Engadina, in cammino verso l’estate su nuovi sentieri tematici, dalla glaciologia alla filosofia.
Engadina, in cammino verso l’estate sui nuovi sentieri tematici: dalla glaciologia alla filosofia.
Il Glacier Experience Trail è il nuovo sentiero di osservazione e approfondimento dei fenomeni glaciali nella sensibile area alpina della Diavolezza, da completare con la visita alla mostra VR Glacier Experience sui temi dello scioglimento dei ghiacciai, dei cambiamenti climatici e delle loro ripercussioni sulle regioni di alta montagna. Per avere un ricordo indelebile dell’Engadina ci sono inoltre la passeggiata panoramica che dalla stazione intermedia Murtèl Corvatsch scende al fiabesco paese di Sils, e il Sentiero dei Filosofi a Muottas Muragl, appena ridisegnato, con nuove citazioni di illustri pensatori.
Nella vicina Svizzera Engadina, il primo comprensorio ad inaugurare la stagione estiva è la Diavolezza il 9 maggio 2022. I sensibili alla questione ambientale e con la passione per l’escursionismo in alta montagna, devono scoprire questo affascinante scenario glaciale dove svettano i quattromila metri del Piz Bernina e i tre imponenti pilastri del Piz Palü. Oltre ai trekking sui ghiacciai del Morteratsch e del Pers, guidati dalla Scuola di alpinismo di Pontresina, un nuovo percorso spiega e mostra i cambiamenti climatici già visibili nella sensibile area alpina della Diavolezza attraverso cinque postazioni di osservazione e approfondimento dei fenomeni glaciali. Si tratta del Glacier Experience Trail, un sentiero tematico dedicato ai ghiacciai, di circa 2 ore, che sarà percorribile per tutta l’estate a partire da giugno 2022, quando le condizioni nevose lo permetteranno. L’avventura alla scoperta del mondo glaciale della Diavolezza in continuo mutamento per la crisi climatica, si completa con la visita alla mostra multimediale VR Glacier Experience, presso la stazione a valle della Diavolezza. Per mezzo della realtà virtuale i visitatori entrano in un viaggio temporale, dall’anno 1875 al 2100, che avvicina il grande pubblico, in modo facile e comprensibile, ai complessi calcoli scientifici e agli scenari futuri descritti dai glaciologi. Si sperimentano molto bene gli impatti che il cambiamento climatico sta determinando negli ecosistemi ad alta quota e di come lo sviluppo dei ghiacciai, la sua fauna e il suo equilibrio idrologico siano compromessi. Il progetto è stato sviluppato da esperti dell’Università delle Arti di Zurigo e dell’Università di Friburgo. Mostra gratuita e aperta tutti i giorni dalle ore 8.30 alle 16.00.
Sulla montagna di Muottas Muragl, a 2456 metri di quota, l’estate si inaugura il 4 giugno 2022. Dalla terrazza panoramica del Romantik Hotel Muottas Muragl si gode del panorama più bello dell’Alta Engadina, mentre poco più in là si apre una curata area escursionistica da percorrere a piacere per seguire liberamente le orme di filosofi e artisti. Non a caso Muottas Muragl è conosciuta come la Montagna dell’arte, celebrata infatti negli scritti di pensatori e filosofi come Nietzsche e nei dipinti di illustri pittori come Segantini. Con il restyling del Sentiero dei Filosofi previsto per questa estate emerge ancora più forte il legame dell’Engadina con alcuni celebri artisti e pensatori. Si pensi a Giovanni Segantini, Giovanni Giacometti e Annemarie Schwarzenbach per esempio. Ma anche nuove citazioni di Erich Kästner, Immanuel Kant e Manuel Proust appaiono sul Sentiero dei Filosofi.
Muottas Muragl è il punto di partenza per escursioni della mente lungo il Sentiero dei Filosofi.
Dal 18 giugno 2022 riapre la funivia del Corvatsch che da Surlej porta a 3303 metri di altitudine. Vale la pena arrivare in vetta e sostare al Ristorante 3303 per godere di un’ottima cucina con vista favolosa. Da qui poi si ritorna alla stazione intermedia Murtèl per scendere a piedi fino a Sils, lungo il sentiero panoramico che regala una magnifica vista sull’altopiano lacustre dell’Alta Engadina. Il sentiero inizia presso la stazione intermedia Murtèl, a cui si arriva con la funivia da Surlej, e scende dapprima in direzione della valle per poi deviare a sinistra. La vista sui laghi di Sils e di Silvaplana, come sull’altero Piz da la Margna, è da favola per tutto il percorso fino a Prugnieu, dove dopo la biforcazione si continua in direzione del bosco di montagna e dell’alpe Prasüra, da cui poi si arriva a Sils. Il percorso è lungo 8 km e di difficoltà media. Tante altre escursioni naturalistiche e panoramiche nel cuore del comprensorio del Corvatsch partono dalla stazione intermedia di Furtschellas che riapre il 25 giugno 2022.
Dal 4 giugno 2022 con la riapertura della funivia Signalbahn anche i mountainbikers possono tornare sui pendii del Corviglia, condizioni dell’ultima neve in via di scioglimento permettendo. L’offerta bike al completo, per fare il pieno di adrenalina sui flow trails o i percorsi Enduro del Corviglia a lunga percorrenza riparte il 25 giugno 2022 con gli impianti Chantarella, Corviglia, Piz Nair e Celerina-Marguns di nuovo funzionanti.
© Engadin St. Moritz Mountains AG