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FERRARI 250 GTO GUIDA LA RACCOLTA DELLA FERRARI PIÙ RARA DEL MONDO AL CONCOURS OF ELEGANCE

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FERRARI 250 GTO GUIDA LA RACCOLTA DELLA FERRARI PIÙ RARA DEL MONDO AL CONCOURS OF ELEGANCE

Concours of Elegance per assemblare la migliore selezione di Ferrari classiche mai vista nel Regno Unito per celebrare il 75 ° compleanno del marchio.

La formazione che lascia a bocca aperta include la venerata 29 250 GTO, forse l’auto più ricercata al mondo

Altre straordinarie Ferrari in mostra di diverse epoche, tra cui l’ex Ferrari 250 GT SWB Stirling Moss e il prototipo “Tre Posti” uno dei due anni ’60 – mai visto prima nel Regno Unito

In totale, quasi 1.000 veicoli saranno in mostra durante il fine settimana poiché ulteriori funzionalità verranno rivelate nelle prossime settimane

Il Concours of Elegance rimane il miglior concorso d’eleganza del Regno Unito e tra i primi tre al mondo

I biglietti possono essere acquistati ora su www.concoursoflegance.co.uk/tickets

Il Concours of Elegance, presentato da A. Lange & Söhne, è lieto di annunciare che il suo evento del 2022, a poco più di un mese di distanza, presenterà una sensazionale collezione di oggetti ultra rari e altamente significativi Ferrari. L’esposizione, ideata per celebrare il 75 ° compleanno del marchio, presenterà probabilmente il gruppo di Ferrari più eccezionale mai assemblato nel Regno Unito. Le favolose macchine modenesi si schiereranno nel parco di Hampton Court Palace dal 2 al 4 settembre, in occasione della sfilata del decimo anniversario dell’evento. L’esposizione di macchine stradali e da competizione si unirà a un campo di oltre 70 vetture Concours, dimostrando ancora una volta perché il Concours of Elegance è il principale Concours nel Regno Unito e uno dei primi tre a livello globale.

Il fiore all’occhiello dell’esposizione di Hampton Court Palace sarà quella che per molti è la Ferrari definitiva, anzi, l’auto definitiva: l’inimitabile 250 GTO. Con il suo mix di bellezza sorprendente e sinuosa, prestazioni e scarsità del V12 ottimizzate per il motorsport – ne sono state costruite solo 29 – è diventata l’auto probabilmente più ambita dai collezionisti; il ‘Santo Graal’ per gli appassionati di Ferrari. Nel 1962 viene presentata la speciale omologazione GTO, evoluzione della 250 GT SWB, con lavori di potenziamento eseguiti dal giovane e talentuoso ingegnere Giotto Bizzarrini, che andrà poi a formare l’omonimo marchio. Come parte delle revisioni, la carrozzeria è stata rielaborata da Scaglietti, con test in galleria del vento ampiamente utilizzati per modellare l’ormai iconica forma GTO. L’auto è stata allungata per favorire la velocità massima, con un muso allungato e ribassato; anche la parte posteriore è stata allungata, la coda ha ricevuto un calcio verso l’alto per migliorare la stabilità alle alte velocità.

Nascosto sotto il lungo cofano adornato dal condotto NACA c’era un’iterazione a camma singola da 3,0 litri del venerabile Colombo V12 della Ferrari, sollevato dall’auto da corsa Testa Rossa. Il motore produceva 300 CV, quasi 100 CV per litro – una vera prodezza di ingegneria nel 1962 – e girava con un meraviglioso ululato V12 fino a 8.000 giri / min. Il cambio era un manuale a cinque marce, la lunga leva del cambio in alluminio che si alzava drammaticamente dall’iconico cancello aperto, seduta vicino al volante bordato di legno; in posizione ideale per cambi rapidi nel calore di una battaglia in pista. La GTO era meravigliosamente leggera rispetto ai suoi concorrenti, a circa 1000 kg, e poteva raggiungere 0-60 mph in meno di 6 secondi e 170 mph a pieno regime. Le prestazioni eccezionali sono state abbinate a un’affidabilità eccezionale e alla resilienza meccanica. Una tale combinazione ha reso la 250 GTO una macchina da corsa davvero impressionante.

La GTO che sarà esposta questo settembre a Hampton Court è il telaio numero 4219GT, consegnata nuova a una giovane ereditiera americana Mamie Spears Reynolds nel 1963. Personaggio intrigante, Reynolds è nata nelle alte sfere rarefatte della società americana: suo padre era un senatore e sua madre da una famiglia di minatori d’oro di successo. Il suo padrino era un certo J Edgar Hoover, ex direttore dell’FBI. Reynolds era anche un’appassionata di auto e corse, infatti è stata la prima donna a qualificarsi per la Daytona 500.

All’inizio del 1963, a soli 20 anni, visitò New York City, alla ricerca della Ferrari adatta per la campagna per la prossima stagione agonistica. Si è rivelato un viaggio produttivo; ha trovato sia la 250 GTO, sia il suo futuro marito, Luigi Chinetti Jr, figlio del 3 volte vincitore di Le Mans Chinetti Sr, a quel tempo importatore esclusivo negli Stati Uniti per la Ferrari, e proprietario della NART (North American Racing Team).

Nel febbraio del ’63 la GTO di Reynold era in fila presso l’iconica banca di Daytona per la 3-Hour Continental, con Pedro Rodriguez al volante. L’esotico intruso italiano ha affrontato le sfide delle fragorose Corvette V8 e Cobra, per conquistare la vittoria. Dopo aver gareggiato alla 12 Ore di Sebring quella primavera, la GTO fu venduta da Reynolds a Beverly Spencer, proprietaria di un concessionario Buick in California, che anche, in modo alquanto bizzarro, fungeva anche da outlet Ferrari. La 4219GT sarebbe rimasta sulla costa occidentale fino all’inizio degli anni ’90, quando è stata portata nel Regno Unito, dove da allora è stata utilizzata interamente come previsto dal suo appassionato proprietario. Irresistibile nella sua profonda vernice blu scuro, è forse l’esempio più sbalorditivo dell’ultima Ferrari. L’evento glamour di settembre offrirà una favolosa opportunità per assaporare un’autentica leggenda automobilistica che si colloca anche tra le auto più preziose al mondo. Per coloro che hanno un debole per un cavallino rampante, non c’è niente di meglio.

A far parte della 250 GTO di Hampton Court ci sarà una delle prime Ferrari stradali, una 195 Inter del 1950. Modello da Gran Turismo glamour, la 195 Inter fu presentata dalla Ferrari al Salone di Parigi del 1950. Coupé di grande eleganza, la 195 era rivolto all’élite economica europea, in competizione con artisti del calibro dell’Aston Martin DB2 lanciata di recente. Furono costruiti solo 28 esemplari, con una gamma di carrozzerie distinte e fluide prodotte dai principali carrozzieri: 13 furono di Vignale, e 11 di Ghia, con 3 carrozzerie Touring e un esemplare solitario finito da Motto. Con una dolce versione da 130 CV e 2,3 litri del Colombo V12, il 195 si è distinto come particolarmente esotico nei primi anni ’50. L’auto che si schiererà nel parco del palazzo è una delle sensazionale belle carrozzerie Touring.

In mostra anche un esempio di un successore della 195 Inter, la 250 GT Europa, lanciata dalla Ferrari alla fine del 1953, sempre a Parigi. L’Europa segnò l’inizio del famoso lignaggio 250, che avrebbe continuato a includere la GT SWB, la California Spyder e, naturalmente, la già citata GTO. Il suo Colombo V12 produceva 220 CV, significativamente in più rispetto alle auto precedenti. Con solo 34 esemplari costruiti, questa è una delle Ferrari più ricercate. Come la 195 Inter, la 250 Europa è un’affascinante autovettura degli affascinanti anni di formazione di questo illustre marchio. Due auto meravigliose da non perdere.

L’evento glamour di questo settembre sarà caratterizzato anche da un’auto particolarmente eccezionale, una 250 GT SWB SEFAC. Questa SWB era una delle sole 20 berlinette SEFAC “Hotrod” 250 costruite dalla Scuderia Enzo Ferrari Auto Corse (SEFAC), ottimizzate per essere dominanti in pista. Il 250 a passo corto che sarà in mostra è stato notevolmente migliorato rispetto allo SWB “standard”; con quasi 300 CV alla spina era in grado di fare 0-60 in soli 5 secondi, molto vivace per il 1961. Questa particolare vettura, telaio 2735, è stata ampiamente corsa nel periodo da Stirling Moss, tra i suoi momenti salienti una vittoria a Goodwood nel Tourist Trophy nell’agosto ’61. Nelle mani di Moss era l’auto da corsa GT più veloce del mondo. Aggiungerà ulteriore profondità a questa superba esibizione di Ferrari altamente significative.

L’impareggiabile selezione di Ferrari includerà anche la mitica Ferrari 365 P Berlinetta Speciale, più comunemente nota come “Tre Posti”. L’ampia, bassa e straordinariamente elegante 365 P, originariamente concepita per costituire la base di un pilota di Le Mans, fu presentata al mondo intero al Salone di Parigi del 1966. Successivamente ha girato il mondo, entusiasmando il pubblico con la sua carrozzeria futuristica Pininfarina, l’incredibile cabina a tre posti e il V12 montato in posizione centrale: la prima vettura stradale Ferrari ad essere così configurata. Con solo due esistenti, questa Ferrari molto significativa è anche tra le più rare e preziose. L’evento di settembre rappresenterà un’opportunità speciale per vedere da vicino questa vettura eccezionale negli scenari più spettacolari.

Queste favolose Ferrari e molte altre saranno in mostra come parte dell’esposizione di oltre 70 eccezionali Concours Cars durante l’evento glamour di questo settembre. Ulteriori auto stellari saranno annunciate nelle prossime settimane. Al di fuori dell’esposizione principale di veicoli, il Concours of Elegance assemblerà circa 1.000 altre auto in una serie di funzioni speciali ed esposizioni, oltre a un’asta di auto da collezione dal vivo di Gooding & Co.

James Brooks-Ward, CEO di Concours of Elegance, ha dichiarato: “Siamo immensamente orgogliosi di aver riunito una formazione così straordinaria per celebrare il 75 ° compleanno della Ferrari, per sedere al centro del nostro 10 ° anniversario. Con una selezione così favolosa di auto molto significative delle sue marche più suggestive e leggendarie, tutte provenienti da collezioni private leader a livello mondiale, sarà probabilmente la più grande esposizione di Ferrari mai assemblata nel Regno Unito. Non vediamo l’ora di accogliere gli ospiti all’Hampton Court Palace tra poco più di un mese per quella che sarà un’occasione davvero imperdibile, l’ultima stravaganza automobilistica del Regno Unito”.

Lontano dalle esposizioni automobilistiche, il Concours of Elegance sarà ancora una volta un’occasione di puro lusso, con lo champagne fornito da Charles Heidsieck, i picnic di Fortnum & Mason e una collezione di arte, gioielli e mostre di moda. Il partner di presentazione A. Lange & Söhne presenterà ancora una volta alcuni dei suoi orologi più intricati.

I biglietti per il Concours of Elegance 2022 sono ora disponibili a partire da soli £ 35 per l’ingresso di mezza giornata, con pacchetti di ospitalità completi di tre portate a partire da £ 320. I biglietti possono essere acquistati da concoursofelegance.co.uk/tickets

Informazione Generale:

Informazioni sull’annuale Concorso d’Eleganza:

Istituito nel 2012, il Concours of Elegance inaugurale si è tenuto all’interno del Castello di Windsor in occasione del giubileo di diamante del regno di Sua Maestà la Regina. Organizzato da Thorough Events, il primo Concours of Elegance ha stabilito un nuovo punto di riferimento globale per un concorso di auto d’epoca; vincere prestigiosi premi nel processo; inaudito per un evento “start-up” nel suo primo anno. Il secondo Concours of Elegance si è tenuto nel 2013 per eguagliare la fanfara nello storico Palazzo Reale di St James a Londra, con il terzo Concours ampiamente acclamato ambientato negli splendidi giardini di Hampton Court Palace nel settembre 2014, prima di dirigersi al Palazzo di Holyroodhouse a 2015. Al Concours of Elegance sono invitate solo vetture di altissimo livello, provenienti da tutto il mondo, accuratamente selezionate dal Comitato Direttivo del Concours; un rispettato team di autorevoli esperti di auto storiche. Un obiettivo chiave del Concours of Elegance annuale è raccogliere somme significative per beneficenza.

www.concorsofelegance.co.uk

Palazzi Reali storici

Hampton Court Palace è curato da Historic Royal Palaces, l’ente di beneficenza indipendente che si occupa anche della Torre di Londra, della Banqueting House, di Kensington Palace, di Kew Palace e del castello di Hillsborough nell’Irlanda del Nord. Aiutiamo tutti a esplorare la storia di come i monarchi e le persone hanno plasmato la società, in alcuni dei più grandi palazzi mai costruiti. Raccogliamo tutti i nostri fondi e dipendiamo dal sostegno dei nostri visitatori, membri, donatori, sponsor e volontari. Con l’eccezione del castello di Hillsborough, questi palazzi sono di proprietà della regina per conto della nazione e li gestiamo per conto del Segretario di Stato per la cultura, i media e lo sport. Numero di ente di beneficenza registrato 1068852. Per ulteriori informazioni, visitare www.hrp.org.uk.

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