Gli Alberi di Origami Steel simboleggiano gli Antichi testimoni del passato
Gli Alberi di Origami Steel simboleggiano gli Antichi testimoni del passato
L’albero è un antico testimone del passato che porta il peso dei secoli e talvolta dei millenni; di fronte a questa figura della natura, che si fonde con la mitologia per via della sua età, sono passate innumerevoli generazioni e civiltà…
E dunque l’Albero simboleggia non solo la storia dell’uomo, ma anche il rapporto tra natura e uomo stesso: la rispetta o ne è ancora incurante? Ha imparato a fare i conti con i propri limiti? Concepisce oggi di fare parte di uno stesso ecosistema che non può interamente controllare?
Da tempo gli Architetti si pongono come obiettivo di edificare tenendo conto degli elementi antropici come di quelli naturali: la sensibilità è cambiata e si parla di proteggere gli alberi (non più soltanto quelli millenari) o addirittura di Silvoterapia, quel trattamento terapeutico di vera e propria cura e prevenzione delle malattie attraverso gli alberi.
Il brand Origami Steel, che trae le forme della natura dal metallo, modellandolo e rendendolo flessibile al là di ogni suo stereotipo di “durezza”, pone l’accento su questa forma storica con i prodotti Fantasy Tree e Heaven Tree, il cui significato svaria dal fiabesco all’iconografico: sempre per un gioco di incastro tra realtà e finzione che rende il contesto domestico più creativo e accende di fantasia l’Interior Design. Fantasy Tree è un tipo di Albero che potremmo immaginare protagonista nei racconti per bambini e ha una fisionomia classica, con un tronco verticale che appare “ben piantato” laddove invece Heaven Tree vuole essere un omaggio all’Albero che fu posto al centro dell’Eden ed è più tondeggiante, fluttuoso, smussato, ricco di linee curve, quasi ineffabile…
Entrambi questi complementi d’arredo per gli interni sono decorativi e anche funzionali: come appendiabiti e talvolta in funzione di portachiavi, flettendo i rami e le foglie di un metallo duttile e pronto per essere modellato, sul quale “giocare”…
fonte press loft