stelvio National Park nasce con l’obiettivo di valorizzare i grandi passi alpini del Parco Nazionale dello Stelvio: Mortirolo, Gavia, Stelvio e Cancano verranno chiusi al traffico motorizzato. Gli appassionati di montagna e di ciclismo potranno quindi approfittare di 8 appuntamenti per vivere le forti emozioni trasmesse da una passeggiata in bici senza macchine e in totale sicurezza, per godere dei meravigliosi paesaggi valtellinesi.

Le giornate, dedicate alle bici e agli amanti del trekking, sono aperte a tutti: è necessaria un’iscrizione gratuita obbligatoria che garantisce ai partecipanti il gadget dell’iniziativa e la possibilità di usufruire dei  servizi previsti dall’organizzazione, come ad esempio quella di noleggiare bici, e-bike e l’attrezzatura necessaria.

Il primo appuntamento è previsto per giovedì20 giugno con la chiusura del Passo del Mortirolo in concomitanza con la tappa del Giro d’Italia Under 23 per poi proseguire con altre 7 date, tra cui martedì 9 luglio con la chiusura del Passo Gavia in occasione della tappa del Giro Rosa; sabato 31 agosto con la chiusura del Passo dello Stelvio per la XIX Edizione della  scalata della Cima Coppi e domenica 1 settembre con la chiusura del Passo Gavia in concomitanza con la manifestazione ciclistica Contador Day.

Una novità del 2019 è invece lagiornata dedicata al Mortirolo, uno dei passi alpini più noti e temuti dagli appassionati di ciclismo, che vedrà la partecipazione di Vincenzo Nibali come testimonial di eccezione.
Si terrà l’8 settembre e sarà un’esperienza unica per i cicloamatori che avranno la possibilità di scalare il Passo in compagnia del campione siciliano percorrendo la suggestiva dorsale panoramica Trivigno-Mortirolo per poi discendere a Grosio.