Yves Rocher Italia: un anno di Società Benefit.

Risultati 2021 e obiettivi 2022

Un anno sfidante, testimone di un cambiamento sempre più incisivo in termini di sostenibilità sociale e ambientale è quello appena trascorso per Yves Rocher Italia, filiale italiana del marchio di cosmetica francese che fa capo al Gruppo Rocher, che nell’aprile 2021 ha ufficializzato il suo cambio di statuto, diventando Società Benefit.

«Riteniamo che essersi uniti al gruppo delle Società Benefit sia stato un atto particolarmente rilevante: siamo parte di un movimento che vuole dimostrare come oggi gli interessi finanziari non possano essere svincolati dalla responsabilità sociale, e che il cambiamento sarà ancora più incisivo se regolamentato da obblighi di reportistica chiari e condivisi. Il 2021 è stato per noi un anno di gradi traguardi: il cambio di statuto, la nostra prima “Roadmap”, e la nostra prima Relazione d’Impatto. Oggi, a un anno dall’inizio di quest’avventura, siamo pronti a condividere i risultati raggiunti, attraverso una rendicontazione puntuale dei nostri impatti, e mantenendo il nostro impegno di trasparenza e responsabilità verso tutti i nostri stakeholder», spiega Carlo Bertolatti, General Manager di Yves Rocher Italia.

Yves Rocher Italia ha scelto di utilizzare lo standard internazionale BIA (B Impact Assessment), uno strumento che permette alle aziende di monitorare il proprio impatto analizzando cinque aree di riferimento: Governance, Lavoratori, Ambiente, Clienti e Comunità. Questa attività di valutazione ha restituito un punteggio di 79.1, con un incremento di circa 13 punti rispetto al punteggio ottenuto nel 2020. La scelta di utilizzare uno standard riconosciuto a livello internazionale, presente in più di 70 Paesi, è stata dettata anche dalla volontà di impostare un percorso di miglioramento coerente con la visione del Gruppo Rocher, che ha come obiettivo la certificazione B Corp entro il 2025.

La roadmap di azioni di Yves Rocher Italia si è concentrata principalmente su tre aree: AMBIENTE, PERSONE, COMUNITÀ.

AMBIENTE

L’impegno nei confronti dell’ambiente è da sempre radicato nell’identità di Marca, dell’azienda e del Gruppo Rocher: insieme alla Fondazione Yves Rocher e nell’ambito del progetto Plant 4 Life, Yves Rocher Italia ha piantato 10.000 alberi nel corso del 2021 in due regioni italiane (Veneto e Lazio). Nel 2022 i siti di piantumazione sono aumentati, comprendendo 5 regioni italiane (Veneto, Lazio, Emilia – Romagna, Marche e Lombardia) e raggiungendo un totale di 24.250 alberi, contribuendo al raggiungimento del prossimo obiettivo della Fondazione Yves Rocher, di piantare 135 milioni di alberi nel mondo entro il 2025. Si è ridotto il consumo di plastica di +10 tonnellate sia nel canale Retail che nel Social Selling, grazie alla sostituzione dei sacchetti di confezionamento in plastica PPL con sacchetti in plastica rigenerata (8 tonnellate di consumo di plastica evitato) e grazie alla sostituzione dei nastri adesivi in plastica per le spedizioni con nastri in materiale compostabile (2,6 tonnellate di consumo di plastica evitato). Si aggiunge anche la diminuzione significativa del consumo di carta stampata, per un valore di -10% rispetto al 2020.

PERSONE

È stato integrato lo smart-working come pratica aziendale anche dopo la fine dello stato di emergenza, per permettere ai dipendenti una maggiore flessibilità lavorativa. Questo secondo anno come Società Benefit vedrà la creazione di un osservatorio Diversity & Inclusion composto da un gruppo di dipendenti e un consulente esterno esperto sul tema: obiettivo, la creazione di una policy dedicata al tema paternità e maternità, per supportare i genitori nella gestione della vita familiare, permettendo di conciliare la vita personale con il lavoro.

COMUNITÀ

Yves Rocher Italia ha formalizzato il percorso di volontariato aziendale nel corso del 2021, coinvolgendo tutti i dipendenti di sede in due iniziative a favore dell’Associazione Villaggio SOS Saronno, che supporta bambini, giovani e famiglie in condizioni di vulnerabilità attraverso percorsi di accoglienza, educazione e inclusione. Una parte dei dipendenti ha sperimentato l’esperienza di diventare “Commessi per un giorno” all’interno della Bottega Contadina del Villaggio a Saronno, uno shop a KM0 i cui proventi vengono destinati a supportare le attività dell’Associazione. Il resto dei dipendenti si è invece impegnato a allestire gli spazi comuni del Villaggio per le feste natalizie, con addobbi realizzati in parte con materiali di riciclo. L’attività di volontariato è partita nel secondo semestre 2021: sono state donate 236 ore al Villaggio e, visto il successo riscontrato, la collaborazione continuerà anche nel corso del 2022.

Yves Rocher si pone l’obiettivo di favorire l’affermazione sociale ed economica, attraverso la promozione di una cultura della diversità e dell’inclusione, l’imprenditorialità e l’accesso al mercato del lavoro. Lo fa con il Premio Terre de Femmes della Fondazione Yves Rocher, nato in Francia 20 anni fa e arrivato in Italia nel 2016, per sostenere economicamente progetti socio-ambientali di donne coraggiose che hanno a cuore il futuro del nostro Pianeta. In questi 6 anni, sono state premiate 15 donne e donati più di 90.000 euro.

Il Social Selling, canale distributivo principale di Yves Rocher Italia (insieme ai negozi monomarca) che coinvolge da anni migliaia di persone in tutto il territorio nazionale, si presenta come un’opportunità lavorativa e di accesso al mercato del lavoro: nel corso del 2021 si sono uniti 142.000 persone al team dei Consulenti di Bellezza, per iniziare un percorso di carriera di vendita prodotti e gestione di team di Consulenti all’interno dell’azienda, per una gestione totalmente autonoma del proprio tempo.

Il 2021 e la Roadmap Società Benefit, hanno permesso all’azienda di effettuare una prima analisi dello status quo della rete Social Selling. Sono stati intervistati circa 3.000 Consulenti: il 38% del campione ha risposto che non aveva un impiego prima di entrare in Yves Rocher, mentre il 91% degli intervistati ha indicato che l’attività di Consulente ha permesso un aumento del 20% del reddito mensile familiare. L’ambizione di Yves Rocher è quella di accogliere persone, donne e uomini, motivati, desiderosi di far parte di un brand di cui condividono i valori, ma che sappia offrire loro tutti gli strumenti per trovare una dimensione lavorativa soddisfacente e personalizzata sulle proprie ambizioni ed esigenze, dando la possibilità di trasformare la passione per il beauty in un lavoro.

«Questo primo anno per noi è stato fondamentale: siamo stati tutti coinvolti in progetti di sostenibilità non connessi sempre con le nostre competenze professionali, ma che ci hanno permesso di approfondire il nostro potenziale all’interno delle dinamiche aziendali. Prepariamoci ora ad un nuovo tassello del nostro percorso: Reconnect People to Nature e, aggiungerei, Reconnect People to People», conclude Carlo Bertolatti.

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