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#TotheMoonAndBack è la nuova sfida virtuale che parte dagli Atleti Special Olympics

Il lockdown ci ha costretto a rivedere le nostre abitudini, ma allo stesso tempo ci ha insegnato a trovare, nelle difficoltà, nuove opportunità; ad intraprendere, con forza e coraggio, nuovi percorsi per raggiungere obiettivi e mete che non avremmo mai immaginato. La volontà di andare oltre, rappresentata dai recenti Smart Games, non si esaurisce ma assume proporzioni ancora più grandi, tali da immaginare una nuova sfida, virtuale, che parte dagli atleti Special Olympics: un viaggio sulla luna andata e ritorno. L’iniziativa #TotheMoonAndBack che prende il via oggi, mercoledì 1 luglio punta a coinvolgere quante più persone possibili per coprire, attraverso ogni spostamento che sia in grado di promuovere l’attività fisica e sportiva (camminata, corsa, bicicletta, tapis roulant ecc.), in totale 768.806 km.

Il primo obiettivo è quello di raggiungere la luna, che dista dalla terra 384.403 km, il 21 luglio, giorno in cui Neil Armstrong, 51 ani fa, ci mise per la prima volta piede. Per riuscire in questa ardua impresa, gli atleti, i familiari, i volontari e tutto il Movimento di Special Olympics stanno chiamando a raccolta la propria rete di amici e conoscenti; ognuno può partecipare scaricando, da Google Play Store e/o iOS App Store, l’applicazione “adidas Running” dove è necessario creare un profilo utente, registrandosi con il proprio indirizzo e-mail oppure tramite proprio profilo Facebook ed unendosi al gruppo “Special Olympics #TotheMoonAndBack; prima di iniziare l’attività impostare l’allenamento su corsa (anche con camminata) ed attivare l’applicazione cliccando su inizia. Adidas Running registrerà la distanza del percorso di ogni utente e verrà creata automaticamente una classifica, con tanto di premi e non solo per chi percorrerà più km, che è possibile seguire dalla stessa applicazione alla voce “Gruppi e Community”- “Special Olympics #TotheMoonandBack”.

I recenti Smart Games hanno rappresentato, nell’era dell’emergenza sanitaria, la versione virtuale dei Giochi Nazionali: definiti dalle maggiori istituzioni di Governo e dalla stampa “la capacità del nostro Paese di saper andare avanti”. Quest’ultima iniziativa, che si inserisce in un contesto di graduale ripresa, continua a voler porre in evidenza il valore dello sport e dell’attività sportiva: in grado di restituire forza e dignità ad ognuno di noi. Quella stessa valvola che durante il periodo del lockdown ci ha permesso di “evadere dall’isolamento”, pur restando ognuno nelle proprie case. Per gli atleti Special Olympics, ancora di più, ha rappresentato una vera e propria ancora di salvezza, l’occasione per non restare ai margini ma di affrontare le difficoltà costruendo nuove certezze, senza porsi alcun limite.

FONTE : SPECIAL OLYMPICS