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AULICUS CLASSICS: la nuova etichetta discografica di musica classica “trasversale”

27 novembre - ore 12:00 Non perdere la proiezione di "Faghan"

È nata meno di due anni fa e ha iniziato la sua distribuzione coraggiosamente nel settembre 2020, sfidando il mercato e la difficoltosa epoca pandemica una nuova label discografica: Aulicus Classics. Un’impresa che appare in controtendenza rispetto alla realtà vigente del business musicale ma che, proprio attraverso le sue scelte e i contenuti, sta avendo diversi consensi con una produzione all’attivo decine di album. Aulicus Classics nasce con l’intento di rivolgere uno sguardo ampio ed attento sia su repertori inediti di grande valore che sulle partiture dei grandi compositori, affidandone l’Interpretazione ad artisti di fama internazionale e a giovanissimi talenti. L’intento, infatti è quello di dare a questi ultimi un particolare spazio e sostegno attraverso la produzione e promozione del loro talento.

“Abbiamo deciso di entrare nel settore della musica classica – afferma Romano Di Bari, CEO di Aulicus Classics – perché abbiamo raccolto intorno alla nostra iniziativa importanti artisti nazionali ed internazionali: tra questi Bruno Canino, Giovanni Punzi, Fabrizio Falasca, Costantino Mastroprimiano, Paolo Beltramini, Toke Moldrup, Costantino Catena, Olga Zdorenko, Stefania Redaelli, Marsida Koni, Sebastiano Brusco, Paolo Vivaldi e molti altri che ci hanno permesso di realizzare ad oggi, ed in breve tempo, una produzione di oltre 40 CD mentre circa altri 20 CD sono in completamento per assicurare la pubblicazione di 2 nuovi album mensili”.

Le scelte del repertorio prescelto sono orientate non su uno ma su molteplici fronti, come dichiara la direttrice artistica, il M.o Rosella Clementi, docente al Conservatorio di Musica G. Martucci di Salerno in Musica da Camera per Fiati nonché responsabile nella produzione e nella post-produzione di svariate produzioni discografiche con artisti ed orchestre di fama internazionale. “Abbiamo pensato di distinguerci dalle classiche case discografiche che settorializzano la musica in specifici ambiti, per dar respiro ad un panorama musicale che spazia dalla musica antica con strumenti originali a quella classica tradizionale e moderna fino alla contemporanea-elettronica-d’avanguardia curando la realizzazione delle opere discografiche non solo nella scelta del repertorio e dell’interprete ma anche nella realizzazione della produzione e post-produzione con le tecnologie più avanzate fino alla pubblicazione con grande cura della veste grafica.”

La label va ad aggiungersi alle altre etichette della casa editrice Flippermusic, attiva da oltre 50 anni nel settore della musica per l’immagine, con un catalogo di oltre 900.000 titoli utilizzabili e produttrice di numerose colonne sonore per film e sceneggiati televisivi, tra cui Gomorra, The Young Pope, Romanzo Criminale, 1992, Romulus, ecc.

In virtù di questa speciale attenzione alla musica attuale, Aulicus Classics ha dedicato un catalogo speciale alla “Modern Classical Music”, interpretazione moderna tout court della Classica che si rivolge alla diffusione della musica di compositori viventi, allargata anche a colonne sonore, generi musicali non conosciuti, sincronizzazioni e realizzazioni prodotte con suoni virtuali. “Questa sezione – continua Rosella Clementi – è uno spazio dove l’ascoltatore viene immerso in suoni sinfonici classici, mescolati a timbri elettronici, realizzati con le più innovative tecnologie audio. Il compositore scrive e realizza le sue partiture utilizzando strumenti acustici classici, insieme a virtuosismi compositivi che trovano corpo sonoro con i mezzi musicali tecnologici più sofisticati. Proprio queste ricchezze stilistiche e timbriche rendono la Musica Classica Moderna perfetta per entrare in dialogo con l’immagine e la fantasia e capace di evocare le diverse sensazioni, stati d’animo, ambientazioni, narrazioni, epoche che vengono raccontate. Proprio in tale ambito, anche la musica estrapolata dal contesto di commento all’immagine riesce a valorizzare la propria indipendente espressività.”

Infine, oltre al sito ufficiale https://www.aulicusclassics.com/, è online da qualche giorno anche il sito dedicato al licensing: https://www.licensing.aulicusclassics.com/, finalizzato alla distribuzione diretta e all’utilizzo delle musiche di sincronizzazione, dotato anche di watermark per il libero accesso alla versione quasi integrale delle opere.
FONTE
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni