“Il Calcio per me è”: la voce degli Atleti di Special Olympics per la European Football Week
La XX European Football Week, che ha visto anche il coinvolgimento di Alessandro Del Piero, in una diretta live con i tanti atleti Special Olympics presenti, e di David Trezeguet in una partita di calcio a 5 unificato che ha coinvolto atleti con disabilità intellettiva e rifugiati politici, proseguirà fino al 30 settembre. Per molti atleti l’evento coincide con la ripresa delle attività sportive, per ognuno di loro l’opportunità di continuare a coltivare la propria passione per il calcio. Quella stessa passione, partita dalla voce coinvolgente degli atleti è diventata una campagna virale #Ilcalciopermeè che sta “rimbalzando” sui social per trasmettere un messaggio positivo di gioia ed esultanza, l’emozione di una ripartenza verso il goal dell’inclusione.
Giunta alla sua XX edizione, la settimana europea del calcio si sta svolgendo in tutta Europa con il supporto della UEFA dal 23 al 30 settembre 2020. L’evento, che rientra nella settimana europea dello sport, comprende, in tutta Italia, diverse attività di calcio unificato, messe in campo in sicurezza e nel pieno rispetto di tutte le norme anti-covid. Sono circa 20mila i partecipanti, tra atleti e partner, rispettivamente con e senza disabilità intellettiva, provenienti da 25 paesi europei-eurasiatici, a scendere in campo, in formazioni miste, in oltre 200 eventi.
Sport unificato all’insegna dell’inclusione: in Italia, tra i diversi eventi previsti, spicca un’amichevole di calcio a 5, in programma a Torino oggi alle ore 17.00, tra atleti di Special Olympics e rifugiati politici che vivono in Italia all’interno del Centro migranti di Settimo Torinese. Il Focus della settimana europea del calcio si concentrerà sull’organizzazione di eventi locali, per tutti i livelli di abilità.
Tutti possono scendere in campo, in questa eccezionale settimana europea del calcio, grazie anche alla piattaforma online messa a disposizione da Special Olympics Europa-Eurasia che oltre a promuovere l’evento mette nuovamente in connessione atleti e non al fine di celebrare un ritorno al gioco di squadra dopo la pausa forzata dovuta al covid-19.
www.specialolympicsfacesoffootball.com
FONTE : SPECIAL OLYMPICS ITALIA