South Australia, al via la certificazione Covid-19 Aware
South Australia, al via la certificazione Covid-19 Aware
Formazione, team-building e comunicazione sono i capisaldi della strategia della South Australian Tourism Commission (SATC) per supportare gli operatori locali e prepararsi, dopo la ripresa del turismo domestico, a riaccogliere i visitatori internazionali.
Whaler’s Bay, South Australia – Ph credits: Andrew Harvey
La pandemia di COVID-19 non ha scoraggiato la South Australian Tourism Commission, Ente governativo dedicato alla promozione turistica dello Stato con capitale Adelaide, che in questi mesi ha avviato diversi progetti e attività a sostegno di imprenditori e dipendenti del settori turistico e ricettivo locale.
Con la ripresa del turismo domestico e l’auspicio di tornare presto ad accogliere visitatori da ogni angolo del mondo comprendere, prevenire e controllare la diffusione del virus rimane una priorità per tutto il comparto e con questo obiettivo nasce il South Australia COVID-19 Awareness Training, un corso online gratuito promosso dalla SATC in collaborazione con Health Safety Environment Australia (HSEA) per fornire a tutti gli operatori nozioni pratiche e basilari conoscenze normative per continuare ad operare in ottica “COVID-safe”.
Oltre 700 operatori hanno già aderito e frequentato il corso ottenendo la certificazione COVID-19 Aware: una garanzia ulteriore per tutti i visitatori che, rivolgendosi alle strutture e le organizzazioni che espongono la vetrofania, avranno la certezza di interagire con personale scrupolosamente formato e la sicurezza di usufruire di alloggi e servizi sicuri.
Si tratta dell’ultima di una serie di iniziative, programmi e progetti che la South Australian Tourism Commission (SATC) ha promosso e attivato in questi mesi per supportare il comparto turistico locale, erogando fondi e offrendo strumenti concreti per fronteggiare l’improvviso stop di uno dei principali settori per l’economia dello Stato – con un valore di 8,1 miliardi di dollari australiani e oltre38.900 dipendenti in circa 18.000 esercizi – ma anche continuando a scommettere sulla comunicazione e rafforzando il senso di appartenenza degli operatori.
Tra questi, molto successo hanno avuto iniziative digitali come webinar e workshop, ma anche più creative come SATV, la piattaforma di contenuti video ideati dai protagonisti del settore, creata appositamente per sostenere il turismo durante il lockdown o come TipJar, la raccolta fondi veicolata attraverso SATV nata perché chiunque possa offrire il proprio contributo economico agli operatori turistici del South Australia sotto forma di “mancia” virtuale.
A sostegno del turismo anche le campagne #WelcomeBackSA e A Great State to be in, entrambe lanciate per incoraggiare gli abitanti del South Australia a viaggiare nel proprio Stato, per scoprirne e riscoprirne le incredibili bellezze.
FONTE : PRESS GOUP.IT