Marco Valle CEO di Gruppo dal prossimo 1° settembre
MARCO VALLE CEO DI GRUPPO
DAL PROSSIMO 1° SETTEMBRE
Franco Fusignani resterà nel CDA dell’Azienda
La famiglia Vitelli e il Consiglio di Amministrazione di Azimut Benetti SpA sono lieti di annunciare un’importante evoluzione al vertice dell’azienda.
A decorrere dal 1 settembre 2020, l’ingegner Franco Fusignani lascerà, a 75 anni, la responsabilità della Divisione Benetti.
Il dottor Marco Valle, mantenendo la responsabilità della Divisione Azimut, assumerà il ruolo di CEO di Gruppo con piena responsabilità su entrambe le Divisioni per una direzione integrata delle attività.
Marco Valle, CEO di Azimut|Benetti dal 1° settembre
Questa scelta mira a favorire la gestione organica ed unitaria del business, con vantaggi in termini di efficacia, tempestività ed efficienza. Resta ovviamente confermata la volontà di preservare le specificità e i valori di ciascun brand, le cui identità distinte sono alla base del successo del Gruppo.
L’ingegner Fusignani continuerà ad essere parte del CdA di Azimut Benetti dopo il 1 Settembre, per la sua esperienza maturata in 50 anni di lavoro, offrendo tutto l’appoggio necessario al fine di garantire la gestione efficiente del business integrato, la diversa offerta di prodotto, la separata commercializzazione e i servizi post vendita dei due marchi e il loro rafforzamento sul mercato.
Paolo Vitelli, Chairman del Gruppo Azimut Benetti sottolinea: “A Marco Valle, entrato in azienda 25 anni fa, va il pieno supporto della famiglia Vitelli e del Consiglio di Amministrazione del Gruppo per questa nuova sfida, che saprà certamente cogliere con lo stesso spirito di successo che ha contraddistinto il suo operato, dapprima come responsabile commerciale di Azimut Yachts e, da 4 anni, come CEO della divisione Azimut.
Ringraziamo Franco per il grande lavoro che ha fatto, e continua a prestare, in Benetti e la continuità futura della sua presenza nel Gruppo. Continuità ritenuta importante per affrontare le nuove sfide a fronte di un mercato in evoluzione e cambio generazionale della gestione attuale”.