La magia dell’Autunno Contadino nel Salisburghese
La magia dell’Autunno Contadino nel Salisburghese
L’Autunno Contadino segna la fine dell’estate e l’arrivo dell’autunno.
Un momento particolarmente sentito nel land austriaco che viene celebrato
con manifestazioni, prodotti tipici e degustazioni.
L’estate è ormai un dolce ricordo e il Salisburghese si prepara a
vivere uno dei momenti più autentici del land, il bauernherbst, ovvero l’Autunno Contadino.
Si tratta di una celebrazione tipica che segna quel momento di transizione tra la fine della
stagione estiva e l’inizio di quella autunnale. L’evento vanta oltre 20 anni di storia ed è
un momento particolarmente importante e sentito da tutti gli abitanti del land che si
preparano attivamente per dare vita a questa grande festa.
Una manifestazione che coinvolge tutti i sensi
Quest’anno, fino al 30 ottobre, abitanti e turisti potranno immergersi nella magia di questo
“periodo” prendendo parte alle 2.000 manifestazioni dedicate a usi e costumi sparse per
tutto il Salisburghese, ma non solo. Ci saranno anche sfilate tradizionali, danze,
degustazioni di prodotti gastronomici tipici e meravigliosi mercatini dove poter acquistare
souvenir. Il motto di questa edizione è “dall’orto al piatto” e grande spazio e importanza
viene data a orti, giardini e frutteti che regalano meravigliosi doni perfetti per dare vita a
piatti deliziosi. Per l’occasione, vengono organizzati visite agli orti di fattorie, corsi sulle erbe
e laboratori per coinvolgere attivamente i turisti e permettere loro di toccare con mano la
magia di questo momento.
Uno dei momenti cruciali dell’Autunno Contadino è la transumanza che qui viene chiamata
almabtrieb: il bestiame dall’alta quota in montagna scende a valle per prepararsi all’arrivo
della stagione invernale. In occasione di questo momento, gli animali vengono decorati con
addobbi colorati e vengono poste attorno ai colli delle campane, quasi come fossero un
simbolo di protezione. La discesa verso la valle diventa una lunga processione a cui tutti
sono invitati a partecipare, un vero e proprio rito sentito in tutto il land dove rieccheggiano
le campane poste ai colli degli animali. Una volta giunti a destinazione, si può dare
ufficialmente il via alla manifestazione.
Partecipare all’Autunno Contadino significa scoprire a 360° l’offerta del Salisburghese tra le
numerose bancarelle che popolano le vie di città e borghi: negli stand gastronomici, i turisti
possono degustare e acquistare formaggi prodotti nelle malghe in alta quota per assaporare
i sapori tipici alpini ma anche pane croccante, succhi preparati con frutta appena raccolta,
grappe, erbe perfette per essere gustate durante l’inverno come tisane calde.
Gli artigiani, invece, mettono in mostra le loro opere realizzate a mano come cesti in paglia
modellati dalle sapienti mani di donne o calde pantofole realizza con la lana infeltrita perfette
per scaldare le giornate più fredde.
Chi desidera vivere un vero e proprio viaggio gastronomico può scegliere una delle 300
trattorie che, in occasione di questo evento, riprendono il motto dall’orto al piatto e
propongono una cucina genuina con piatti realizzati con prodotto biologici di stagione,
possibilmente raccolti nelle vicinanze, per offrire agli ospiti una cucina autentica e sincera.
Inoltre, i turisti potranno scoprire il concetto di cucina alpina, l’anima gastronomica del
Salisburghese che si ispira a tradizione, ma anche creatività, passione e innovazione. Alcuni
dei piatti che si possono gustare in occasione dell’Autunno Contadino sono, per esempio,
lo “Schöpsernem” (carne di agnello) o il “Bladln” (pasta ripiena di patate e carne), i
Pinzgauer Schottnockn sono gnocchetti sfiziosi fatti con la ricotta mentre il Fuschlseer
Forellen è un piatto a base di trota che viene condito con erbe aromatiche fresche.
Le birrerie, invece, aprono le loro porte a tutti coloro che desiderano solamente trascorrere
un momento conviviale e partecipare a degustazioni di birra artigianale.
Le celebrazioni dei 300 anni del giubileo di Sansone
Quest’anno, in occasione dell’Autunno Contadino, si celebrano i 300 anni del giubileo di
Sansone. Si tratta di un’usanza tipica di dieci comunità della regione salisburghese del
Lungau. Sansone, infatti, è il simbolo della regione del Lungau e, data l’importanza del
suo ruolo, è stato inserito nella lista dei Patrimoni Culturali Immateriali dell’UNESCO.
Uno dei momenti iconici di questa manifestazione sono la sfilata e la danza di Sansone
nel paese di Muhr in programma il 18 settembre; questa danza, oltre a rappresentare un
vero e proprio appuntamento speciale per tutti gli abitanti e appassionati, è anche un
momento di grande intensità: il Sansone nella danza è accompagnato da due nani e una
banda e le figure, alte 6,5 metri, sono portate da volontari che sorreggono il peso delle
creazioni.
Per maggiori informazioni: www.salisburghese.com
Ufficio Stampa: PR & Go Up Communication