STUDIO MUSEO FRANCESCO MESSINA Via San Sisto 4/A – Milano EVENTO BOOKCITY Maria Cristina Carlini. Storia di una scultrice
STUDIO MUSEO FRANCESCO MESSINA
Via San Sisto 4/A – Milano
EVENTO BOOKCITY
Maria Cristina Carlini. Storia di una scultrice
Presentazione libro
“Maria Cristina Carlini”
a cura di Chiara Gatti
Silvana Editoriale
intervengono: Chiara Gatti, Paolo Campiglio, Maria Fratelli, Maria Cristina Carlini
Proiezione docufilm
“Maria Cristina Carlini. Geologie, memorie della terra”
realizzato da Storyville
sabato 20 novembre 2021, ore 11.30
Diretta online Facebook / Youtube IBC Irma Bianchi Communication
Italian / English
Copertina volume
Nell’ambito di Bookcity, sabato 20 novembre alle ore 11.30, lo Studio Museo Francesco Messina ospita l’evento “Maria Cristina Carlini, storia di una scultrice” che prevede la presentazione in anteprima della monografia dal titolo “Maria Cristina Carlini” – a cura di Chiara Gatti ed edito da Silvana Editoriale – con interventi di Chiara Gatti, Paolo Campiglio, Maria Fratelli e Maria Cristina Carlini e la proiezione in anteprima del docufilm “Maria Cristina Carlini. Geologie, memorie della terra”, realizzato da Storyville.
Il volume presenta gli esaustivi testi di Chiara Gatti, Paolo Campiglio, Maria Fratelli e Raffaella Resch, ognuno dei quali mette in luce aspetti che contraddistinguono il lavoro della scultrice e riporta alle tematiche centrali della sua opera: l’importanza rivolta alla terra, agli elementi naturali, alle nostre radici, alle origini e alla memoria.
Carlini vede infatti all’interno di essi l’essenza, l’origine e anche l’impulso per la creazione delle sue opere.
Chiara Gatti traccia un percorso che ha inizio con il rapporto tra l’artista e l’essenza di boschi, foreste e litorali, approfondisce lo stretto legame con la natura e osserva nel suo lavoro un ripercorrere la storia a partire dai primordi. In questo cammino il confronto con la materia e il gesto rappresentano momenti imprescindibili, così come il contatto con la terra, l’acqua e il fuoco, quest’ultimo considerato da Carlini l’ultimo artefice nella creazione dell’opera d’arte. Anche nel testo di Paolo Campiglio torna forte il nesso con l’universo ancestrale, la materia e la terra; il lavoro della scultrice viene letto in relazione all’importanza del volume, della forma e in particolare delle strutture verticali e modulari; nel suo lessico personale emerge l’attenzione alla contemporaneità, alle problematiche soprattutto ambientali, con uno sguardo orientato al futuro e volto alla tutela della natura. A questo proposito è molto suggestiva l’immagine suggerita da Maria Fratelli che descrive la poetica di Carlini orientata ad “abbracciare il pianeta” e si sofferma sulla descrizione dell’amore per Madre Terra, per i suoi elementi, accanto al riconoscimento della grandezza e il sentimento di stupore cui la natura sottopone. Aspetti che nelle sculture dell’artista si ritrovano nella forma, nelle dimensioni monumentali e nella forte energia che trasmettono. All’interno di questo testo è inoltre presente il riferimento al dialogo delle opere di Maria Cristina Carlini e quelle di Francesco Messina, collocate all’interno del suo Studio. Questa è stata infatti la sede della mostra “Geologie, memorie della terra” esposta dal 10 luglio all’8 settembre 2020, a cura di Chiara Gatti, da un progetto di Raffaella Resch.
Nel testo dedicato alla scultrice Raffaella Resch approfondisce l’attrazione verso le grandi dimensioni, la continua ricerca legata ai materiali e la ricchezza di simboli posseduta dalle sue opere. Ancora una volta viene percepita nell’arte di Carlini la forte interazione tra epoche diverse con una particolare attenzione e propensione verso il futuro.
I testi sono accompagnati da un nutrito corpus di immagini che documentano e descrivono alcune opere della scultrice, molte delle quali inedite.
Nel corso dell’evento viene inoltre proiettato in anteprima il docufilm “Maria Cristina Carlini. Geologie, memorie della terra” della durata di 10 minuti, realizzato da Storyville. Si tratta di un video girato prevalentemente nell’atelier dell’artista, in cui emerge una dimensione quotidiana e intima. Carlini è ripresa mentre lavora, mentre si muove in uno spazio a lei particolarmente caro, dove nascono le idee e dove queste prendono forma. La voce dell’artista accompagna per tutta la durata in un viaggio nella sua arte, nella sua visione e nella sua ricerca, rivelando testimonianze inedite.
Cenni biografici. Maria Cristina Carlini inizia il suo percorso artistico con la lavorazione della terra nei primi anni Settanta a Palo Alto in California, successivamente prosegue la sua attività a Bruxelles e poi a Milano, dove si dedica esclusivamente alla scultura. Da questo momento, oltre al grès e alle terre entrano a far parte della sua espressività materiali come il ferro, l’acciaio corten e il legno di recupero, che danno vita a sculture di piccole, medie, ma soprattutto di dimensioni monumentali. Negli anni ha conseguito diversi premi e onorificenze. Il suo percorso artistico comprende mostre personali e collettive in numerose sedi pubbliche e private nazionali e internazionali come Roma, Parigi, Madrid, Miami, Denver, Beijing, Hong Kong e Shanghai. Le sue opere sono presenti in permanenza in tre continenti Europa, America e Asia.
Attualmente vive e lavora a Milano.
www.mariacristinacarlini.com
SCHEDA TECNICA DEL LIBRO
Edito Silvana Editoriale
Titolo Maria Cristina Carlini
A cura di Chiara Gatti
Rilegatura Brossura con alette
Dimensioni 21 x 26 cm
Pagine180
Illustrazioni 90
Lingua Italiano, Inglese
Anno 2021
ISBN 9788836650088
Prezzo € 32,00
EVENTO BOOKCITY
Titolo Maria Cristina Carlini. Storia di una scultrice
Diretta online su Facebook / Youtube IBC Irma Bianchi Communication
Presentazione libro
Titolo Maria Cristina Carlini
A cura di Chiara Gatti
Intervengono Chiara Gatti, Paolo Campiglio, Maria Fratelli, Maria Cristina Carlini
Edito Silvana Editoriale
Proiezione docufilm
Titolo Maria Cristina Carlini. Geologie, memorie della terra
Realizzato da Storyville
Sede Studio Museo Francesco Messina, via San Sisto 4/A – Milano
MM1 Cordusio / MM3 Missori
Data sabato 20 novembre 2021, ore 11.30
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti
A partire dal 6 agosto – ai sensi dell’art. 3 del Decreto-Legge n. 105 del 23 luglio 2021- all’ ingresso dei musei, degli istituti e luoghi della cultura e delle mostre sarà necessario esibire il Green Pass (certificazione verde Covid-19) insieme al proprio documento di identità in corso di validità.
Info pubblico Tel. 02 86453005
c.museomessina@comune.milano.it – www.studiomuseofrancescomessina.it
facebook / instagram: @museofrancescomessina
As part of Bookcity, on Saturday 20 November at 11.30, Studio Museo Francesco Messina will host the event Maria Cristina Carlini: Story of a Sculptress which includes a preview of the monograph Maria Cristina Carlini, edited by Chiara Gatti and published by Silvana Editoriale, with introductions from speakers Chiara Gatti, Paolo Campiglio, Maria Fratelli and Maria Cristina Carlini and a preview of the docufilm Maria Cristina Carlini: Geologies, Memories of the Earth, produced by Storyville.
The book contains critical essays by Chiara Gatti, Paolo Campiglio, Maria Fratelli and Raffaella Resch, each of whom focuses on aspects that distinguish the sculptress’s production and its central themes: the importance placed on the earth, natural elements, our roots, origins and memory, which Carlini acknowledges as the essence and origin of her work and the impetus for its creation.
Chiara Gatti traces a path that begins with the relationship between Carlini and the essence of woods, forests and coasts. She explores the sculptress’s close bond with nature and observes in her work an unfolding of history from primordial times. Essential moments on this journey are a confrontation with matter and gesture, as well as contact with earth, water and fire – the last of which Carlini sees as the final architect in the creation of an artwork. Paolo Campiglio’s contribution also underlines the link with the ancestral universe, matter and earth. He interprets Carlini’s work in relation to the importance of volume, form and, in particular, vertical and modular structures. From her personal lexicon emerges an attentiveness towards the contemporary world, especially environmental issues, with an orientation towards the future and the protection of nature. In this regard, the image provided by Maria Fratelli is highly evocative: she describes Carlini’s aesthetic philosophy as a concern for ‘embracing the planet’ and discusses her expression of love for Mother Earth and its elements, while recognising the greatness of nature and the sense of amazement it arouses. These aspects are found in the artist’s sculptures through their form, monumental dimensions and the strong energy they transmit. Fratelli’s commentary also contains a reference to the interplay between the artworks of Maria Cristina Carlini and those of Francesco Messina, housed in his studio, which was the venue of the exhibition Geologies, Memories of the Earth, curated by Chiara Gatti and held between 10 July and 8 September 2020, based on a project by Raffaella Resch.
In her essay on Carlini, Raffaella Resch explores the sculptress’s attraction to large dimensions, her ongoing research linked to materials, and the wealth of symbols in her work. Resch also comments on the strong interaction between different eras in Carlini’s art, with its particular attention and orientation towards the future.
The essays are accompanied by an extensive collection of images that document and describe a range of Carlini’s artworks, many of which have never been shown.
The event also includes the presentation of the ten-minute documentary film, Maria Cristina Carlini: Geologies, Memories of the Earth, produced by Storyville. The video, shot mainly in the artist’s studio, reveals an intimate, daily dimension of Carlini’s practice as she is filmed working and moving in a space particularly dear to her: the one where her ideas are conceived and take shape. Carlini’s voice accompanies us throughout the journey as she discusses her art, her vision and her investigations, providing new insight into her work.
Biographical notes. Maria Cristina Carlini began her artistic career in the early 1970s, working in the field of ceramics in Palo Alto, California. She subsequently continued her practice in Brussels and then in Milan, where she focused exclusively on sculpture. From that time on, in addition to her work in terracotta and stoneware, she began to use materials such as iron, Corten steel and recycled wood, creating sculpture of small, medium, but predominantly monumental dimensions. During the course of her career she has been the recipient various awards and honours. She has held solo exhibitions and taken part in group shows in numerous national and international public and private venues, such as Rome, Paris, Madrid, Miami, Denver, Beijing, Hong Kong and Shanghai. Her work is on permanent display in three continents: Europe, America and Asia.
She currently lives and works in Milan.
BOOK DETAILS
Publisher Silvana Editoriale
Title Maria Cristina Carlini
Edited by Chiara Gatti
Binding Paperback binding with flaps
Dimensions 21 x 26 cm
Pages180
Illustrations 90
Language Italian, English
Year 2021
ISBN 9788836650088
Price € 32,00
BOOKCITY EVENT
Title Maria Cristina Carlini: Story of a Sculptress
Live streaming Facebook / Youtube IBC Irma Bianchi Communication
Book presentation
Title Maria Cristina Carlini
Edited by Chiara Gatti
Speakers Chiara Gatti, Paolo Campiglio, Maria Fratelli, Maria Cristina Carlini
Publisher Silvana Editoriale
Docufilm presentation
Title Maria Cristina Carlini: Geologies, Memories of the Earth
Produced by Storyville
Venue Studio Museo Francesco Messina, via San Sisto 4/A – Milan
MM1 Cordusio / MM3 Missori
Date Saturday 20 November 2021,11:30
Free entrance, subject to the available number of seats
In accordance with article 3 of Decree n. 105 of 23 July 2021, from 6 August 2021 visitors must show their Green Pass (Covid-19 green certification) together with a valid identity document at the entrance to museums, institutes, places of culture and exhibitions.
Further information tel. 02 86453005
c.museomessina@comune.milano.it – www.studiomuseofrancescomessina.it
facebook / instagram: @museofrancescomessina
fonte
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IBC Irma Bianchi Communication