L’ULTIMO DELLA RAZZA: BELL SPORT E OFFERTE CLASSICHE IN VENDITA
‘BHL 135’, L’ULTIMO LISTER COSTINATO IN FABBRICA

Possibilità unica di acquistare l’ultimo Lister Costin costruito dalla fabbrica nel 1959
Completamente preparati e pronti per la gara con il passaporto tecnico storico FIA
Mantenuta meticolosamente dai principali specialisti Jaguar Lister per più di tre decenni
Vincitore del Trofeo Stirling Moss 2019 e riconosciuto come “il Lister più veloce d’Europa”
Immagini multimediali in alta risoluzione: http://bit.ly/Bell_ListerCostin
https://www.bellsportandclassic.co.uk

Markyate, Hertfordshire, 24 giugno al 2021: Bell Sports & offerte in vedita Lister Costin numero di telaio BHL 135, l’ultima produzione Lister Costin mai costruito. Questa rappresenta un’opportunità unica per acquisire un’auto da corsa storica molto conosciuta e di grande successo di eccezionale pedigree, perfettamente preparata e completamente pronta per correre in prima fila.

Costruito dalla fabbrica Lister nel 1959, BHL 135 è stato curato dagli appassionati di Lister Jaguar Pearson Engineering per più di tre decenni. I recenti successi della vettura includono la vittoria nel 2019 Stirling Moss Trophy, la principale serie di corse internazionali per auto sportive della fine degli anni Cinquanta. Nell’ultima gara del campionato, a Portimao in Portogallo, BHL 135 ha concluso con più di un giro di vantaggio sul gruppo. Il famoso pilota storico Chris Ward ha guidato l’auto un secondo intero al giro più veloce di qualsiasi altro Lister con cui abbia mai gareggiato, sigillando la reputazione di BHL 135 come il “Lister più veloce d’Europa”.

L’auto è stata scrupolosamente e continuamente manutenuta da Pearson Engineering senza badare a spese. È stata preparata in modo completo per la storica stagione delle corse 2020, inclusi test completi del motore, della trasmissione, del telaio e di tutti i componenti principali, ma non ha corso nel 2020. Completo di documenti FIA HTP (Historic Technical Passport) validi, BHL 135 è pronto per competere in eventi del nastro blu come il Goodwood Revival, Le Mans Classic e The Classic – Silverstone al giro di una chiave.

Genio dell’ingegneria

Guidata dal riservato genio ingegneristico e pilota da corsa Brian Lister, la stella delle competizioni dell’azienda brillò brillantemente, anche se per breve tempo, sulla scena internazionale dal 1954 al 1959. Notoriamente guidata da Archie Scott-Brown, Lister divenne il marchio da battere negli anni ’50. Nonostante avesse una mano sola, Scott-Brown trionfò nel British Empire Trophy a Oulton Park nel 1957 su una Lister motorizzata Jaguar. Era amato dagli spettatori per il suo stile di guida coraggioso e laterale e l’ atteggiamento disinvolto. Una volta, quando gli è stato chiesto cosa avrebbe fatto se i freni del Lister si fossero rotti, ha risposto notoriamente: “Vai avanti senza di loro, vecchio mio”.

Per la stagione 1958, Lister introdusse un’auto rivista, rapidamente soprannominata Knobbly a causa della forma unica del suo corpo in alluminio leggero e battuto a mano. Stirling Moss guidò l’auto alla vittoria a Silverstone nel 1958. Riflettendoci in seguito, Moss commentò: “Sei sempre molto orgoglioso quando hai a che fare con un vincitore, e questa era un’auto che avrebbe battuto tutte le altre”. Tragicamente, Scott-Brown ha perso la vita lo stesso anno, a seguito di un incidente al volante di un ‘Knobbly’ a Spa Francorchamps in Belgio.

Lodato dai campioni

Sebbene fortemente colpito dalla morte di Scott-Brown, Brian Lister ha continuato il lavoro di sviluppo delle sue auto da corsa per la stagione 1959, avvalendosi dei servizi dell’acclamato aerodinamico Frank Costin. Il piano originale era quello di montare la bellissima carrozzeria aerodinamica Costin e il suo assistente David Bennoy, creati su un telaio space frame multitubo completamente nuovo, più leggero e più rigido.

Tuttavia, questo esercizio si è rivelato troppo complesso da eseguire nel tempo disponibile, e così la nuova carrozzeria Costin è stata montata su un telaio “Knobbly” a scala a doppio tubo modificato.

Alimentata da un motore Jaguar da 3,8 litri, i modi di guida sublimi della Lister Costin hanno ottenuto elogi dai più alti livelli possibili, incluso il due volte campione del mondo di F1 e vincitore della Indy 500 Jim Clark, che ha commentato : “La maneggevolezza della vettura è stata favolosa. A Gerard’s Bend a Mallory, potresti sistemare la macchina, entrare con forza in curva e girare l’angolo senza toccare di nuovo lo sterzo. Se volevi uscire stretto, ci mettevi lo stivale, la coda si girava e si trattava di guidarla tutta sull’acceleratore. Questo mi ha davvero insegnato molto sulle corse, in particolare sul controllo della macchina con l’acceleratore”.

Il pilota della Works Lister Ivor Bueb ha svolto gran parte del lavoro di sviluppo a Goodwood e ha continuato a vincere il Sussex Trophy in macchina sul circuito automobilistico di Chichester. Bueb ha anche corso con la Lister Costin a Le Mans, in coppia con Bruce Halford, mentre Stirling Moss ha fatto una campagna a Spa. Alla fine del 1959 Lister si ritirò dalla concorrenza. Tuttavia, l’azienda ha continuato a produrre auto sportive per i clienti.

Sigillo di autenticità

Solo quattordici vetture di produzione con carrozzeria Costin furono prodotte da Lister e la BHL135 fu l’ultima. Il numero di telaio Lister BHL 136 era un coupé a testa fissa, che alla fine utilizzava il telaio a telaio spaziale progettato da Frank Costin.

Come molte delle ultime auto prodotte da Brian Lister, la BHL 135 fu spedita senza motore negli Stati Uniti, dove molto probabilmente era dotata di un propulsore Chevrolet. Non ci sono prove delle corse automobilistiche negli Stati Uniti, anche se, curiosamente, il cofano originale mostra la prova dei passaruota anteriori tagliati via forse per rendere l’auto un po’ più facile da guidare su strada.

Al suo ritorno nel Regno Unito nel 1987, John e Gary Pearson della Pearson Engineering montarono un corretto motore Jaguar da 3,8 litri da gara, simile a quello che alimentava la Lister Costins guidata da artisti del calibro di Scott-Brown, Moss, Bueb e Clark. John Pearson ha lavorato come meccanico presso la fabbrica Lister durante i primi anni ’60.

L’auto è stata portata dagli esperti di auto da corsa storiche CKL Developments Ltd per verificarne l’autenticità. Lì, è stato notato che l’auto portava il timbro BHL 135 corretto nel carattere Lister originale sul lato esterno del telaio nel luogo familiare sopra il supporto dell’ammortizzatore. In modo altrettanto significativo, esaminando l’auto, Chris Keith-Lukas ha riferito: “Anche lo stile della saldatura è un chiaro indicatore. Tutti i telai Lister originali sono stati saldati da una sola persona, Bob Gawthorpe. Ha usato tecniche riconoscibili e distintive su varie parti del telaio e ho potuto vedere la sua “firma” “nelle aree che ho esaminato su questo telaio”.

Poiché BHL 135 è quasi certamente unico in quanto è l’unico Lister Costin a conservare il suo cofano originale, il precedente proprietario aveva un nuovo cofano prodotto da Bodylines di Olney, a seguito di una scansione 3D dell’auto. Insieme al buck di legno da cui è stato creato, il nuovo cofano è incluso nella vendita dell’auto, quindi in caso di contrattempi in pista, può essere creato un sostituto che corrisponda esattamente all’originale.

Tim Kearns, amministratore delegato di Bell Sport e Classic, ha dichiarato: “È un privilegio poter offrire in vendita un’auto così iconica. Essendo l’ultimo dei Lister-Costin costruiti in fabbrica, BHL 135 rappresenta un momento fondamentale nella storia del motorsport britannico, ponendo fine all’era delle corse automobilistiche sportive della fine degli anni ’50. Le belle linee dell’auto, la maneggevolezza sublime e il motore Jaguar da 3,8 litri rappresentano un pacchetto molto speciale. Vincendo il Trofeo Stirling Moss 2019 e conducendo il gruppo di oltre un giro a Portimao, i risultati della vettura parlano da soli. BHL 135 è completamente preparata, pronta a correre di nuovo con un giro di chiave e tornare al posto che le spetta sulle griglie delle grandi corse automobilistiche storiche di tutta Europa”.

fonte

press@bellsportandclassic.co.uk

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