Lifestyle

DAD in Italia: poco interesse per l’apprendimento online prima del Covid

Fondazione Libellule Insieme e Yves Rocher rinnovano l'appuntamento con i Beauty Atelier

DAD in Italia: poco interesse all’apprendimento online prima del Covid
Uno studio a livello globale esamina 30 paesi OCSE in merito all’infrastruttura digitale essenziale per una transizione efficace verso l’e-learning

Solo il 72.5 % degli studenti in Italia ha accesso a un computer a casa
In Italia sono 218 i percorsi formativi di didattica online, solo 1/20 rispetto al Regno Unito, ma quattro volte quelle della Grecia e quasi il doppio rispetto alla Francia
Le ricerche su Google mostrano poco interesse all’apprendimento digitale prima dell’inizio della pandemia di Coronavirus

Barcellona, 13.04.2021 – Preply, la piattaforma dedicata all’apprendimento digitale, ha reso pubblici i dati di uno studio che esamina l’esistenza di condizioni basilari per e-learning e l’apprendimento online in 30 paesi a livello globale. Sono stati analizzati lo stato delle infrastrutture digitali, il numero dei percorsi formativi e la consistenza del mercato dell’e-learning. Il risultato è la classifica delle nazioni che a livello mondiale offrono le migliori condizioni per lo sviluppo di piattaforme di e-learning efficaci.

In Italia, durante il lockdown causato dalla pandemia di coronavirus, sono emerse le potenzialità e le criticità dell’e-learning. Da una parte l’apprendimento online è risultato accessibile, dall’altra la chiusura delle scuole e il conseguente ricorso alla didattica a distanza ha portato alla luce molte debolezze insite nell’infrastruttura digitale del paese. Come dimostrano le ricerche su Google, solo dall’inizio del lockdown la popolazione ha iniziato ad interessarsi al tema della didattica a distanza.

Grafico 1: Volume di ricerca su Google per “dad” (didattica a distanza), fonte: Google Trends

Image

Preply ha analizzato i dati più significativi relativi allo stato dell’infrastruttura digitale nazionale, all’offerta di formazione digitale e al mercato dell’e-learning, per fornire una panoramica completa dei differenti fattori che influenzano l’accesso all’e-learning.

“Siamo convinti che l’e-learning abbia un grande potenziale per migliorare le opportunità educative a livello globale,” ha detto Kirill Bigai, CEO di Preply.

“La pandemia di Coronavirus ha dimostrato come le opportunità di insegnamento a livello digitale siano ancora mal distribuite, tuttavia ci sono discrete opportunità per cominciare a investire nelle infrastrutture digitali necessarie per l’avvicinamento all’apprendimento online. Questo è lo scopo dello studio: scoprire in che misura gli studenti hanno accesso a quegli strumenti e quelle risorse digitali adeguate alla didattica a distanza”

L’Italia si piazza al 22° posto nella classifica delle nazioni con le migliori condizioni per l’e-learning. Rispetto all’indice dell’accessibilità alla didattica online, l’Italia mostra risultati deludenti, solo il 72.5% degli studenti ha accesso a un computer da casa. 218 sono però i corsi offerti online, un dato che pone il Belpaese nella media europea, considerando che la Germania ne ha 220 e la Spagna 260. Nella media europea è anche il dato relativo alla retribuzione dei tutor, €17 l’ora, contro i €29.39 l’ora della Danimarca e gli €11 della Spagna. Ad abbassare drasticamente il ranking dell’Italia sono i dati relativi alla velocità di download a banda larga e mobile. La velocità di download a banda larga in Italia è in media di 60.0 Mbit/s mentre in Francia, Ungheria, Svezia e Spagna la velocità di download è il doppio che in Italia.

Tabella 1: La classifica delle nazioni con le condizioni migliori per l’e-learning, con metriche selezionate. Questo elenco è estratto da uno studio più ampio. Potete trovare una panoramica completa di tutti i dati, la metodologia e le fonti, al seguente link https://preply.com/it/d/e-learning-index/

Posizione
Nazione
Accesso al computer
Internet a banda larga

Tutoring – retribuzione oraria
Punteggio
1
Norvegia
94.9%
127.2 Mbit/s
22.52 €
100.0
2
Danimarca
93.1%
141.7 Mbit/s
29.39 €
994
3
Svizzera
90.3%
155.9 Mbit/s
29.13 €
95.4
4
Lussemburgo
95.4%
114.3 Mbit/s
25.00 €
94.4
5
Olanda
97.6%
112.8 Mbit/s
18.00 €
84.8
6
Svezia
92.8%
141.7 Mbit/s
16.89 €
79.0
7
Austria
85.4%
56.5 Mbit/s
20.00 €
75.8
8
Nuova Zelanda
80.0%
114.8 Mbit/s
16.77 €
73.8
9
Finlandia
93.5%
91.9 Mbit/s
19.00 €
71.0
10
Australia
82.4%
45.9 Mbit/s
18.23 €
67.7

22
Italia
72.5%
60.0 Mbit/s
17.00 €
41.0

Informazioni su Preply: Preply è una piattaforma online che mette in comunicazione un network globale composto da decine di migliaia di studenti e 15.000 tutor certificati, per studiare e insegnare in oltre 50 lingue. I match tra tutor e studenti vengono assegnati attraverso un algoritmo di apprendimento automatico. I tutor consigliati creano piani di studio personalizzati per adattarsi al budget, al programma e al livello di conoscenze dello studente. Ad oggi, studenti provenienti da 150 paesi hanno frequentato oltre due milioni di lezioni da insegnanti ubicati in 110 paesi. Preply è stata fondata in Ucraina nel 2013 da Kirill Bigai, Dmytro Voloshyn, e Serge Lukyanov. Da allora la società ha fatturato oltre 15 milioni di dollari e ha più 180 dipendenti di oltre 25 nazionalità che lavorano negli uffici di Kiev e Barcellona.

FONTE

ABCD Agency