SHANTI SPA Forme, materiali, luci e colori: i generatori del benessere
SHANTI SPA
Forme, materiali, luci e colori: i generatori del benessere
Immerso nel verde Parco del Ticino a ridosso del canale Arno, il centro benessere Shanti gode di una privilegiata ambientazione e del panorama prealpino offerto dal massiccio del Monte Rosa, che contribuisce a conferire alla SPA un carattere prettamente naturalistico.
Quasi inevitabilmente l’architettura interna subisce l’influenza della scenografia naturale circostante e i materiali utilizzati, insieme ai colori e all’illuminazione, hanno il ruolo di evidenziare quattro elementi naturali capaci di esaltarsi per contrapposizione: Acqua, Fuoco, Aria e Roccia diventano i generatori delle scelte progettuali e del benessere.
Nello spazio della reception si accostano materiali, colori, sensazioni tattili e luci capaci di evocare quelle aspettative che stimolano il visitatore ad intraprendere la nuova esperienza di benessere. Entrando si assapora da subito un piacevole adattamento e la reception costituita da un bancone, uno snack point e uno spazio di attesa, ha elementi rocciosi dalle forme lineari nette e raffinate, che sembrano ricavati per sottrazione dalla parete principale. Sulla fascia inferiore di questa parete gli specchi contribuiscono ad alleggerirne la massa: riflettono i tavolini dell’attesa e le relative sedute addossate creando un forte senso di continuità e amplificando illusoriamente lo spazio. La visuale prospettica che ne risulta è esaltata sia in direzione del muro che verso l’ingresso ai percorsi.
La fontana si manifesta come un elemento naturalistico dalle forme stilizzate e l’acqua, che scivola sulla pietra verde della parete ricurva, conclude lo spazio di attesa proiettando i visitatori all’interno dell’area funzionale. L’inizio del percorso benessere è delineato dal marmoreo bancone che, posto specularmente all’elemento acqua-fontana, va a demarcare in modo netto ed efficace una passerella in legno dai toni caldi ed accoglienti.
Addentrandosi le pareti si stringono conducendo l’ospite agli spogliatoi; l’arredo elegante ed essenziale e gli elementi in pietra e legno enfatizzano richiami naturalistici. All’uscita degli spogliatoi si trova lo slargo che conduce alla palestra, pensata per accogliere attività a corpo libero, (yoga, tai-chi, danza medio orientale) e un ambulatorio, per consulenze mediche.
Gli spazi interni si articolano mediante tre principali percorsi, che individuano l’ area SPA, la zona massaggi/trattamenti e le cabine per la cura e la bellezza del corpo.
Nel primo percorso l’ospite entra in stretto rapporto con l’ acqua: il kneip, la doccia idromassaggio, il nebulizzatore e le lame acqua / ghiaccio, sono disposti centralmente, delineati da pareti curve rivestite in diverse sfumature di gres verde e grigio; il risultato sono 4 ambienti appartati ma aperti nei quali è possibile rigenerarsi e abbandonare se stessi a sensazioni riequilibranti.
Tutt’attorno spazi circoscritti, dall’ impianto semplice e regolare: la piscina ad acqua salata, la sauna ed il bagno turco si susseguono senza imporre un percorso forzato, lasciando liberi gli ospiti di impostarlo a seconda delle proprie esigenze.
In questo punto della SPA risulta evidente l’interessante utilizzo della cromoterapia allestita mediante led.
La piscina in modo particolare è uno spazio circoscritto e chiuso su tre lati completamente rivestiti in gres scuro dai toni rocciosi. La prevalenza di colori neutri risaltare l’ enorme parete in pietra verde dalla quale sgorga l’ acqua salina. Questo spazio suggestivo crea situazioni evocatorie mediante la stimolazione di tutti i sensi: la vista gode dei colori generati dai led che illuminano le pareti in marmo bianco immerse nello specchio d’ acqua; una cascata che in continuo sgorga dalla parete, insieme ai getti dell’idromassaggio, ricordano lo scroscio delle rocce sorgive che, insieme ai vapori acquei salini, generano profumi avvolgenti e richiamano ambientazioni marine. La filodiffusione subacquea allieta l’ atmosfera e l’utilizzo di un fondale in pietra naturale trasmette sensazioni tattili piacevoli che richiamano scenari naturali.
La grande parete in pietra verde generatrice della cascata, apre come scenografia non solo alla piscina, ma anche al percorso Spa, grazie all’ampia vetrata che separa i due ambienti.
In generale, la composizione architettonica, l’uso di una sapiente illuminazione e il cromatismo dei materiali, sono finalizzati ad armonizzare gli spazi, facendone risaltare gli elementi principali. Il risultato di questa operazione progettuale dà vita ad ambienti riservati, discreti ma al contempo di forte impatto che generano effetti fisici e psichici in grado di stimolare il corpo e calmare sensazioni di stress.
Nei due percorsi paralleli dedicati ai massaggi e alla bellezza del corpo si da molta importanza all’uso dei colori anche con pareti dalle tinte forti ed intense, che creano atmosfere intime attraverso l’integrazione di luci soffuse, flessibili e accoglienti.
L’area relax, posta alla fine dei percorsi, può essere considerata il climax dell’ intera esperienza intrapresa all’interno del centro benessere Shanti. Percorrendo gli ambienti della Spa, infatti, la luce naturale proveniente dalla porta vetrata di collegamento alla zona relax lascia immaginare un ambiente luminoso, rilassante e di totale abbandono, richiamando la fase conclusiva dell’ esperienza intrapresa: la sensazione nell’oltrepassare quella porta è paragonabile all’emozione che si prova uscendo da una grotta. All’interno dell’edificio e nel percorrere i diversi ambienti, si assiste al progressivo alternarsi dei materiali che mano a mano scemano, scomparendo quasi del tutto in questo ambiente neutrale, asettico e dominato dal colore bianco. Una scala conduce ad una zona soppalcata e le chaise longue di Le Corbusier orientate verso la grande vetrata, permettono all’ospite di riposarsi, di godere della vista del parco e di immergersi in uno scenario luminosissimo, naturale e purificatore.
Un ruolo importante è assegnato all’arredo minimalista e alle finiture in vetro, che contribuiscono a smaterializzare la massa e ad alleggerire l’ atmosfera.
La totalità delle scelte progettuali aiuta quindi a percepire una piena integrazione con gli elementi naturali predominanti e le sensazioni di benessere che ne derivano sono del tutto individuali: si adeguano alla sensibilità personale di ogni singolo visitatore.
ABOUT NICOLA ZEMA
Nicola Zema, titolare e fondatore dello studio nz|A, è un architetto di grande versatilità e rigore costruttivo e arredativo. Cominciando con la progettazione di interni su misura per ville, biblioteche ed opere pubbliche, si approccia a progetti di grande scala urbanistica, fino ad arrivare al mondo del retail come consulente alla progettazione per lo store di Armani nel quartiere di Roppongi Hills a Tokyo, da cui partono molteplici collaborazioni con brand del luxury. Grazie alle diverse esperienze, dal retail al residenziale, dal locale all’internazionale, l’architetto consolida il proprio know-how non rinunciando mai a nuove sfide e riuscendo a rispondere a una clientela diversificata, anche di alto livello.
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