Sport

Lo sport unificato per contrastare il bullismo e l’emarginazione dei giovani con disabilità

Gli atleti della Coppa del Mondo di Sci scelgono la Val Senales

Special Football: l’evento che coinvolge il mondo della scuola per educare al rispetto ed alla valorizzazione delle differenze

Nella giornata nazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo, un forte messaggio culturale è arrivato attraverso lo sport e la partecipazione di 1.029 studenti ed insegnanti, in tutta Italia, all’evento “Special Football” di Sport Unificato promosso da Special Olympics Italia e reso possibile grazie al sostegno di Fondazione Vodafone. Alunni con e senza disabilità intellettive hanno giocato a calcio, insieme nella stessa squadra, perché lo sport unificato permette di vedere oltre le differenti abilità, valorizzando, attraverso una partita, le capacità di ognuno; favorendo quella conoscenza che genera inclusione abbattendo stereotipi e pregiudizi.

È proprio questo il focus dell’evento che, dopo aver coinvolto il mondo della scuola, al fine di favorire una cultura del rispetto alla quale educare soprattutto i più giovani, si apre ora ad una seconda fase che vedrà coinvolti migliaia di Atleti Special Olympics, di ogni regione, in tornei di calcio a 5 unificati. Un evento che rientra, in senso più ampio, nel Progetto Scuola di Special Olympics Italia: lo sport rappresenta un’attività educativa e formativa in grado di diffondere una cultura dell’inclusione che sappia poi diffondersi in ogni ambito di vita quotidiana, presente e futura.