I VINI ALTOATESINI riscaldano l’inverno
Vacanza all’insegna dei vini autoctoni, rossi e bianchi dell’Alto Adige con i Vinum Hotels Südtirol.
I VINI ALTOATESINI RISCALDANO L’INVERNO
La ricetta del Vin brûlé, la bevanda tipica del Natale.
Alto Adige, patria di vini. La varietà del territorio e del clima, mediterraneo e alpino insieme, che caratterizza le diverse zone della regione, sono gli aspetti che maggiormente influenzano la produzione così ricca e variegata dell’Alto Adige. Dai vini autoctoni ai rossi di grande eleganza, fino ai bianchi dal carattere fresco e spiccato. Ma è soprattutto alla lunga esperienza e alla passione dei vignaioli che si deve l’eccellente qualità. Gli stessi vignaioli che in molti casi si ritrovano anche nelle strutture dei Vinum Hotels Alto Adige/Südtirol, per far conoscere i vini del territorio e apprezzarne le peculiarità ogni volta diverse.
Aspettando il Natale con il Gewürztraminer
ra i vini più tipici dell’Alto Adige, non si può non parlare del Gewürztraminer. Un bianco straordinario, molto aromatico, prodotto da un vitigno a buccia rosata. Il sapore è fruttato e floreale, dall’intenso profumo di litchi, papaya, mango, garofano e rose che sembra quasi mascherare la sua gradazione alcolica. Ideale per gli aperitivi, si abbina perfettamente con gli antipasti a base di formaggi e verdure, ma è ottimo anche come vino da pasto per accompagnare il pesce. Predilige i terreni calcarei e argillosi che caratterizzano ad esempio la zona vinicola Bassa Atesina.
Qui tra le strutture dei Vinum Hotels, a Ora si trova l’Hotel Elefant*** con la sua splendida cantina in pietra naturale del XV secolo che custodisce oltre 100 etichette pregiate di diversi produttori, soprattutto altoatesini. Fino al 21 dicembre 2020 si può approfittare del pacchetto “Offerta long stay” comprensivo di: 7 pernottamenti in mezza pensione, sconto del 50% tutti i giorni sulle degustazioni di vini nelle cantine della strada del vino, ingresso gratuito nella piscina sportiva di Ora, card per l’ingresso ai musei e l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici. Il tutto a partire da 456 euro a persona.
I rossi autoctoni dell’Alto Adige
Sono davvero tanti i vitigni coltivati in questa regione, ma solo due sono autoctoni: il Lagrein e la Schiava. Il primo è un vino robusto e di carattere, dalle note aromatiche che si accompagnano a quelle di frutti di bosco, ciliegie fresche e violetta. Ha le sue radici a Bolzano e piace soprattutto per la pienezza vellutata e la morbida acidità.
Prodotta fin dal Cinquecento, la Schiava è un rosso che, oggi più che mai è stato riscoperto e valorizzato. È un vino leggero con tannini moderati, note di violetta e frutti di bosco freschi.
Il Lagrein, ottimo con la selvaggina, e la Schiava, ideale con i piatti tipici altoatesini, accompagnano volentieri le cene abbondanti delle feste!
Nella zona vinicola Bolzano e dintorni, patria del Lagrein, a San Genesio si trova l’Hotel SaltusS, ecosostenibile, di design e comfort, caratterizzato dall’ottima cucina e dai vini pregiati. Per tutto l’anno si può approfittare del pacchetto “Saltus Green”: tutti quelli che sceglieranno il treno riceveranno uno sconto del 5% sul prezzo di pernottamento e l’utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto. Inoltre potranno scegliere tra il servizio di transfer dalla stazione e un buono Spa di 15 euro.
Oltre che a Bolzano, la Schiava viene prodotta in particolare nella zona vinicola Merano e dintorni. Qui si trova l’Hotel Der WeinmesserS, a Scena, che deve il suo nome all’antico mestiere del “misuratore del vino”. La cucina gourmet variegata si accompagna a una selezione di oltre 700 vini, con degustazioni e visite guidate alla cantina. Tra le proposte, anche il pacchetto “Dine & Wine”, valido fino al 31 dicembre 2020, che permette di trascorrere una serata memorabile nella cantina, assaporando un raffinato menu degustazione accompagnato da vini pregiati (56 euro a persona).
L’inverno “bianco” dei Vinum Hotels
Una grande varietà di vini bianchi caratterizza l’Alto Adige. Dal Riesling maestoso e dall’aroma raffinato di pesca e agrumi, ottimo con pesce e verdure, al Sylvaner, considerato l’ “ambasciatore” dei vini altoatesini di impronta alpina. È nei pendii soleggiati infatti che sviluppa la tipica acidità, le sue note minerali, il profumo di mela, pesca e menta, l’aroma di erbe e fieno. E ancora il Müller Thurgau, vivace e con note floreali, il Veltliner, rinfrescante, piacevolmente aromatico alla mela e pompelmo, fino al Kerner, vitigno resistente al gelo, apprezzato per pienezza e aromaticità. Aromatico, dal bouquet fruttato e con una nota delicata di noce moscata.
La zona vinicola per assaporare tutte queste varietà è sicuramente quella della Valle Isarco, con i pendii freschi ma soleggiati e una ventilazione costante. A Fiè allo Sciliar si trova il Romantik Hotel Turm*, diretto dallo chef stellato Stefan Pramstrahler. L’ottima gastronomia si accompagna agli eccellenti vini prodotti nell’azienda di proprietà Grottnerhof e alle grandi etichette internazionali, custoditi nella cantina scavata nella roccia. Dal 25 dicembre 2020 al 7 gennaio 2021 si può scegliere il pacchetto “Capodanno al Turm” comprensivo di: 7 pernottamenti in mezza pensione, cenone di San Silvestro e festa di Capodanno. A partire da 1.902 euro a persona.
Sempre nella zona vinicola Valle Isarco, a Bressanone sorge il My Arbor – Plose Wellness Hotel, noto come l’albergo sugli alberi! La struttura infatti è costruita su palafitte tra le cime degli alberi su un pendio della Plose, dando la sensazione di essere accolti proprio in un nido sospeso tra i rami, con una vista splendida sulle montagne. Dal 7 gennaio al 14 febbraio 2021 si può scegliere il pacchetto “7=6 Speciale inverno” comprensivo di: 7 pernottamenti in mezza pensione al prezzo di 6, aperitivo di benvenuto, Cena My way to eat di My Arbor con menù di 5 portate a scelta dalla carta del ristorante dell’hotel, Cena My way to eat a Bressanone a scelta dal menù nel ristorante gourmet Grissino in centro città, libero accesso alla SPA Arboris, BrixenCard. Il tutto a partire da 1.044 euro a persona.
Vin brûlé, la bevanda tipica del Natale
Direttamente da Klaus del Vinum Hotel Paradies***S di Marlengo la ricetta per un buonissimo Vin brûlé, la bevanda tradizionale dell’inverno altoatesino.
Ecco gli ingredienti: ½ lt di vino rosso, 80 gr di zucchero, 3 chiodi di garofano, ¼ di bastoncino di cannella, 1 buccia d’arancia, 1 scorza di limone. Per prepararlo è sufficiente unire il tutto e portare a ebollizione. Il consiglio segreto: aggiungere un goccio abbondante di Gewürztraminer Nussbaumer della Cantina di Termeno!
Vinum Hotels, gli alberghi del vino
Vino e gusto, cultura e stile di vita made in Alto Adige. Il gruppo dei Vinum Hotels Alto Adige/Südtirol comprende 29 strutture di alto livello, a conduzione familiare, specializzate nel vino.
Alto Adige è gusto, ma anche terra di grandi vini. Tutte le strutture si trovano nelle zone vinicole della regione e sono gestite da grandi appassionati di vino che hanno uno stretto rapporto con il loro territorio. Gli albergatori prendono per mano gli ospiti e li portano alla scoperta dei vigneti e delle cantine da cui provengono i vini più pregiati.
Nei Vinum Hotels si potranno degustare i migliori vini internazionali e altoatesini, oltre che partecipare a numerose attività culturali e di benessere. Esperienze autentiche, come le persone e i vini di questa antica regione vinicola.
Info: Vinum Hotels Alto Adige/Südtirol, tel. 0471 999 960 – info@vinumhotels.com – www.vinumhotels.com
FONTE : STUDIO EIDOS COMUNICAZIONE