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ASSEGNATI I DIVERSITY MEDIA AWARDS 2020 Personaggio dell’anno EMMA MARRONE, premiata da Tiziano Ferro.

Trasmessi in streaming TRUlive (Trasmissione a Rete Unificata),

su RAIPlay e sui canali ufficiali di Diversity

ASSEGNATI I DIVERSITY MEDIA AWARDS 2020

Personaggio dell’anno EMMA MARRONE,

premiata da Tiziano Ferro.

La serata è stata condotta da Melissa Greta Marchetto

La quinta edizione degli “Oscar dell’Inclusione”, organizzati dalla no-profit Diversity ha premiato contenuti mediali e personaggi che nel 2019 hanno contribuito ad una rappresentazione valorizzante e inclusiva delle persone e delle tematiche legate alla diversity.

HANNO VINTO IL PREMIO:

Personaggio dell’Anno – Emma Marrone (clip video)

Miglior Programma TV – Propaganda Live (clip video)

Miglior Film Italiano – Mio fratello rincorre i dinosauri (clip video)

Miglior Serie TV Italiana – La compagnia del cigno (clip video)

Miglior Serie TV Straniera – Euphoria (clip video)

Miglior Programma Radio – Ordinary Girls (Radio Popolare) (clip video)

Miglior Campagna pubblicitaria – Love people, not labels (OVS) (clip video)

Influencer dell’anno – Fumettibrutti (clip video)

Miglior Prodotto Digitale – Profilo di Venti (clip video)

Miglior Serie KIDS – Berry Bees (clip video)

Proclamati, nel corso di una serata evento trasmessa in diretta streaming TRULive e ricca di ospiti del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni e della società civile, i vincitori e le vincitrici della quinta edizione dei Diversity Media Awards. Durante la cerimonia di premiazione sono stati attribuiti anche i riconoscimenti all’informazione: Miglior servizio TG a TG1 (per il servizio Divano, addio firmato da Paolo Sommaruga), Miglior Articolo Stampa Quotidiani a Il Fatto Quotidiano (per l’articolo Io survivor dell’esercito dei morti invisibili firmato da Maddalena Oliva), Miglior Articolo Stampa Periodici a L’Espresso (L’Italia è omofoba firmato da Simone Alliva), e Miglior Articolo Stampa Web a donnamoderna.com (E se la menopausa non esistesse? firmato da Elisa Venco).

“È stata un’edizione molto diversa dalle altre, ma siamo davvero felici del risultato. Abbiamo cercato di trasformare il limite di non poter realizzare un evento dal vivo con tutto il calore e la partecipazione che questo comporta, in opportunità: il digitale ci ha permesso di raggiungere e avere con noi anche amiche e amici lontani, e giocare ancora di più con la creatività.” – dichiara Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity – “Abbiamo ritenuto fondamentale, ancor di più quest’anno, celebrare chi nei media favorisce una rappresentazione valorizzante delle diversità, ed è per questo che il nostro grazie sincero è a tutte le nominate e i nominati: mai come ora infatti abbiamo bisogno di inclusione.”

Nati nel 2016 come riconoscimento dedicato alla rappresentazione nei media di persone e temi LGBT+ e da sempre attenti all’intersezionalità del racconto in relazione alla diversity, dalla scorsa edizione i Diversity Media Awards si estendono alla rappresentazione della diversità nelle aree genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, disabilità.

I Diversity Media Awards sono realizzati con il Patrocinio del Comune di Milano e della Commissione Europea, con il sostegno del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani e grazie al supporto di aziende come Absolut, Google e Lierac.

DIVERSITY MEDIA AWARDS 2020

NOMINATION & WINNER

MIGLIOR FILM ITALIANO

Vince: Mio fratello rincorre i dinosauri (Paco Cinematografica, Neo Art Producciones, Rai Cinema, Eagle Pictures)

Le altre nomination:

Genitori quasi perfetti (Indiana Production, Adler Entertainment)
La Dea Fortuna (Warner Bros. Entertainment Italia, R&C Produzioni, Faros Film)

La scomparsa di mia madre (Reading Bloom e Rodaggio Film)
Tutto il mio folle amore (Indiana Production Company, Rai Cinema, 01 Distribution)

MIGLIOR SERIE TV ITALIANA

Vince: La compagnia del cigno (Rai 1 – Indigo Film, Rai Fiction)

Le altre nomination:

Extravergine (Fox Life – Fox Networks Group Italy, Publispei)
Made In Italy (Amazon Prime Video, Canale 5 – Amazon Prime Video, Mediaset)

Ognuno è perfetto (Rai 1 – Rai Fiction, Viola Film, CPTV RAI di Torino, Film Commission Torino Piemonte)

Volevo fare la rockstar (Rai 2 – Rai Fiction, Pepito Produzioni)

MIGLIOR SERIE TV STRANIERA

Vince: Euphoria (SKY Atlantic – HBO)

Le altre nomination:
Fleabag (Amazon Prime Video – BBC Three)
Pose (Netflix – FX)
Special (Netflix – Warner Bros. Television)

When they see us (Netflix – Participant Media, Harpo Films, TriBeCa Productions, Foward Movement)

Watchmen (SKY Atlantic – HBO)

MIGLIOR PROGRAMMA TV

Vince: Propaganda Live (La7)

Le altre nomination:

Che tempo che fa (Rai 2)

Il corpo dell’amore (Rai 3)
L’assedio (Nove)

Love me stranger (laF – Sky135)

Tagadà (La7)

MIGLIOR CAMPAGNA PUBBLICITARIA

Vince: Love people, not labels (OVS – M&C Saatchi)

Le altre nomination:

Decido io (Tampax – Publicis Italia)

Voglio (Amazon Echo – Joint London)

IAMTHESPORT (Cisalfa – Conversion)

MIGLIOR PROGRAMMA RADIO

Vince: Ordinary Girls (Radio Popolare)

Le altre nomination:

Fahrenheit (Rai Radio 3)

Miracolo Italiano (Rai Radio 2)

No Profit (Rai GR Parlamento)

Tg Zero (Radio Capital)

PERSONAGGIO DELL’ANNO

Vince: Emma Marrone

Le altre nomination:

Aboubakar Soumahoro

Ghali

Lina Wertmuller

Massimo Bottura

Vanessa Incontrada

INFLUENCER DELL’ANNO

Vince: Fumettibrutti

Le altre nomination:

Antonio Dikele Distefano

Licia Fertz

Damiano e Margherita Tercon

Muriel

Papà per scelta

MIGLIOR SERIE KIDS

Vince: Berry Bees (Rai Gulp)

Le altre nomination:

I casagrandes (Nickelodeon)

My Little Pony: l’amicizia è magica (Netflix)

Steven Universe (Cartoon Network)

The Dragon Prince (Netflix)

Twelve Forever (Netflix)

MIGLIOR PRODOTTO DIGITALE

Vince: Profilo di Venti – DISLESSIA, ce la spiega Andrea Delogu

Le altre nomination:

Fanpage (edizione Napoli) – Le lettere dei napoletani ai migranti in difficoltà

Freeda – Io sono Martina

Tlon – Oltre la prima impressione (contenuto Facebook)
Vita con Lloyd – La famiglia è… (contenuto Facebook)

Vice – Femministe e antifemministe discutono

di parità, sessismo e intersezionalità in Italia
FONTE : DANIELA LOMBARDI PRESS OFFICE