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DJ Argento, Torbi, Tecà e Marcialledda, il nuovo EP è “!#%&$!!!”

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DJ Argento, Torbi, Tecà e Marcialledda, il nuovo EP è “!#%&$!!!”

“!#%&$!!!” è il titolo del nuovo EP che unisce le produzioni di DJ Argento alle rime di Torbi, Tecà e Marcialledda, in uscita martedì 5 aprile su tutte le piattaforme digitali e in vinile per Aldebaran Records.
DJ Argento, producer e DJ di lungo corso, ha collaborato con numerosi artisti della scena Hip-Hop nazionale come Colle der Fomento, Clementino, Esa, Kaos e Claver Gold, con numerosi album, EP, singoli e mixtape.
Marcialledda, MC attivo dal 1994 con numerosi progetti in varie formazioni con altrettanti colleghi rapper. Si occupa anche di eventi legati al mondo Hip-Hop che coinvolgono breaker, writer, DJ ed MC.
Tecà, tra i membri fondatori dello storico collettivo Pooglia Tribe, è un MC e produttore con 8 album e 3 mixtape all’attivo. Ha collaborato tra gli altri con Al Castellana, Tormento e Caparezza.
Torbi, membro fondatore della Gargano Crew, è attivo dalla fine degli anni Novanta come writer e come MC. Ha pubblicato diversi album e singoli, sia come solista sia in formazione.

Tre tracce inedite, un remix di Iceone e una strumentale compongono questo concept dal titolo enigmatico, che si configura come un grawlix. La consuetudine utilizzata nei cartoni animati e nei fumetti di utilizzare una sequenza tipografica per rappresentare una parolaccia. Il significato strettamente legato all’artwork della copertina, rappresenta da un lato l’autocensura e il buonismo rispetto al voler esprimere pensieri controcorrente, dall’altro uno sfogo provocato dal periodo storico in cui stiamo vivendo. Il soggetto è un neonato, che costretto ad indossare una mascherina, si tramuta da simbolo di libertà e speranza nel suo esatto contrario. Gran parte dei testi del progetto sono contraddistinti dall’utilizzo dell’idioma locale ricco di accenti e sfumature lessicali, da sempre cifra stilistica del rap di Torbi, Marcialledda e Tecà. Le produzioni, tutte curate da DJ Argento, sono caratterizzate dalla ricerca e dall’uso del sample e del breakbeat, con un’impostazione “classica” ma proiettata al presente e riletta in chiave moderna. “Vino” è liberamente ispirata ad un testo dello storico cantautore e poeta toscano Piero Ciampi. Questo sentirsi “dentro a un fosso” fa sì che ci si debba aggrappare ad una speranza per poter trovare l’agognata, e il più delle volte irraggiungibile, via di fuga. Il brano è impreziosito dalla presenza delle rime di Danno dei Colle der Fomento. La traccia è presente anche in versione remix, dove il producer Iceone ha stravolto completamente il beat arricchendolo di ritmiche e sonorità inconsuete. “Ragione chiama odio” vuol mettere in risalto le difficoltà e le controversie che caratterizzano i rapporti umani, inariditi dalla pandemia, che il più delle volte ci ha spinto l’uno contro l’altro, in una condizione di perenne diffidenza. In questo caso intervengono nel pezzo la formazione pugliese No Fang, l’MC Zazza e la cantante Nikaleo. Il brano “Sfaccimm” analizza il tema dell’uomo moderno, il suo egoismo, il suo rapporto con il mondo che lo circonda, una critica generale sullo stato delle cose. La ritmica distorta e sincopata accoglie le rime del rapper napoletano Shaone, fondatore della storica crew La Famiglia. La strumentale “Lonely man (Interludio)” ha quasi una funzione “outro”, una sorta di camera di decompressione a fine disco, dove la base nasce da un sample giapponese.

Il disco è accompagnato dal videoclip della traccia “Vino” realizzato da Vince Alba e Tecá. Quasi un film realizzato all’interno di un palazzo storico del 1700, dove i protagonisti -tutti in costume d’epoca- vogliono ricordare il cult movie Barry Lyndon di Kubrick. Le scene girate con la sola luce delle candele, si sviluppano negli ambienti con arredi e accessori originali del 1800. Gli eleganti commensali, ignari del proprio destino, attingono alle pietanze su di un tavolo imbandito che in qualche modo rappresenta la vita. Gli sfarzi degli abiti e della scenografia, però, si contrappongono ai protagonisti che in modo compulsivo consumano le pietanze direttamente con le mani.
L’edizione in vinile prevede 350 copie numerate in formato LP singolo nero 180 grammi con copertina serigrafata a mano.

https://www.youtube.com/watch?v=k0K63GjGUDA
Ufficio Stampa Nextpress