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Eventi e Sport. Prima edizione torneo “Palla al centro. Smartphone in punizione” ad Aquafelix , in collaborazione con la Società Olimpus Roma per riscoprire il valore del gioco e dell’amicizia dal vivo lontano dalla realtà virtuale.

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Ad Aquafelix la prima edizione del torneo “Palla al centro. Smartphone in punizione”, in collaborazione con la Società Olimpus Roma, per riscoprire il valore del gioco e dell’amicizia dal vivo lontano dalla realtà virtuale.

La tecnologia ha cambiato il mondo. Se da un lato questa rivoluzione digitale ha permesso di comunicare più velocemente con tante persone a distanza è anche vero che, in molti casi, lo smartphone ha quasi sostituito il linguaggio dei gesti del corpo e conseguentemente delle relazioni. Anche il mondo del gioco è stato travolto dalla realtà virtuale, che rischia di creare purtroppo tante solitudini. Ecco perché è importante riscoprire i valori dell’interazione e della condivisione dal vivo. Questo lo spirito dell’iniziativa lanciata dal parco Aquafelix di Civitavecchia, che il 22 luglio si prepara letteralmente a scendere in campo con la prima edizione del torneo “Palla al centro. Smartphone in punizione”, in collaborazione con la Società Olimpus Roma, una realtà storica che ha sempre avuto come suo fiore all’occhiello i giovani e che nel 2017 è stata tra le prime cinque squadre italiane ad insignirsi del titolo di “Scuola Calcio Elite”. L’intento del parco acquatico è proprio quello di far misurare i bambini con uno sport molto amato che consente di “fare squadra” e si trasforma in una opportunità utile, salutare e divertente per conoscersi e socializzare lontano da cellulari e tablet per una volta lasciati “in punizione”. Una giornata speciale che, tra un tuffo e un lancio sugli scivoli tra velocità e adrenalina, permetterà ai giovani visitatori di confrontarsi con gli atleti ed i loro allenatori, pronti ad insegnare semplici nozioni grazie alle quali apprendere piccoli segreti per dribblare e segnare gol tutt’altro che virtuali. Una sana competizione all’aria aperta per beneficiare dello sport come strumento per stare in forma, arricchire la propria esperienza di emozioni, giocare e fare amicizia con coetanei rigorosamente dal vivo.

federica rinaudo press