Andar per TÖRGGELEN
Alto Adige. 4 Vinum Hotels dove vivere la tradizione autunnale altoatesina per eccellenza.
ANDAR PER TÖRGGELEN
Specialità gastronomiche, castagne e vino novello nelle tipiche Stuben.
Schlutzkrapfen, la ricetta tradizionale delle mezzelune ripiene.
Speck e salumi fatti in casa, formaggi, salsicce affumicate, patate lesse e crauti, minestra d’orzo, le mezzelune ripiene dette Schlutzkrapfen, carne salmistrata e il tradizionale piatto misto di carne e insaccati Schlachtplatte. E ancora i dolci krapfen, le caldarroste, la frutta fresca di raccolta e i succhi fatti in casa. E naturalmente il vino novello.
È la tradizione altoatesina del Törggelen, tutta da vivere soprattutto nelle strutture dei Vinum Hotels dove il vino buono è una garanzia!
Da non perdere, direttamente dal Granpanorama Hotel StephansHof la ricetta degli Schlutzkrapfen, le mezzelune ripiene di ricotta e spinaci, tipici dell’Alto Adige.
Törggelen per principianti nella Valle Isarco (Alto Adige/Südtirol)
L’origine del Törggelen
L’offerta gastronomica certo non manca, anzi in alcune trattorie, ai piatti citati sopra, si aggiungono anche il montone brasato detto Schöpsernes, costolette o sanguinacci.
Questa tradizione autunnale è nata in Val d’Isarco, probabilmente perché la modesta resa nelle zone marginali della viticoltura non consentiva al vino di durare più di un anno. Il vino nuovo quindi era atteso con grande gioia e impazienza. La parola Törggelen deriva etimologicamente da “torggl”, che è il torchio usato per pigiare l’uva, mentre “torquere” significa pigiare, in riferimento proprio alla spremitura dell’uva appena raccolta. Il torchio poteva misurare anche 15 metri e, terminata la vendemmia, i contadini andavano da un torchio all’altro per assaggiare il vino novello e scambiarsi opinioni.
Non si sa bene come sia nata questa tradizione, se per via dell’usanza di vignaioli e locandieri di darsi appuntamento nelle zone viticole dell’Alto Adige per degustare il vino novello, o se fosse invece una sorta di scambio tra i viticoltori del fondovalle e gli allevatori di bestiame, situati a quote più elevate, che ogni anno si ritrovavano nelle Stuben contadine della valle per assaggiare il vino nuovo, abbinato a carne e altre specialità genuine fatte in casa.
Quello che è certo è che negli anni il Törggelen ha conservato tutto il suo fascino e rimane ancora oggi il rituale autunnale altoatesino per eccellenza.
Autunno & Törggelen
Chi vuole vivere questa esperienza altoatesina può scegliere il pacchetto “Autunno & Törggelen” proposto dal Granpanorama Hotel StephansHof**** di Villandro, struttura dei Vinum Hotels. Valida dal 26 settembre al 9 novembre 2020, l’offerta comprende: 7 pernottamenti in camera con balcone e vista panoramica sulle Dolomiti, trattamento di 3/4 pensione con ricca prima colazione con prodotti naturali altoatesini, merenda pomeridiana con antipasti, zuppe, dolci tirolesi fatti in casa e frutta, cena di 4 portate con grande buffet di insalate e antipasti. E ancora Serata Törggelen con escursione guidata a un tipico maso vinicolo, castagnata e musica tradizionale, servizio di navetta gratuito dalla stazione, libero accesso alla Vinalpinum Spa con buono benessere di 20 euro per trattamenti al vino e alle erbe alpine, escursioni guidate tra vigneti e castagneti, noleggio gratuito di e-bike e bastoncini da trekking, Chiusa Card “Alps & Wine”. Il tutto a partire da 658 euro a persona.
Schlutzkrapfen, la ricetta del Granpanorama Hotel StephansHof
Direttamente dal Granpanorama Hotel StephansHof ecco una ricetta semplice per ricreare gli Schlutzkrapfen, i famosi ravioli mezzelune altoatesini ripieni di ricotta e spinaci tipici dell’Alto Adige. Tempo di preparazione: 1 ora.
Ingredienti per 4 persone. Per la pasta: 150 g di farina di segale, 100 g di farina di frumento, 1 uovo, 50-60 ml di acqua tiepida, 1 cucchiaio di olio, sale.
Per il ripieno: 150 g di spinaci bolliti (circa 300 g di spinaci freschi), 50 g di cipolle tritate fini, 1/2 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio di burro, 100 g di ricotta, 1 cucchiaio di formaggio grana, 1 cucchiaio di erba cipollina, 1 puntina di noce moscata, pepe appena macinato, sale.
Per la decorazione: formaggio grana grattugiato, burro fuso, erba cipollina tritata fina.
Preparazione. Mescolare le due farine, disporle a fontana sulla superficie di lavoro, salarle e formare un buco al centro dove versare un composto ottenuto mescolando l’uovo, l’acqua tiepida e l’olio. Impastare il tutto fino ad ottenere una massa omogenea, coprire l’impasto e far riposare per 30 minuti. Tritare finemente gli spinaci, rosolare la cipolla e l’aglio nel burro. Unire gli spinaci e poi abbassare la fiamma. Aggiungere la ricotta, il parmigiano e l’erba cipollina, insaporire con noce moscata, sale, pepe e mescolare bene.
Stendere la pasta e ricavare una sfoglia sottile. Lavorare la pasta il più velocemente possibile, in modo che non si secchi. Con una formina rotonda e liscia ritagliare dei dischi di pasta del diametro di 7 cm. Con l’aiuto di un cucchiaio o di una tasca per pasticcieri disporre il ripieno al centro di ogni dischetto. Bagnare il bordo con dell’acqua e piegare i dischetti a metà creando in questo modo delle piccole mezzelune. Premere i bordi con le dita.
Cuocere gli Schlutzkrapfen in acqua salata e disporli sui piatti, cospargere di formaggio grana e servire con burro fuso ed erba cipollina. Tempo di cottura: 3-4 minuti.
Un consiglio speciale: nel ripieno si possono aggiungere anche le patate lesse passate al setaccio.
Castagnate e vino novello
Sempre in Valle Isarco, ma a Velturno, il Panorama Wellness Hotel FeldthurnerhofS, struttura dei Vinum Hotels, propone il pacchetto “Castagne & vino”, dal 18 ottobre all’8 novembre 2020. L’offerta comprende: 4 pernottamenti in mezza pensione, degustazione di vini in hotel o presso il viticoltore, 1 escursione Törggelen con sosta in una tipica Stube, 1 menu degustazione a base di castagne con abbinamento vini, buono benessere di 25 euro, Chiusa Card “Alps & Wine”. Il tutto a partire da 354 euro a persona.
Altra struttura dei Vinum Hotels, l’Hotel Spitalerhof di Chiusa organizza, dal 12 al 18 ottobre 2020, i “Giorni della castagnata!” comprensivi di: 6 pernottamenti in mezza pensione, cocktail di benvenuto, 1 castagnata serale con musica, 1 degustazione dei vini della Tenuta Spitalerhof, 1 escursione con castagnata, visita al Castel Wolfsthurn museo provinciale della caccia e della pesca a Mareta, Chiusa Card “Alps & Wine”. Il tutto a partire da 390 euro a persona.
Altra struttura dei Vinum Hotels ideale per vivere il Törggelen è la Tenuta Pacherhof**** di Novacella. Circondata dai vigneti e immersa nella pace, l’azienda Pacherhof coltiva uve di ottima qualità che danno vita a vini altrettanto eccellenti. L’enologo Andreas Huber accompagna personalmente gli ospiti nelle vigne e nelle cantine per degustazioni davvero speciali. Anche la gastronomia è all’altezza, con una cucina di grande raffinatezza che coniuga la tradizione tirolese con i sapori del Mediterraneo. Fino al 9 novembre 2020 un soggiorno di 3 notti in mezza pensione parte da 372 euro a persona.
Vinum Hotels, gli alberghi del vino
Vino e gusto, cultura e stile di vita made in Alto Adige. Il gruppo dei Vinum Hotels Alto Adige/Südtirol comprende 29 strutture di alto livello, a conduzione familiare, specializzate nel vino.
Alto Adige è gusto, ma anche terra di grandi vini. Tutte le strutture si trovano nelle zone vinicole della regione e sono gestite da grandi appassionati di vino che hanno uno stretto rapporto con il loro territorio. Gli albergatori prendono per mano gli ospiti e li portano alla scoperta dei vigneti e delle cantine da cui provengono i vini più pregiati.
Nei Vinum Hotels si potranno degustare i migliori vini internazionali e altoatesini, oltre che partecipare a numerose attività culturali e di benessere. Esperienze autentiche, come le persone e i vini di questa antica regione vinicola.
Info: Vinum Hotels Alto Adige/Südtirol, tel. 0471 999 960 – info@vinumhotels.com – www.vinumhotels.com
FONTE : STUDIO EIDOS COMUNICAZIONE