Ha ancora senso voler essere imprenditori? Sì, purché si curino gli aspetti umani
Ha ancora senso voler essere imprenditori? Sì, purché si curino gli aspetti umani
Marco Massari, consulente aziendale, spiega perché credere nel futuro, e crea un progetto innovativo: un ambiente virtuale di confronto tra imprenditori, dal quale nascerà un libro corale.
Fare impresa in Italia è una cosa che oggi, alla luce dell’attuale contesto socioeconomico, dovrebbe essere considerata un’idea da folli? Sono in molti coloro che risponderebbero affermativamente senza esitazione ma, per fortuna, non tutti. C’è chi, come Marco Massari, consulente aziendale e braccio destro di decine di imprenditori, crede ancora nel futuro e nel desiderio di voler essere o diventare imprenditore, a patto, però, che si abbia cura degli aspetti umani e psicologici.
A questo proposito, una recentissima ricerca del Boston Consulting Group, ripresa anche da Il Sole 24 ore, rivela come pratiche quali la mindfulness abbiano un impatto decisivo sui manager: i 550 partecipanti allo studio hanno confermato di aver rilevato notevoli miglioramenti nell’emotività (+10%), nel benessere psicologico (+15%) e nel benessere sociale (+20%). Lo strettissimo rapporto fra economia e psicologia, insomma, non può più essere ignorato, e Massari è un convintissimo sostenitore di ciò, tanto dall’essersi nuovamente iscritto all’Università proprio per conseguire una seconda laurea, appunto, in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni.
“Non dimentichiamo che, ancor prima di essere un imprenditore, colui che guida un’azienda o avvia un’attività professionale è un essere umano, perciò non può essere sufficiente parlare di numeri e bilanci. – Commenta Marco Massari, già autore del libro L’impresa di essere imprenditori, per PM Edizioni – Per questo motivo ho deciso di interessarmi a quegli argomenti più connessi agli aspetti personali e umani, altrettanto importanti per avere un’impresa di successo. Mi riferisco a fattori come la motivazione, la leadership, l’importanza di individuare e seguire i propri valori e obiettivi, ma anche di come affrontare in modo costruttivo ed efficace ansie, conflitti, fallimenti e saper gestire il superamento delle negatività.”
Da queste riflessioni è nata l’idea di creare un progetto innovativo: uno spazio di confronto virtuale, continuativo e aperto, nell’ambito del quale sia possibile interagire su questi temi, con lo scopo, partendo dalle storie di ognuno dei partecipanti, di arrivare ad opinioni il più possibile condivise e condivisibili, fino ad arrivare alla pubblicazione di un libro che sarà appunto “corale”, ovvero derivante da questa esperienza collettiva di riflessione e scambio.
Ad aiutare Massari in questa ambiziosa impresa, ci sarà la dottoressa Silvia Ferrari, psicologa e psicoterapeuta di Fidenza che, nella prima diretta del progetto, si è già dimostrata molto brava nel trasformare complessi concetti psicologici in “pillole” facili da comprendere ed applicare nella quotidianità. Lo spazio virtuale su cui il progetto sta muovendo i primi passi è la pagina Facebook Essere o non essere imprenditori, dove ci si augura di sciogliere l’amletico dubbio e riscoprire che sì, essere imprenditori di successo è possibile, anche oggi.
Ad aver aderito all’ambizioso progetto di Marco Massari, oltre alla Ferrari, ci sono già anche alcuni nomi importanti del panorama imprenditoriale italiano provenienti da settori diversi, che appariranno in video con Massari prossimamente, come ad esempio:
Laura Sgrò, avvocato, recentemente inserita da Forbes tra le eccellenze del legal per il 2021, e già citata, nel 2018, fra le 70 donne dell’anno da “Il Corriere della Sera”, per le battaglie sostenute a ricerca della verità. La Sgrò è stata più volte ospite delle TV nazionali ed internazionali, in quanto legale di Pietro Orlandi nel complicato caso della sparizione della sorella Emanuela, e in precedenza per il suo lavoro di avvocato nel noto processo relativo allo “scandalo Vatileaks”. È inoltre il legale di alcune celebrità del mondo dello spettacolo, come ad esempio Valeria Marini.
Danilo Coppe, conosciuto come “mister dinamite”, massimo esperto di esplosivistica in Italia, e per questo coinvolto a livello nazionale ed internazionale in numerosi casi di difficile risoluzione, come ad esempio il processo per la Strage di Bologna e la demolizione del Ponte Morandi di Genova.
Fabio Bussacchini, ex ufficiale dei carabinieri appartenente ai NAS ed oggi noto imprenditore e professionista nel campo della nutrizione, ma non solo: è, infatti, un grandissimo esperto in PNL, fisica quantistica e legge d’attrazione.
“Il web è già pieno di luoghi in cui ci si può incontrare per arrabbiarsi e sparare a zero sullo Stato, sulle banche, sull’Europa e via dicendo, e direi che ne abbiamo piene le tasche. – Prosegue Massari – Certi discorsi non mi interessano, li reputo poco utili e ancor meno produttivi. Vorrei creare un ambiente virtuale dove ci si concentri su ciò che possiamo fare per migliorarci, e non sulle critiche o le lamentele. I consulenti aziendali, di solito, sono molto bravi a spiegare i numeri, ma capiscono poco di psiche e spirito. Gli psicologi, per contro, sono bravissimi a gestire la mente, ma non riescono a scendere nel dettaglio delle problematiche concrete dei conduttori d’impresa. Noi vogliamo chiudere il cerchio, rivolgendoci agli imprenditori davvero a 360°”.
alessandro maola comunicazione