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JULIA MARMI PRESENTA MUNARIANO

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JULIA MARMI PRESENTA MUNARIANO

Milano Design Week 2021
Julia Marmi alla mostra del progetto HOPERAPERTA:
“L’OGGETTO CELIBE. PER UN’ARTE DA CAMERA A REACTION POETIQUE”
dal 4 al 10 settembre, opening lunedì 6 settembre h 18.00 – 22.00
Casa d’Aste Wannenes – Palazzo Recalcati, via Amedei 8, Milano

In occasione della Milano Design Week 2021, Julia Marmi, la storica azienda friulana specializzata nell’estrazione e lavorazione di Pietra Piasentina, ha partecipato alla mostra “L’OGGETTO CELIBE. PER UN’ARTE DA CAMERA A REACTION POETIQUE” in occasione della terza edizione del progetto HoperAperta, curato da Patrizia Catalano e Maurizio Barberis e presentato anche quest’anno alla Casa d’Aste Wannenes a Palazzo Recalcati.

Julia Marmi, impiegando la Pietra Piasentina, materiale lapideo di grande pregio estratto esclusivamente in una piccola zona pedemontana del Friuli, ha contribuito a realizzare uno dei progetti presenti in mostra: Munariano del designer spagnolo Mariano Martín. E’ un omaggio alle “Macchine Inutili” di Bruno Munari, un progetto che vuole sfidare le performance della materia, in questo caso la pietra. La sua è una poetica che lavora contro l’ovvietà e il consueto: Per quale ragione – si chiede Mariano – la pietra deve essere sempre tagliata in senso ortogonale? Perché non possiamo stravolgere il rigore? E soprattutto, Perché dobbiamo considerare la pietra un materiale ‘autorevole’ e non per esempio, sostenibile? Munariano è un’opera creata con scarti di Pietra Piasentina.

Julia Marmi oltre all’attività estrattiva – è proprietaria di ben tre cave attive nei pressi di Cividale del Friuli – da oltre 50 anni lavora e trasforma con sapienza in lavorati finiti i blocchi di Pietra Piasentina, materiale naturale dalle caratteristiche tecniche ed estetiche uniche, applicato negli interior e nell’outdoor anche di noti showroom del mondo della moda e negli alberghi internazionali. L’azienda che sin dalla prima edizione partecipa all’iniziativa HoperAperta, ha collaborato attivamente con Mariano Martìn alla realizzazione di questo singolare progetto. Francesca Laurino, una delle tre donne che guidano oggi l’azienda, dichiara “Mariano ha donato nuova vita ad un pezzo della nostra pietra destinato a ritornare nella cava: nuova come creazione artistica originale, nuova per i colori sgargianti che spiccano sulla nostra pietra, nuova per l’utilizzo unico del nostro materiale. Mariano si è ricavato un suo temporaneo atelier in un angolino del nostro laboratorio, donandoci la piacevolezza di assisterlo ed assistere alla nascita di Munariano”

La mostra di HoperAperta, L’OGGETTO CELIBE. PER UN’ARTE DA CAMERA A REACTION POETIQUE ha presentato una collezione di installazioni/oggetti concepiti come pezzi unici o a tiratura limitata ispirati ad un tema duchampiano “Il tema dell’Oggetto Celibe – ovvero di un oggetto non riproducibile perché non in grado di generare nulla al di là di sé stesso – è stato lanciato come provocazione da HoperAperta a un gruppo di artisti e architetti, chiedendo loro un’opera che fosse unica nella sua precipua poetica artistica – tanto da farne un pezzo autoriale limited edition – ma anche plurale nell’interpretazione di un tema dall’impossibile soluzione” dichiarano i due curatori.

L’opera La Pirogue dell’architetto Davide Valoppi, realizzzata da Julia Marmi in occasione della scorsa edizione di HoperAperta, è stata invece esposta con una selezione di pezzi provenienti dalla stessa mostra, al Radisson Collection Hotel Palazzo Touring Club Milano, che ha appena inaugurato in Corso Italia 10 a Milano.

Chi è Julia Marmi
Storica azienda di Cividale del Friuli – fondata nel 1968 da Mario Laurino e oggi guidata da una squadra al femminile: la moglie Lucilla Scaravetto e le due figlie, Francesca e Mariagrazia – è specializzata nell’estrazione e lavorazione di Pietra Piasentina. Il materiale, estratto esclusivamente in una piccola area pedemontana nord-orientale del Friuli, ha ottime caratteristiche tecniche ed estetiche. Viene infatti utilizzato sia in esterno sia negli interni, per pavimenti e rivestimenti e per la realizzazione di elementi di arredo.
La zona di estrazione della Pietra Piasentina è una ristretta fascia delle Prealpi Giulia situata nei dintorni di Cividale, in Friuli Venezia Giulia. In quest’area, Julia Marmi è la più importante proprietaria di cave attive di Pietra Piasentina, ne possiede tre, per una ampia disponibilità di scavo.
La denominazione “Pietra Piasentina” deriva da un aneddoto di origine friulana secondo il quale i maggiori committenti di Udine la descrivevano come “una pietra che la piase“ “un materiale che piace”, estremamente apprezzato per le qualità fisiche ed estetiche.
Julia Marmi aderisce al Consorzio Produttori Pietra Piasentina, costituito nel 1965, per la tutela e lo sviluppo di questo prodotto e per dare servizi ad aziende e progettisti.
Julia Marmi vanta importanti realizzazioni in ambito contract, a partire dal retail di lusso con i negozi Marella nel mondo progettati dallo studio Archcalo Design, dell’architetto Angelo Calò, e il locale di tendenza Radetzky a Milano dello studio Studio Alberto Re, Il Luma Hotel a New York.

FONTE ufficio stampa di Julia Marmi