La Via dei Terrazzamenti: scoprire la Media Valtellina attraverso passeggiate tra i vigneti e visite in cantina
Il clima fresco e asciutto di settembre e ottobre, l’aria limpida e pulita della montagna e i magnifici paesaggi autunnali della Media Valtellina sono ottimi motivi per visitare e scoprire questo territorio attraverso la Via dei Terrazzamenti. Si tratta di un percorso ciclopedonale lungo 70 Km che collega Morbegno a Tirano, ad una quota compresa tra i 300 e i 700 metri, in quella che è la zona più tipica del paesaggio valtellinese.
La caratteristica principale, che rende questo percorso particolarmente suggestivo, è la presenza dei terrazzamenti vitati: il vigneto a terrazzi assume in questa zona un alto valore paesaggistico, oltre che agrario e storico. A ciò va aggiunto un notevole patrimonio culturale con chiese, edifici storici di notevole pregio e carichi di valore simbolico, ma anche siti preistorici, cantine rurali, agriturismi e antichi borghi.
Questo percorso è adatto a tutti, sportivi e non, è infatti fruibile sia a piedi che in bicicletta, sia integralmente sia per tratti tra loro collegati con mezzi pubblici, anche da persone con differente abilità. L’itinerario è arricchito e facilitato da 40 aree di sosta immerse nei terrazzi vitati che rendono il percorso ancora più suggestivo e dotate di diversi servizi, attrezzate di panchine e porta biciclette. Le aree dispongono inoltre di cartelli che offrono informazioni aggiornate e qualificate sui beni storici artistici di pregio limitrofi e facilmente raggiungibili a piedi.
La Via dei Terrazzamenti si può scoprire con Rent a Bike in Valtellina, il servizio di noleggio biciclette che mette a disposizione oltre duecento mezzi, tra mountain bike, city bike, e-bike, tandem, carrelli per il trasporto dei bambini e altri accessori.
Attraversando per la Via dei Terrazzamenti non si possono non fare delle soste per visitare le rinomate cantine della zona e degustare gli ottimi vini valtellinesi, alla scoperta delle più antiche tradizioni e dei sapori del territorio. Una delle cantine da visitare è sicuramente la Tenuta La Gatta, in prossimità di Bianzone, una meta prediletta per molti amanti dei vini di Valtellina e dove è possibile trascorrere qualche ora a contatto con la realtà vitivinicola valtellinese: passeggiare nei vigneti, visitare l’antica cantina e scoprire la delicatezza delle uve Nebbiolo degustando i vini Triacca.
Da visitare in questa zona, anche la Cantina Caven Camuna, dove vengono prodotti gli ottimi vini Nera. Il nome deriva dal fatto che in tempi remoti in località Caven, dove si trova la sede dell’azienda, risiedeva la civiltà Camuna, della quale sono venuti alla luce reperti archeologici. A tal proposito è stato realizzato anche un sentiero che attraversa i luoghi dei ritrovamenti all’interno dei vigneti dell’azienda, il “Sentiero archeologico di Caven”.
A Tirano si può visitare la Cantina Plozza, i cui vini hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. Ai favori della natura si uniscono la passione e l‘esperienza al fine di ottenere vini nobili, ricchi di sapori e pieni di vigore. È questo estro che ha fatto nascere lo Sforzato, sul mercato sin dal 1946. Assolutamente da non perdere una degustazione in cantina di questi pregiati vini valtellinesi.