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A Bormio l’autunno è una stagione tutta da scoprire!

Nella magia del foliage del Parco Nazionale dello Stelvio, le escursioni svelano la stagione degli amori dei cervi. I sentieri tra i luoghi della Grande Guerra riportano al presente le tracce della storia. Gli amanti dello sport possono continuare a godersi lo sci estivo in attesa della stagione invernale, o il piacevole golf in quota. E per chi non è mai stanco di relax e benessere, tre stabilimenti termali offrono soluzioni perfette per ogni esigenza.

Alla scoperta della stagione degli amori dei cervi
All’interno del Parco Nazionale dello Stelvio numerose sono le specie di alberi che offrono il loro colorato foliage autunnale: Larice, Frassino, Pioppo tremulo, Betulla e Sorbo degli uccellatori. Ma ciò che rende unico questo spettacolo, tra settembre ed ottobre, è il suggestivo bramito del cervo: il canto d’amore che si sente echeggiare nei boschi della Val Zebrù e della Valle dei Forni, ai piedi del massiccio Ortles-Cevedale. Sono numerosissime le colonie di cervi che popolano queste aree del Parco e, come ogni autunno, è facile imbattersi nell’ascolto dell’emozionante verso dei cervi maschi.
Il cervo d’abitudine vive in gruppo, ma durante la stagione degli amori i maschi cercano di allontanarsi tra loro. Quelli che con il proprio verso riescono ad intimorire maggiormente gli altri pretendenti hanno la possibilità di rivendicare la priorità sulla scelta delle femmine. Nel caso in cui il bramito non dovesse bastare a spaventare i rivali, i contendenti sono pronti ad “incrociare” i loro palchi spingendosi con forza nel tentativo di far cedere l’avversario in una romantica singolar tenzone. Per informazioni sulle escursioni: https://www.bormio.eu/it/il-bramito-del-cervo-emozioni-in-natura-2021/. Per i meno allenati, c’è inoltre la possibilità di effettuare l’escursione usufruendo di una jeep contattando il numero tel. 0342 903300.

Percorsi come viaggi nel tempo, alla scoperta della Guerra Bianca
Guerra Bianca, così è definita in montagna la Prima Guerra Mondiale. Combattuta a elevatissime altitudini, là dove la neve resiste per lunghi mesi, fu una guerra di logoramento, in cui la resistenza fisica era messa a dura prova. Di quel tragico periodo, nell’area del Parco Nazionale dello Stelvio, restano numerose tracce: trincee, postazioni d’artiglieria, resti di rifugi, villaggi militari, strade, mulattiere, ecc. Ancora oggi è possibile ripercorrere, in uno spettacolare ambiente naturale, le vicende belliche della Guerra ’15-’18 che si svilupparono in queste zone, facendosi una chiara idea di come si viveva e si combatteva sulle montagne.
Numerosi sono gli itinerari che consentono questo viaggio nel tempo: Forcola di Rims, Valle del Gavia, Val Cedec e Val Zebrù. Da evidenziare il percorso del Filon del Mot, dove è possibile visitare due villaggi militari ancora ben conservati, e l’itinerario Monte Scorluzzo, dove è stato recuperato dal Parco Nazionale dello Stelvio un ricovero austro-ungarico in caverna, rimasto intatto grazie ai ghiacciai. Il ritrovamento è in corso di ricostruzione e sarà esposto nel Museo della Guerra che sorgerà a Bormio.
In attesa dell’inverno… anteprima sci sul ghiacciaio dello Stelvio
Oltre 20 km di piste tra il Passo dello Stelvio (2.758 m s.l.m.) e il Monte Cristallo (3.450 m. s.l.m.), 6 impianti di risalita, di cui 2 funivie che collegano il Passo al Livrio, 3 piste da fondo: questi sono i numeri che permettono al ghiacciaio dello Stelvio di essere la più vasta area sciabile estiva delle Alpi.
Aperto fino al 30 ottobre e circondato dalle imponenti vette del gruppo Ortles-Cevedale, il comprensorio è l’ambiente ideale per apprendere e migliorare la tecnica di qualsiasi disciplina della neve, anche in vista della stagione invernale: dallo snowboard allo sci, passando per lo scialpinismo anche accompagnato da guide alpine. Le piste – blu e rosse – accontentano tutti, dagli appassionati ai professionisti. Per gli amanti del fondo ci sono invece tre percorsi: al Passo, al Livrio e l’Agonistica Cristallo.

Golf in autunno, a Bormio uno sport a misura di stagione
Considerato uno dei migliori campi da golf di montagna in Italia, il Bormio Golf, circuito a 9 buche adatto sia ai principianti che si vogliono avvicinare a questo sport che ai giocatori più esperti, è aperto tutti i giorni sino ai primi di novembre (meteo permettendo).
Il campo presenta ottimi fairways, green spettacolari e ben difesi, mentre l’ampio campo pratica, cui possono accedere senza limitazione coloro che desiderano un primo approccio al golf, è dotato di putting green e pitching green.
C’è la possibilità, sotto la guida di validi professionisti, di partecipare a lezioni individuali di golf e a corsi di perfezionamento.

Terme, un caldo tuffo nell’autunno
Bormio è famosa in tutto il mondo per le sue calde acque termali naturali (36°- 41°), conosciute fin dai tempi degli antichi romani. Tre stabilimenti – Bormio Terme, QC Terme Bagni Nuovi e QC Terme Bagni Vecchi – offrono oltre settanta differenti tipi di pratiche termali, comprese piscine interne ed esterne, con la possibilità di provare massaggi, fanghi, trattamenti estetici e terapie mediche.
Bormio Terme, accessibile anche ai bambini ed attrezzate con piscine dedicate, sono l’oasi ideale per famiglie. La struttura è inoltre un importante centro curativo, convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale, qui è possibile effettuare sessioni fisioterapiche riabilitative, visite mediche specialistiche, trattamenti balneo-fangoterapici e cure inalatorie.
I romantici QC Terme Bagni Vecchi conquistano con la vasca panoramica a picco sulla conca di Bormio. La grotta secolare, che conduce a una delle sorgenti millenarie, offre suggestioni degne di un viaggio al tempo degli antichi romani.
QC Terme Bagni Nuovi, adatti a chi cerca relax e alti standard, è una elegante struttura dal fascino Liberty. Un autentico giardino termale, in prevalenza all’aperto, che offre diverse proposte suddivise in tre percorsi: disintossicante, rilassante e rivitalizzante.
Bormio: sport, cultura e terme
Situata a 1.225 metri di altitudine, Bormio si trova in un ampio anfiteatro naturale al centro delle Alpi. Il bianco delle nevi perenni dei ghiacciai, il verde intenso dei boschi e dei prati, l’azzurro del cielo e la trasparenza delle acque sono i colori che ne contraddistinguono il paesaggio. Un paradiso per gli amanti dello sport, della natura, dell’arte e della cultura. In inverno, Bormio e il suo comprensorio offrono più di 180 chilometri di piste di sci alpino, nordico e snowboard, mentre in estate c’è la possibilità di sciare sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio.
Particolarmente affascinanti sono le escursioni di sci alpinismo e con le racchette da neve nei sentieri del Parco Nazionale dello Stelvio che, durante la stagione estiva, si trasformano in oltre 600 chilometri di tracciati da percorrere con la propria mountain bike, a piedi o a cavallo. Inoltre, per gli appassionati di bici da corsa, è possibile cimentarsi in alcune delle più grandi salite che hanno contribuito a rendere nobile il ciclismo in Italia e nel mondo: il Passo dello Stelvio, il Passo del Gavia e il Mortirolo.
Un campo da golf di nove buche, il palazzo del ghiaccio, la pista di curling, i campi da tennis e numerose altre attività permettono di respirare fino in fondo il piacere della montagna.
Una passeggiata nello splendido centro storico del paese, con le chiese, i palazzi e i musei permette inoltre di immergersi nell’atmosfera d’altri tempi di quella che per 700 anni è stata una piccola democrazia comunale al centro delle Alpi.
Senza dimenticare, infine, le calde acque termali dei centri di Bormio Terme, Bagni Nuovi e Bagni Vecchi conosciute fin dai tempi degli antichi Romani.
Infrastrutture e servizi di grande qualità, una storia millenaria tutta da scoprire, eventi di importanza mondiale e, ovviamente, i sapori inconfondibili dell’enogastronomia valtellinese: questa è Bormio, la Magnifica Terra.

FONTE PIZZININI SCOLARI