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Maria Cristina Carlini XIII FLORENCE BIENNALE ETERNAL FEMININE | ETERNAL CHANGE Concepts of Femininity in Contemporary Art and Design

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Maria Cristina Carlini partecipa alla XIII edizione Florence Biennale “ETERNAL FEMININE | ETERNAL CHANGE. Concepts of Femininity in Contemporary Art and Design”, cui è stata vivamente invitata a prendere parte con un’opera inedita. La scultura, intitolata “Foresta”, è inserita nel Padiglione Cavaniglia, che accoglie un nuovo progetto sviluppato dal curatore Fortunato D’Amico.

La Florence Biennale, mostra internazionale di arte e design contemporanea è ospitata alla Fortezza da Basso di Firenze dal 23 al 31 ottobre 2021, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, del MIC Ministero della Cultura, della Regione Toscana, del Comune di Firenze e di ADI – Associazione per il Disegno Industriale Delegazione Toscana.
Sono circa 400 gli artisti, architetti e designer provenienti da oltre 70 Paesi del mondo, coinvolti a partecipare a questo importante evento incentrato sul tema della femminilità nelle sue più varie e molteplici sfaccettature; si parte da Madre Terra, dall’essenza e dalle origini per arrivare a tematiche molto più attuali, legate al mondo contemporaneo dal punto di vista culturale e sociale, come i femminismi e la comunità LGBTQ+.
Nel corso della manifestazione verranno inoltre conferiti, come ormai di tradizione, numerosi premi fra cui quelli alla carriera, assegnati per il 2021 alla celebre designer e attivista britannica Vivienne Westwood, al fotografo milanese di fama mondiale Oliviero Toscani e all’artista piemontese, fra i massimi esponenti dell’Arte Povera, Michelangelo Pistoletto.

Per la prima volta viene presentato un progetto speciale nel Padiglione Cavaniglia, ideato e curato da Fortunato D’Amico, tutto incentrato sulle installazioni, con una ricchezza di percorsi interdisciplinari e multiculturali di arte, design, poesia, architettura, musica e sociologia, abbinati a incontri, workshop, conferenze, letture filosofiche, sociali, scientifiche, cinematografiche, spirituali e ambientali.

I lavori sono volti ad offrire al pubblico elementi originali per l’elaborazione di una riflessione sul Femminino in tutti i suoi aspetti e su svariati piani di lettura, ma anche su argomentazioni relative la natura, l’ecologia e il benessere del Pianeta.

Da sempre sensibile a questi temi è la scultrice Maria Cristina Carlini, che per l’occasione ha realizzato Foresta una scultura monumentale in legno di recupero e ferro. L’opera, con il suo stretto legame all’ambiente naturale e alla terra, è metafora di Madre Natura, che attraverso l’immagine dei rami, abbraccia, avvolge e genera. Il legno di recupero contribuisce a rafforzare questa immagine di stabilità e di radicamento. Una visione della femminilità che viene ricondotta alle origini, ad un contesto naturale ricco di vita, con un suo ecosistema che proietta in una dimensione altra e lontana dalla realtà quotidiana. L’immersione in questa “Foresta” è l’occasione per cercare gli elementi e gli strumenti indirizzati ad attuare una svolta finalizzata al cambiamento. Se da un punto di vista macroscopico s’intende cercare i mezzi per poter raggiungere la salvaguardia dell’ambiente e delle biodiversità, da un punto di vista microscopico l’obiettivo è fornire agli spazi cittadini la possibilità di essere ripopolati dal verde e dalla natura.

Cenni biografici. Maria Cristina Carlini inizia il suo percorso artistico con la lavorazione della terra nei primi anni Settanta a Palo Alto in California, successivamente prosegue la sua attività a Bruxelles e poi a Milano, dove si dedica esclusivamente alla scultura. Da questo momento, oltre al grès e alle terre entrano a far parte della sua espressività materiali come il ferro, l’acciaio corten e il legno di recupero, dando vita a sculture di piccole, medie, ma soprattutto di dimensioni monumentali. Il suo percorso artistico comprende mostre personali e collettive in numerose sedi pubbliche e private nazionali e internazionali come Roma, Parigi, Madrid, Miami, Denver, Beijing, Hong Kong e Shanghai. Le sue opere sono presenti in permanenza in tre continenti Europa, America e Asia. Negli anni ha conseguito diversi premi e onorificenze.
Attualmente vive e lavora a Milano.
www.mariacristinacarlini.com

Coordinate
Titolo Maria Cristina Carlini partecipa alla XIII edizione Florence Biennale “ETERNAL FEMININE | ETERNAL CHANGE. Concepts of Femininity in Contemporary Art and Design”
Sede Fortezza da Basso, Viale Filippo Strozzi 1 – Firenze
Date 23 – 31 ottobre 2021
Anteprima Stampa sabato 23 ottobre ore 10
Inaugurazione sabato 23 ottobre, ore 11
Apertura al pubblico sabato 23, ore 11.30
Orari tutti i giorni ore 10-20 | domenica 31 ottobre ore 10-19 I lunedì chiuso
Ingresso
Biglietto intero Euro 10
Tariffe speciali Euro 7 (maggiori 65 anni, minori di 30)
Giovani euro 5 (anni 6-18)
Bambini Omaggio (inferiori 6 anni)
Biglietti acquistabili sul sito: www.florencebiennale.org

Info Pubblico Florence Biennale Tel. +39 055 324 9173 – info@florencebiennale.org
www.florencebiennale.org

ENGLISH VERSION

Maria Cristina Carlini is taking part in the XIII edition of the Florence Biennale ETERNAL FEMININE | ETERNAL CHANGE. Concepts of Femininity in Contemporary Art and Design, where she has been warmly invited to present a new work. The sculpture, titled Foresta [Forest], is on show in the Cavaniglia Pavilion, which is hosting a new project developed by the curator Fortunato D’Amico.
The Florence Biennale, an international exhibition of contemporary art and design, is being held in Florence’s Fortezza da Basso from 23 to 31 October 2021 under the patronage of the European Parliament, the MIC (Ministry of Culture), the Tuscany Region, the Municipality of Florence, and ADI (Tuscany Delegation of the Association for Industrial Design).
Approximately 400 artists, architects and designers from over 70 countries around the world are involved in this important event, which centres on the theme of femininity in its most varied and multiple facets. Commencing from Mother Earth, the essence and origin, the exhibition extends to include a wide range of current issues linked to the contemporary world from a cultural and social point of view, such as feminism and the LGBTQ+ community.
Following tradition, a number of prizes will be awarded, including lifetime achievement awards. In 2021 these go to the celebrated British designer and activist Vivienne Westwood; the world-famous Milanese photographer Oliviero Toscani; and to Piedmont artist Michelangelo Pistoletto, one of the leading exponents of Arte Povera.
Conceived and curated by Fortunato D’Amico, a new, special project is presented in the Cavaniglia Pavilion. Entirely focused on installations, it includes a wealth of interdisciplinary and multicultural dimensions, including art, design, poetry, architecture, music and sociology, linked to meetings, workshops, conferences and lectures on philosophical, social, scientific, cinematographic, spiritual and environmental topics.
The artworks aim to provide the public with original elements for further reflection, not only on the “feminine” in all its aspects and various levels of interpretation, but also on arguments relating to the nature, ecology and well-being of the planet.
These issues have been a constant concern of sculptor Maria Cristina Carlini, who to mark the occasion is presenting a new work Foresta [Forest], a monumental sculpture in recycled wood and iron. With its close link to the natural environment and the earth, the work is a metaphor for Mother Nature, who, through the image of branches, embraces, envelops and regenerates. Reclaimed wood helps to reinforce the image of stability and rootedness. This vision of femininity is traced back to its origins, to a natural context filled with life, with its own ecosystem that also projects into another dimension, far from everyday reality. An immersion in this “forest” offers the chance to identify the elements and tools that can be used to implement a transition geared towards change. Whereas from a macroscopic point of view we seek the means to protect the environment and biodiversity, from a microscopic point of view the goal is to repopulate urban spaces with greenery and nature.
Biographical notes. Maria Cristina Carlini began her artistic career working in the field of ceramics in Palo Alto, California, in the early 1970s. She subsequently continued her practice in Brussels and then in Milan, where she focused exclusively on sculpture. From that time on, in addition to her work in terracotta and stoneware, she began to use materials such as iron, Corten steel and recycled wood, creating sculpture of small, medium, but predominantly monumental dimensions. She has held solo exhibitions and taken part in group shows in numerous national and international public and private venues, such as Rome, Paris, Madrid, Miami, Denver, Beijing, Hong Kong and Shanghai. Her work is on permanent display in three continents: Europe, America and Asia, and she has been the recipient various awards and honours.
She currently lives and works in Milan.
www.mariacristinacarlini.com
Information
Title Maria Cristina Carlini is participating in the XIII edition of the Florence Biennale ETERNAL FEMININE | ETERNAL CHANGE. Concepts of Femininity in Contemporary Art and Design
Location Fortezza da Basso, Viale Filippo Strozzi 1, Florence
Dates 23 – 31 October 2021
Press Preview Saturday 23 October, 10:00
Opening Saturday 23 October, 11:00
Opening to the public Saturday 23 October, 11:30
Opening hours every day 10:00 – 20:00 I Sunday 31 October 10:00 – 7:00 I Closed Mondays

Entrance fee
Full price €10
Reduced price €7 (over 65, under 30)
Youth price €5 (6 – 18)
Free entrance (0 – 6)
Ticket purchase www.florencebiennale.org
Further information Florence Biennale Tel. +39 055 324 9173 – info@florencebiennale.org
www.florencebiennale.org

fonte
IBC Irma Bianchi Communication