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Assegnati a Torino nel 2025 i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics

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Assegnati a Torino nel 2025

i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics

Valentina Vezzali: “Il governo è pronto a fare la sua parte. Siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida in funzione di un evento dall’alto contenuto valoriale e culturale”.

Assegnati all’Italia, a Torino, i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025. L’assegnazione è subordinata alle relative garanzie economiche previste. Questo è quanto ufficializzato in occasione del Board Internazionale di Special Olympics cui hanno partecipato Valentina Vezzali, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, la Ministra per le disabilità Erika Stefani: “Soprattutto sul tema delle disabilità, lo sport sarà la grande scuola per tutti al fine di favorire un’effettiva inclusione che avvii una piena trasformazione culturale nel nostro Paese”, la Ministra per le politiche giovanili Fabiana Dadone: “Ringrazio tutti ed accolgo con grande entusiasmo questa candidatura. Se siamo qui è sintomatico che questi Giochi rappresentano un’opportunità che va oltre le barriere, soprattutto quelle mentali, culturali” e la Sindaca di Torino, Chiara Appendino: “Siamo entusiasti di questo progetto. Torino è pronta ad ospitare gli atleti Special Olympics, una delle realtà più belle che ho conosciuto in questi anni come Sindaca…veramente una comunità meravigliosa. I valori rappresentati da Special Olympics sono un esempio per tutti, specialmente per le generazioni future”. In rappresentanza della Regione Piemonte erano presenti Paola Casagrande, Direttore Direzione Generale Turismo, Cultura, Gianluca Vignale, Capo di Gabinetto, Alberto Re, Ufficio Sport, che hanno espresso pieno supporto all’evento. Sono intervenuti, a nome di Special Olympics Italia il Presidente Angelo Moratti, Federico Correzzola, atleta membro del Board di Special Olympics Italia e dell’International Olympics Academy e Alessandra Palazzotti, Direttore Nazionale di Special Olympics, Paola Mengoni, Direttore Sportivo e Carlo Cremonte, Direttore Regionale Team Piemonte. I Giochi Mondiali Invernali Torino 2025, programmati dal 29 gennaio al 9 febbraio, coinvolgeranno 3.125 Atleti e Coach, 3.000 volontari, migliaia di persone tra staff, personale medico, familiari, media, ospiti, delegati ed oltre 300.000 spettatori. Otto le discipline sportive suddivise tra Torino, Bardonecchia, Sestriere e Pragelato. Sci alpino (Sestriere), sci di fondo (Pragelato), danza sportiva, pattinaggio artistico, floorball, pattinaggio di velocità su pista corta (Torino), snowboard e corsa con le racchette le da neve (Bardonecchia). La Cerimonie di Apertura e Chiusura saranno previste a Torino, presso lo Stadio Olimpico Grande Torino. Il logo di Torino 2025, creato per l’occasione, si compone di tre elementi: la Mole Antonelliana, simbolo della città di Torino, e le Alpi che ruotano, formando un fiocco di neve, intorno al logo di Special Olympics. Il claim della candidatura relativa ai Giochi Mondiali “The future is here”, trascina con se una grande forza, che punta a costruire, attraverso il coinvolgimento di ognuno, in particolare dei giovani, un nuovo futuro.

FOTO GIOCHI MONDIALI SPECIAL OLYMPICS – AUSTRIA 2017

www.specialolympics.it
www.ioadottouncampione.it
www.specialolympics.org

Special Olympics è il programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per le persone con disabilità intellettive. Lo sport, offrendo continue opportunità di dimostrare coraggio e capacità, diventa un efficace strumento di riconoscimento sociale e di gratificazione, una palestra di vita che offre l’opportunità di mettersi in gioco per valorizzare le proprie capacità. Attraverso il potere dello sport, praticando sport, le persone con disabilità intellettive, sono messe nelle condizioni di scoprire nuove attitudini e capacità, abilità e successi. I nostri Atleti scoprono la gioia, la fiducia in se stessi e la piena soddisfazione – sul campo di gioco e nella vita. Possono così diventare fonte d’ispirazione per altre persone, nelle loro comunità, per aprire il cuore ad un mondo più ampio di talenti umani e potenzialità.

Special Olympics nasce, nel 1968 dall’intuizione di Eunice Kennedy Shriver, la Fondatrice che nel 1968 diede il via ufficiale al Movimento con i Primi Giochi Internazionali di Chicago, Illinois, come un programma sportivo esclusivo, pensato per le persone con disabilità intellettive, oggi, coinvolgendo un numero sempre crescente di giovani senza disabilità, è diventato un Movimento sportivo e culturale inclusivo, aperto a tutti, anche alle persone senza disabilità intellettive che possono partecipare agli eventi non solo come volontari, ma anche in qualità di Atleti Partner. Lo sport unificato rappresenta oggi il mezzo più importante per raggiungere il traguardo della piena inclusione.
Si tratta di un messaggio di grande speranza rivolto a milioni di persone, ai loro familiari e alla comunità tutta.
Oggi Special Olympics è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale e i suoi programmi sono adottati in 200 Paesi. Special Olympics Italia, riconosciuta Associazione Benemerita dal CONI e dal CIP e opera in tutte le regioni. Sono presenti in tutta Italia Team Special Olympics che allenano gli atleti nei seguenti sport.
Sport ufficiali: Atletica leggera, Badminton, Bocce, Bowling, Calcio, Canottaggio, Equitazione, Ginnastica artistica, Ginnastica ritmica, Golf, Indoor Rowing, Nuoto, Nuoto in acque libere, Pallacanestro, Pallavolo, Sport Invernali (Corsa con le Racchette da neve, Sci alpino, Sci nordico, Snowboard) Rugby, Tennis e Tennistavolo.

Sport dimostrativi: Beach Volley, Danza Sportiva, Dragon Boat, Pallanuoto, Triathlon e Vela.

Sport Sperimentali: Floorball, Karate

Sono previste gare di sport unificato nelle seguenti discipline: Atletica leggera (staffetta), Badminton, Bocce, Bowling, Calcio, Canottaggio, Corsa con le racchette da neve, Karate, Nuoto (staffetta), Nuoto in acque libere, Pallacanestro, Pallavolo, Rugby, Tennis e Tennistavolo.

Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali, Invernali o Estivi. Il programma Special Olympics è adottato in 200 Paesi. Si calcola che nel mondo ci siano 5,755,056 Atleti, 627.452 famiglie e 1,114,697 volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 103,540 grandi eventi nel mondo.

FONTE SPECIAL OLYMPICS MEDIA