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COUTŪ, UN ATELIER BOUTIQUE NEL CUORE DI FIRENZE FIRMATO RPM PROGET

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COUTŪ, UN ATELIER BOUTIQUE NEL CUORE DI FIRENZE

FIRMATO RPM PROGET

Conosciuto e apprezzato da oltre vent’anni per la vivacità e l’originalità di proposta progettuale nell’arredamento e ristrutturazione di spazi ristorazione e hotellerie, lo Studio RPM PROGET di Roma si è orientato con altrettanto successo nella creazione di spazi retail particolari, che richiedono la capacità di saper interpretare con la giusta sensibilità e forte senso estetico il messaggio che il prodotto vuole trasmettere.

Realtà orgogliosamente romana, il cui nucleo storico è formato dall’architetto Roberto Antobenedetto, dall’interior designer Patrizia Pozzi e dall’architetto Michelangelo Pepé, RPM PROGET firma oggi un progetto per un originale spazio retail nel cuore di Firenze.

Nella centralissima via dei Tosinghi, in una delle direttrici più prestigiose dello shopping internazionale, si trova l’atelier boutique di Coutū, un marchio italiano con sede in Toscana, fondato nel 2017 dalla stilista Francesca Vaccaro.
La filosofia di base di questo marchio parte da un processo creativo che non si limita a confrontare o inserire materiali, ma realizza la fusione tra una complessa e articolata produzione sartoriale e una continua ricerca stilistica di modelli che valorizzano la figura femminile, unendo l’eleganza con la vestibilità dei capi che connotano lo stile della donna moderna.

Oggi il marchio Coutū si sta evolvendo dalla tradizione – sempre presente e valorizzata della sapienza artigianale del territorio fiorentino – verso una sempre maggiore attenzione al tema della sostenibilità, che porta all’utilizzo di materie prime pregiate come la lana e il mohair, per la creazione di pellicce tessili di grande suggestione provenienti da percorsi sostenibili e certificati. Una sostenibilità che si esprime anche nell’uso di materie prime completamente riciclabili, partendo dalle fodere realizzate in viscosa certificata FSC e dalle etichette in poliestere INFILITY ricavato dal riciclo delle bottiglie di plastica e cartellini in carta Remake biodegradabile, fino ad arrivare ai copri abiti di cotone certificato GOTS.

IL TESSUTO NATURAL FUR

Più in dettaglio, il progetto Natural Fur è un tessuto a maglia con effetto pelliccia realizzato con materie prime pregiate nate dalla tosatura degli animali. Questo tessuto di filati naturali e puri con un effetto Shearling o Mongolia garantisce un’alta protezione termica, nonostante la sua eccezionale leggerezza

IL PROGETTO RPM

Firmato da RPM PROGET, l’atelier Coutū di via dei Tosinghi esprime, nella sua elegante semplicità, questa filosofia creativa e proprio per questo i capi di Francesca Vaccaro, sono protagonisti assoluti in uno spazio tutto declinato in beige e nero, reso luminoso da un’ampia superfice vetrata, che comprende anche un ambiente in cui chi attende di fare il proprio acquisto può rilassarsi su comodi divani in un accogliente spazio salotto, mentre le Clienti scelgono i capi da queste splendide collezioni declinate esclusivamente al femminile.

L’atmosfera di eleganza si concilia con l’utilizzo di pratici portabiti che regalano la sensazione di trovarsi in una sartoria, dove il valore del tailor-made è sempre presente e dove la Cliente vive l’emozione del su misura e del personalizzato, scegliendo e indossando capi unici ed esclusivi.

Gli specchi si concentrano nell’area di prova. L’illuminazione, discreta e tecnica, è stata attentamente scelta e configurata allo scopo di evidenziare e far vibrare i capi sotto una luce più opportuna. La disposizione razionale degli spazi e l’equilibrio dei volumi, insieme alla pavimentazione in laminato di tonalità chiara, riescono a rendere suggestivo un atelier non eccessivamente grande ma certamente avvolgente, dentro il quale la Cliente si sente protagonista in una dimensione che unisce l’ambiente glamour a una boutique viva e concreta di haute-couture, come suggerito anche del nome evocativo di questo originale spazio fiorentino.

ABOUT RPM PROGET

Lo studio RPM Proget nasce nel 2003 e riporta nella ragione sociale le iniziali dei nomi dei tre soci che formano il nucleo storico: l’architetto Roberto Antobenedetto, l’interior designer Patrizia Pozzi e l’architetto Michelangelo Pepé, tre professionisti in piena sintonia e complementari tra loro. Con particolare focus sul restyling di locali nel settore della ristorazione, lo studio arriva a progettare spazi di strutture alberghiere, entrando nel mondo dell’ospitalità, sempre con creatività e dinamismo combinati a un’attenzione particolare per illuminazione, acustica e sostenibilità, in ambito nazionale e internazionale.

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