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Transizione energetica: a che punto è il Principato di Monaco?

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Transizione energetica: a che punto è il Principato di Monaco?
Tra veicoli elettrici, app per la mobilità, iniziative green e il ricorso a fonti rinnovabili, Monaco rinnova il suo impegno a favore dell’ambiente: tra gli obiettivi ambiziosi del Principato spicca la riduzione delle emissioni, la neutralità carbone, e zero rifiuti di plastica monouso

Milano, luglio 2021. Il governo del Principe ha annunciato la sua ambizione di ridurre le emissioni di carbonio del -55% entro il 2030, e di arrivare alla neutralità carbone entro il 2050. Nell’ambito di questo progetto che vede il Principato affermarsi come punto di riferimento green in Europa, sono previste diverse iniziative intraprese dal governo monegasco per incentivare uno stile di vita sostenibile tra residenti e turisti.

VEICOLI ELETTRICI
Monaco ha sviluppato il proprio sistema di car-sharing self-service chiamato Mobeecity. 30 Renault Twizy 80, a due posti, sono a disposizione degli utenti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e si trovano in tutto il territorio. Questa soluzione, 100% elettrica, è a metà strada tra uno scooter e un’auto, piccola e ideale per muoversi in città. Con Mobeecity residenti e turisti possono parcheggiare gratuitamente sulle strade e in 34 parcheggi convenzionati. Complice la tecnologia al servizio di uno stile di vita sostenibile, gli utenti registrati al portale mobee.mc possono localizzare e prenotare un veicolo con un semplice tap sullo smartphone.

Per chi viaggia in famiglia mobee.mc offre altresì Mobeelity: una selezione di e-208, vetture a 5 posti, con grande autonomia e autorizzate a circolare a Monaco, in tutta la regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, in Piemonte e Liguria. A differenza di Mobecity, queste vetture devono essere riconsegnate nello stesso luogo in cui sono state ritirate, ed è necessario disporre di una patente di guida da almeno due anni.
Per facilitare le operazioni di ricarica delle vetture, il Principato ha attivato Monaco on, una nuova rete di stazioni di ricarica elettrica che comprendono diversi punti di ricarica, totalmente gratuiti e facili da usare.
Inoltre, come parte della sua politica per ridurre le emissioni di gas serra e incoraggiare la transizione energetica, il governo mira ad avere una flotta di autobus completamente priva di carbonio entro il 2030.

APP AL SERVIZIO DELLA MOBILITA’
Per agevolare la mobilità e offrire agli utenti tutte le informazioni sui trasporti, è stata lanciata CityMapper Monaco, un’applicazione mobile gratuita che diventa una pratica guida tascabile sempre aggiornata e sicura. I percorsi suggeriti combinano passeggiate a piedi, e-bike, autobus, bateau-bus, treno, car-sharing o anche elicottero. Grazie a questa app è possibile accedere a diversi suggerimenti di percorso che tengono conto della congestione del traffico in tempo reale, e forniscono altresì una selezione di suggerimenti alternativi all’uso dell’automobile. Attivando le notifiche, gli utenti sanno sempre quando il mezzo di trasporto selezionato è in arrivo o in ritardo. Tra le modalità di trasporto che gli utenti possono selezionare spicca Monabike, un sistema di noleggio self-service di oltre 390 biciclette elettriche, con 34 stazioni sparse in tutto il territorio.
Dopo l’introduzione di Cittymapper Monaco e Klaxit, l’app per il car-sharing, Monaco continua a sfruttare la tecnologia digitale per reinventare l’esperienza di mobilità nel Principato con MonaPass. Sviluppata dal Ministero dei Lavori Pubblici, dell’Ambiente e dello Sviluppo Urbano e dall’Ufficio per la Transizione Digitale, Monapass ha un’interfaccia digitale che permette agli utenti di trovare biglietti e pass di viaggio per autobus, biciclette elettriche e parcheggi in pochi clic. Carte, abbonamenti e metodi di pagamento sono ora combinati in un’unica app, che offre anche informazioni sul traffico in tempo reale e suggerimenti sul percorso.

ENERGIE RINNOVABILI
Grandi passi avanti sono stati fatti altresì nel campo delle energie rinnovabili, che utilizzano fonti come il sole, il vento o il mare. Nel Principato, ad esempio, diversi edifici sono dotati di pannelli solari fotovoltaici che convertono la luce del sole in elettricità, e si trovano sui tetti di molte scuole, edifici residenziali e uffici. I pannelli solari termici inoltre trasformano l’energia prodotta da raggi solari in acqua calda, tecnologia utilizzata all’Ecole Saint-Charles e al complesso Annonciade per le loro piscine.
Monaco inoltre è una destinazione pioniere nell’utilizzo dell’energia termica oceanica per estrarre il calore di mare e riscaldare o raffreddare gli edifici. Il Principato ha installato la sua prima pompa di calore ad acqua di mare nel 1963 presso Stadio Nautico Rainier III per riscaldare l’acqua della piscina. Oggi, ce ne sono più di 80 in tutto il paese. A questo proposito, Monaco ha previsto di sviluppare due circuiti di energia termica oceanica per espandere l’uso di questa fonte. Il primo sarà situato nel quartiere della Condamine e il secondo nel quartiere del Larvotto: non appena passeranno al gas naturale, si vedrà una riduzione di circa il 25% delle emissioni.

INIZIATIVE GREEN
Dal 1° gennaio 2020 cotton fioc, bicchieri, posate e piatti di plastica monouso sono vietati nel Principato. Questa misura segue il divieto dei sacchetti di plastica nel 2016 e delle cannucce di plastica nel 2019. Nel 2016, di fronte all’urgenza di agire, il governo ha stabilito un piano di prevenzione e di gestione dei rifiuti per Monaco, con l’obiettivo di attuare una politica “Zero rifiuti di plastica monouso entro il 2030”.

Infine, il Governo del Principe, in collaborazione con EnvirobatBDM, ha lanciato Edifici Mediterranei Sostenibili di Monaco, un’iniziativa basata sulla condivisione di competenze ed esperienze, che aiuta a promuovere le migliori pratiche edili come la riduzione dell’impatto dei materiali e del consumo di acqua/energia o la progettazione bioclimatica per garantire uno spazio sano e confortevole per gli occupanti.

Per maggiori informazioni: visitmonaco.com

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