Fashion

Famiglia Tenco: il Tenco 2021 è senza aggettivi e senza cultura

Famiglia Tenco: il Tenco 2021 è senza aggettivi e senza cultura

Apprendiamo dai giornali della conferenza stampa del 27.09.2021 durante la
quale il Direttivo del Club Tenco ha presentato la prossima edizione del Premio
Tenco, proponendolo come privo di barriere tra canzone d’autore e canzoni
commerciali ed intitolandolo “Una canzone senza aggettivi”.
Riteniamo che questa “nuova” cultura dell’attuale Direttivo del Club
(testualmente riportata: <>) sia profondamente diseducativa e che potrebbe forse
appartenere ad uno stile populista o ad un qualsiasi festival musicale o ancora ad un
qualsiasi talent-show televisivo, ma che certamente non ha nulla a che fare con
l’origine, la storia ed il prestigio del Club Tenco che fu.
Come è noto, sin dal 2019 noi della famiglia Tenco abbiamo preso le distanze
da questo Club Tenco che mai ha voluto realmente confrontarsi con noi e tanto meno
ha mai voluto appianare formalmente le varie divergenze che ha creato, fuorviando le
persone da fatti gravi che sta mettendo in atto e che per noi sono inaccettabili quale,
un esempio fra tanti, quello di usare il nome di Tenco per interessi economici e per
trasformare l’omonima rassegna in una vetrina commerciale di prodotti musicali che
hanno già abbondante pubblicità in altri eventi.
Per la prossima edizione del Premio Tenco, si legge sui giornali, Mogol
avrebbe accettato il Premio Tenco ricordando, anche se in modo piuttosto distorto, il
suo rapporto con Luigi Tenco. Enrico Ruggeri lo avrebbe accettato ricordando i bei
tempi passati del Club Tenco. Altri Artisti lo avrebbero accettato perché il nome
Tenco, il nome di Luigi Tenco, rappresenta in modo indiscusso prestigiosi valori
musicali ed umani che son ben lontani dal qualunquismo musicale verso cui sta
andando questo Direttivo del Club. E’ evidente che senza il nome Tenco, abusato
ogni oltre limite, nessun Premio Canzone Bella avrebbe mai lo stesso peso culturale

LESARTISTES.it – Email: michelepiacentini@lesartistes.it – Tel.: (+39) 389.66.00.000
che ora viene sfruttato da questo Direttivo per i suoi scopi e che, con cattivo gusto,
chiama in causa addirittura le vittime del Muro di Berlino.
Alla luce di tutto ciò ci auguriamo invece che il Signor Mogol, quale presidente
in carica della SIAE che ha finanziato il Club Tenco, non sovrapponga interessi di
altra natura e che si accontenti del premio che gli ha dato la vita quando gli ha
permesso di conoscere Luigi Tenco. Con lo stesso sentimento di tutela del nome
Tenco ci auguriamo che anche gli altri Artisti, compresi gli oltre 150 personaggi che
furono invitati da questo Direttivo alla raccolta di firme solo per usare sui giornali i
loro nomi, possano prendere le distanze dal qualunquismo e difendere i valori
musicali che hanno contribuito a rendere importante la canzone d’autore italiana nel
resto del mondo. Altresì ci auguriamo che i Soci sani di questo Club, pur messi nella
condizione di avere un potere decisionale difficilmente manifestabile attraverso, per
esempio, la convocazione dell’assemblea straordinaria (per il rinnovo delle cariche e
per l’approvazione di una costituenda fondazione) in prima seduta alle 5 di notte del
23 ottobre p.v., possano trovare il modo per difendere i valori storici del Club Tenco
nato per proprio per contrapporsi alle canzoni commerciali e per dare valore agli
autori emergenti esclusi dalle industrie discografiche.
Una manifestazione di un’organizzazione che pretende di portare il nome di
Tenco e che vuole sostenere canzoni e progetti commerciali rappresenta lo sfacelo
dell’identità e della storia di un Club Tenco che ebbe origini nobili, ma soprattutto
rappresenta per noi una condizione inaccettabile nel nome di Luigi Tenco.
Famiglia Tenco

fonte LES ARTISTES di Sir Michele Piacentini editore