#visitmonacolater: un viaggio virtuale senza più confini nel Principato di Monaco
#visitmonacolater: un viaggio virtuale senza più confini nel Principato di Monaco
Quando non si può viaggiare fisicamente, si può sempre sognare: un tour 2.0 del Principato di Monaco alla scoperta delle bellezze più autentiche, perché questo momento insegni il valore del tempo a disposizione e l’importanza di stare uniti
Milano, 17 Marzo 2020 – Sono molte le attività online che è possibile portare avanti in questo periodo. Grazie a internet e alla tecnologia si possono ampliare i confini e trascorrere un pomeriggio alternativo visitando, almeno virtualmente, i luoghi più belli del Principato di Monaco.
Attraverso la piattaforma VisitMonaco360, l’immaginazione si immerge all’interno della perla della Costa Azzurra, tra quelle strade che odorano di salsedine e mandarino. Mare e cultura si incontrano nel Principato dando vita a una destinazione affascinante, mai banale che anche nei tempi più grigi merita di essere conosciuta e apprezzata.
Prima tappa del tour virtuale è il Museo Oceanografico: solenne edificio che si erge sulla Rocca del Principato, fondato nel 1906 dal Principe Alberto I e simbolo della dedizione di Monaco a favore della salvaguardia dell’oceano e delle specie marine. Conoscere, amare e proteggere sono le parole d’ordine con cui l’Oceanografico vuole diffondere la sua missione al grande pubblico. Attraverso la rete ci si connette con un museo unico che custodisce più di 6.000 specie, che lo rendono a tutti gli effetti un Tempio del Mare, punto di riferimento a livello internazionale per la tutela degli oceani.
Immagini e video introducono nel cuore della biodiversità marina: dalla sala tropicale dove è possibile conoscere le forme di vita della barriera corallina, ma anche imbattersi in squali e piranha; a quella mediterranea dove lasciarsi incantare da meduse e murene.
Oltre agli acquari tematici, fanno parte dell’Oceanografico anche la Sala della Balena e Sala Albert Premier: qui è possibile andare alla scoperta dell’oceanografia attraverso varie specie imbalsamate, fotografie, documenti d’archivio, modellini e scheletri di mammiferi marini.
Un altro must per un itinerario perfetto è Monaco Ville, sperone di roccia a strapiombo sul mare dominato dal sontuoso Palais Princier, residenza privata dei principi di Monaco dall’architettura sontuosa, caratteristica dello splendore del Grand Siècle.
Da qui, si può arrivare all’iconica Place du Casino, passando per Port Hercule, cuore pulsante della movida di Monaco dove d’estate si moltiplicano i selfie dei turisti sullo sfondo degli yacht ormeggiati. Port Hercule, con i suoi locali e il lungo mare, è il punto di riferimento per chi ama una passeggiata al sole e gustare un’ottima birra biologica locale.
Un’altra meta irrinunciabile è Le Jardin Exotique de Monaco, per scoprire l’anima più green e le meraviglie della natura in questo angolo di Costa Azzura. Il giardino esotico di Monaco è un giardino botanico situato nel quartiere di Les Révoires. Concepito dall’ingegnere monegasco Louis Notari su desiderio del principe Luigi II. La sua collezione di piante si estende lungo i sentieri arroccati della falesia, fornendo ai visitatori suggestivi punti di vista del mare e della costa.
Infine un’altra tappa da visitare è il Grimaldi Forum, uno straordinario teatro che accoglie una programmazione culturale articolata su tre punti cardine: mostre, concerti e spettacoli di danza. Puntando il cursore sul monitor è possibile visitare i suoi ampi spazi, che ogni estate accolgono mostre tematiche, dedicate a importanti movimenti artistici e culturali, dotate delle scenografie più efficaci e all’avanguardia.
In attesa di tornare padroni della propria quotidianità, è importante trovare l’entusiasmo per le piccole cose, affinché il tempo a disposizione non vada sprecato, ma impiegato per conoscere, imparare, esplorare e crescere.
Per maggiori informazioni: www.visitmonaco.com