460 HP and 300 km/h for the RS 3 (460 CV e 300 km/h per la RS 3)
Fino al 2011, la S3 era la rappresentante più potente di Audi nella classe delle compatte. Dieci anni dopo, ricevette un superiore ancora più potente sotto forma di RS 3. Divenne particolarmente desiderabile grazie al suo motore a 5 cilindri, un chiaro impegno nella storia sportiva del marchio. Dal 2021 è in viaggio la terza generazione della “Hot Hatch”, ma è di nuovo disponibile anche come elegante berlina. Rispetto al suo predecessore, le prestazioni in pista sono notevolmente migliorate, come hanno notato le riviste di automobili. In termini di potenza, invece, c’è una situazione di stallo, con l’unica differenza che è un piccolo aumento di coppia rispetto alla seconda generazione. Chi desidera più dei 400 CV (294 kW) offerti di serie può ora soddisfare questo desiderio con un aggiornamento delle prestazioni di ABT Power.
ABT aumenta il calore sull’Audi RS 3
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Opzionalmente, la RS 3 può anche diventare un membro del “Club 300” in termini di velocità massima grazie ad ABT Sportsline
Il più grande specialista al mondo di componenti ad alte prestazioni e aftermarket automobilistico per Audi e VW installa su richiesta il suo leggendario sistema di controllo motore ABT (AEC) high-tech nella RS 3. “Il software è stato appositamente adattato al veicolo dal nostro team di esperti e testato su strada e al banco di prova in innumerevoli ore di lavoro. Un pacchetto completo di misure di protezione del motore e servizi di garanzia garantisce un piacere di guida senza rimorsi”, spiega il socio amministratore Hans-Jürgen Abt.
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ABT Sportsline in Germania è il più grande sintonizzatore al mondo per i veicoli del gruppo VW, in particolare per i modelli Audi. La linea di prodotti spazia da una maggiore potenza del motore a kit carrozzeria, sospensioni e design degli interni, a un’ampia collezione di cerchi in lega. Il programma ABT Individual consente anche soluzioni esclusive su misura. L’azienda bavarese gareggia anche in attività di corsa al più alto livello internazionale: ad esempio come scuderia privata al DTM (German Touring Car Masters) o anche con grande successo alla Formula E. I primi passi nella serie di corse elettriche erano già stati preso nel 2014 e incoronato con il titolo di campionato nel 2017. Ma il tema dell’elettromobilità sta giocando un ruolo sempre più importante anche altrove in azienda. Ad esempio, la ABT e-Line GmbH interna, le cui radici risalgono a più di un decennio fa, sta attualmente convertendo il VW T6.1 in un furgone elettrico per i veicoli commerciali Volkswagen.
All’avanguardia della tecnologia dal 1896
Le radici di ABT Sportsline risalgono a un negozio di maniscalco fondato a Kempten, in Baviera, nel 1896. Il loro prodotto più innovativo: una carrozza che, grazie a un ingegnoso meccanismo di piegatura, poteva essere utilizzata come slitta. Subito dopo, l’attenzione si è spostata sui veicoli a motore: da ca. A partire dal 1920, AUTO-ABT vende e ripara i marchi precedenti, da cui poi nasce l’Audi AG. Questo ha posto le basi per la situazione dell’azienda oggi. Nel 1950 Johann Abt, nipote del fondatore, vinse la sua prima gara automobilistica e gettò le basi per le attività agonistiche dell’azienda. Ma gli piacevano anche le auto veloci nella vita di tutti i giorni. Per questo ha fondato ABT Tuning nel 1967, nel 1978 ha messo a punto la prima VW Golf e già nel 1980 ha portato sul mercato il primo prodotto di chip tuning. Dopo di che, le cose sono andate molto rapidamente. Infine, nel 1991, nella via “Johann Abt” è stata istituita la nuova prestigiosa sede dell’azienda, che comprende anche un proprio museo. Nel 2014 è stato aggiunto un centro di sport motoristici.
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