Autunno in Tirolo: la transumanza è un appuntamento per un imperdibile viaggio nel tempo
Autunno in Tirolo: la transumanza è un appuntamento per un imperdibile viaggio nel tempo
Transumanza a Reith im Alpbachtal (c)Alpbachtal Tourismus, Gabriele Grießenböck
L’autunno è una stagione magica: la natura va a riposo, le valli si colorano delle più belle sfumature che vanno dal giallo al marrone scuro. In questa cornice privilegiata di armonie naturali, in Tirolo si vivono in maniera autentica le tradizioni secolari legate agli alpeggi. La transumanza, ovvero il rientro delle mandrie di bestiame dai pascoli in quota, è una festa molto sentita che regala esperienze uniche: è una grande occasione per ritrovarsi insieme, con cene conviviali, parate contadine, mercatini e musica dal vivo.
Gli ornamenti sono realizzati a mano dai pastori (c)Tirol Werbung, Bernhard Aichner
Sembra una sfilata di bellezza. E le modelle in questo caso sono mucche, capre, cavalli e pecore. Bellissime. Adornate di fiori colorati, di grandi decorazioni, di campane che riempiono l’aria di suoni ancestrali: una parata vivace e allegra dove il bestiame è il protagonista. Si applaude davanti ad un tale spettacolo che attira turisti e abitanti delle valli tirolesi. A fine estate le mandrie ritornano, magnificamente adornate, dal pascolo alle loro fattorie. Una tradizione contadina che coinvolge tutto il Tirolo.
I documenti attestano che già nel Neolitico, in estate, i pastori portavano le mandrie in quota ma è solo dalla metà del 18 ° secolo che nacque la tradizione di adornare il bestiame per celebrare il loro rientro autunnale nelle stalle, occasione per festeggiare con musica e balli. Un rito unico, un’occasione di festa per tutta la comunità. Colori, ornamenti e campane celebrano così il rientro “a casa”, con l’auspicio che il viaggio sia sicuro. Le contadine dei villaggi servono ciambelle, il dolce tipico “kiachl” e altre prelibatezze, alcune delle quali sono preparate solo in questo momento speciale.
I preparativi per scendere a valle (c)Tirol Werbung, Peter Neusser
PASCOLI ALPINI: DAI SECOLI SCORSI AD OGGI. UN’IMMERSIONE NEL PASSATO
Il paesaggio alpino come lo conosciamo oggi è essenzialmente uguale al periodo medievale; in un registro storico del 1416 sono elencati tutti gli alpeggi dell’Alpbachtal e quasi tutti esistono ancora oggi.
In Tirolo, i numeri sono grandi: 110.000 vitelli, vacche da latte, tori e buoi (oltre il 50% della popolazione bovina tirolese), e quasi 70.000 pecore, circa 6.000 capre e più di 3.000 cavalli. Qui è nato in passato lo yodel, il “canto” dei pastori per chiamare le greggi e le mandrie, quel canto che strappa il sorriso, che resta nella testa e che invita a fare un viaggio nel passato. Niente cambia, in quota. Le antiche canzoni popolari hanno come tema la vita estiva in montagna, per i Santi protettori invocati per protezione e benedizione (Barbara, Leonardo, Antonio e soprattutto Wendelin) sono state erette sui sentieri numerose cappelle in segno di devozione.
A seconda dell’altitudine, il bestiame veniva portato in alpeggio a San Bonifaz (5 giugno), San Vito (19 giugno), San Giovanni (24 giugno) o San Kilian (8 luglio). Ma non tutte le regioni seguivano il calendario dei Santi: in Ötztal ad esempio si evitavano il mercoledì e il venerdì, nella Bassa Valle dell’Inn si riteneva che portare gli animali in alpeggio la domenica, il martedì o il giovedì avrebbe portato sfortuna, mentre nella Stanzertal gli ultimi due giorni del mese di giugno erano i preferiti. Nella regione dell’Imst e nell’Osttirol si prendevano in considerazione le fasi lunari. Il ritorno era (ed è tuttora) stabilito tra San Bartolomeo (24 agosto) e San Michele (29 settembre), a seconda dell’abbondanza di erba e di acqua.
Decorazioni con rami di abete avvolti da carte colorate (c)Tirol Werbung, Bernhard Aichner
GLI APPUNTAMENTI
Per la transumanza di Pertisau, un centinaio di mucche tornano a valle dalla malga Gramai Alm, situata nel parco naturale Karwendel sul lago Achensee, il lago più grande del Tirolo.
Il 16 settembre, partire dalle ore 11, sulla malga Gramai, va in scena una festa con musica dal vivo e un mercato contadino. A mezzogiorno si scende attraverso i pascoli fino a Pertisau, dove gli animali arrivano verso le 13.00: ad attenderli ci sono tanta musica e tanto divertimento (e tanti spettatori). La giornata si conclude con una serata tirolese alla malga Gramai-Alm. Il 21 settembre le mandrie partono alle ore 07.00 dalla malga Falkenmoosalm in Achenkirch e si dirigono verso Maurach per poi concludere la marcia all’hotel Oberhaushof alle ore 15.30. Il 24 settembre, dalle ore 11 alle 17 la festa è nel paese di Wiesing con la mandria del contadino Jörgen Bauer, sapientemente ornata a festa.
I bellissimi cavalli avelignesi del Kufsteinerland (c)Tirol Werbung, Maren Krings
Il 10 settembre, la scuderia dei celebri cavalli avelignesi di Ebbs Haflingergestüt-Fohlenhof (la più grande d’Europa) festeggia la transumanza dei giovani stalloni dai pascoli alpini. La festa inizia alle 11.00 con la presentazione degli stalloni, accompagnata da specialità regionali e spettacoli musicali. Intorno alle 13.00, i “giovani selvatici” arrivano dagli alpeggi alla scuderia con una ceremonia solenne.
Il 17 e il 24 settembre, nel Kufsteinerland si celebra il ritorno delle mucche dai pascoli nei dintorni di Thiersee, con un tradizionale mercato contadino e una festa nella piazza del paese di Landl, con la processione e un concerto in piazza della banda musicale. Un mercato contadino con specialità gastronomiche e un programma per i bambini, con intrattenimento musicale allieta gli ospiti a partire dalle ore 13.00 circa.
Le splendide decorazioni delle mucche a Reith im Alpbachtal (c)Alpbachtal Tourismus, Gabriele Grießenböck
Reith im Alpbachtal, 24.09.2022 & 01.10.2022
La transumanza a Reith im Alpbachtal è un evento tanto atteso. Il 24 settembre e il 1° ottobre 2022, il bestiame torna dalle malghe in quota situate intorno a Reith im Alpbachtal e, verso mezzogiorno, attraversa il paese per tornare alle proprie stalle. Tutto il paese è in festa: più di 40 intagliatori di legno, intrecciatori di cesti, distillatori di grappa e tagliatori di vetro mostrano le loro abilità a partire dalle 10 del mattino. Diversi gruppi musicali, tra cui i soffiatori di corni alpini e i Goaslschnalzer, intrattengono i visitatori. Sul grande mercato contadino e gastronomico si possono assaggiare le prelibatezze locali.
Hopfgarten e Kelchsau nella valle Brixental, 24.09.2022
La grande transumanza a Hopfgarten e Kelchsau nelle Alpi di Kitzbühel è una festa tradizionale che viene celebrata con musica locale, prelibatezze tirolesi e l’immancabile ottima grappa. La transumanza inizia già la sera prima del ritorno del bestiame, con una festa tirolese con musica e la danza tradizionale “Schuhplattler”: l’appuntamento è per venerdì, 23 settembre, alle 20.30 nel centro manifestazioni Salvena. La transumanza vera e propria è sabato 24 settembre: gran parte del bestiame deve essere trasferito da Kelchsau fino a Hopfgarten e Itter. Centinaia di bovini camminano quindi attraverso il mercato di Hopfgarten riempiendo le strade di allegria. Al caratteristico mercato dei contadini si possono acquistare i prodotti naturali della regione.
Wildschönau, 24.09.2022
La transumanza tradizionale di Auffach nella Wildschönau viene celebrata con una grande festa in malga e un mercato artigianale e contadino. Dopo la notte del Gru, l’ultima prima di tornare a casa dagli alpeggi, il bestiame viene munto e decorato, “aufbischt” come dicono gli abitanti della Wildschönau. Poi scendono a valle. Il 24 settembre, più di 500 animali vengono condotti a valle dai pascoli alpini. I festeggiamenti iniziano alle ore 10 del mattino con un mercatino artigianale e contadino; per l’occasione si possono assaggiare specialità come Brodakrapfen, Schmalznudeln, specialità di formaggio e pancetta e altre prelibatezze regionali. Dà inizio alla festa il gruppo musicale Bundesmusikkapelle Auffach.
Per ulteriori informazioni su possibili cambiamenti a causa del meteo: www.tirolo.com/transumanza
pizzininiscolari.com