Gen Z e hobby: trascorrere tempo con gli amici è l’attività preferita in Italia, più che nel resto d’Europa.
Gen Z e hobby: trascorrere tempo con gli amici è l’attività preferita in Italia, più che nel resto d’Europa.
Trascorrere del tempo con gli amici è il passatempo preferito dai Gen Z italiani.
L’Italia è il primo Paese europeo (67%) per numero di adolescenti che amano stare in compagnia. La media europea si attesta sul 56%.
Gli hobby e i passatempi preferiti cambiano diametralmente in base al sesso.
A 1 Gen Z italiano su 2 piace giocare ai videogiochi e ascoltare musica.
In Italia (48%) si ascolta più musica che nel resto d’Europa (45%), mentre i videogiochi sono più popolari all’estero (52%) rispetto che tra i giovani del Bel Paese (50%).
Anche Netflix, TV e YouTube riscuotono meno successo tra gli adolescenti italiani.
All’Italia il primato anche per numero di giovani che amano lo sport (45%).
Social media meno in voga in Italia (32%) che all’estero (36%): in 8ª posizione dei passatempi preferiti.
Lettura in fondo alla lista, ma gli italiani amano di più i libri rispetto alla media europea.
Con la chiusura delle scuole e le vacanze estive, i giovani hanno molto più tempo libero da dedicare ai propri hobby preferiti. Ma come si svagano i ragazzi della Gen Z e quali sono le attività più in voga?
Trascorrere del tempo con gli amici è al primo posto tra i passatempi preferiti dagli adolescenti del nostro Paese, questo è quanto è emerso dall’indagine sull’istruzione condotta dalla piattaforma leader dell’e-learning GoStudent in collaborazione con Kantar Market Research. Oltre ad offrire una panoramica su scuola, didattica e apprendimento dal punto di vista degli studenti e dei loro genitori, la ricerca presenta anche una sezione dedicata agli hobby e ai passatempi prediletti dagli adolescenti europei.
I dati sono stati rilevati attraverso un sondaggio online (CAWI) condotto in sette mercati, tra cui: Italia, Regno Unito, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Germania e Austria. In totale sono stati intervistati 6.276 genitori e 5.767 studenti, di età compresa tra i 10 e i 18 anni.
I Gen Z italiani sono i più ‘socievoli’ d’Europa.
L’Italia è il primo Paese europeo (67%) per percentuale di adolescenti che amano passare il tempo libero in compagnia dei propri amici. Anche in Germania (66%), Spagna (60%) e Austria (59%) trascorrere del tempo con gli amici è l’attività prediletta. Molto meno socievoli risultano, invece, essere i ragazzi olandesi: solo il 28% degli intervistati ha, infatti, indicato la compagnia degli amici tra le attività favorite per il tempo libero. In generale, l’Italia ha totalizzato 11 punti in più della media europea, che si attesta sul 56%.
Sempre dall’indagine sull’istruzione condotta da GoStudent è emerso che gli studenti italiani (70%) abbiano sofferto maggiormente la mancanza di interazioni sociali durante la pandemia, rispetto ai coetanei degli altri Paesi (60%). In particolare, le ragazze italiane (74%) hanno accusato maggiormente la solitudine rispetto ai ragazzi (68%). Tra le fasce d’età analizzate, la più colpita dalla mancanza di relazioni è risultata essere quella degli studenti tra i 16 e i 18 anni (76% contro 68% 10-12 anni e 67% 13-15 anni).
Non stupisce, quindi, che gli adolescenti italiani siano i più ‘socievoli’ d’Europa e che le ragazze (70%) e i giovani nella fascia 16-18 anni (70%) siano quelli che più amano trascorrere il proprio tempo libero circondati dagli amici.
Anche videogiochi e musica sul podio dei passatempi preferiti dagli adolescenti del Bel Paese.
Oltre a prediligere la compagnia degli amici, 1 Gen Z italiano su 2 ama trascorrere il proprio tempo libero giocando ai videogames (50%) e ascoltando musica (48%).
Tra i ragazzi italiani i videogiochi sono il passatempo più in voga, ancora più che stare con gli amici (64%). Inoltre, gli adolescenti italiani sono risultati essere più appassionati di videogames rispetto ai coetanei stranieri: ben il 79% degli intervistati maschi ha, infatti, detto di giocare ai videogiochi, contro il 72% registrato in media negli altri Paesi. Invece, solo poco più del 22% delle ragazze ha dichiarato di trascorrere il tempo libero cimentandosi coi videogames. Oltre ad amare la compagnia degli amici, al 58% delle adolescenti italiane piace ascoltare le canzoni dei propri artisti preferiti. Tra i ragazzi, solo il 39% ha incluso la musica tra i passatempi preferiti.
Nel resto d’Europa, i videogiochi sembrano riscuotere più successo (52%) tra gli adolescenti dei Paesi analizzati, mentre la musica risulta essere un passatempo meno in voga (45%).
Meno Netflix, televisione e YouTube per i ragazzi italiani.
Netflix, televisione e YouTube riscuotono meno successo tra gli adolescenti italiani rispetto che fra i ragazzi delle altre nazioni. In Inghilterra (65%) e nei Paesi Bassi (53%) guardare Netflix o la televisione risulta essere il passatempo preferito dai giovani della Generazione Z. In Francia (59%), invece, è YouTube ad andare per la maggiore. Guardando all’Europa, coloro che amano Netflix e la televisione oppure YouTube rappresentano rispettivamente il 51% e il 49% degli intervistati.
In Italia, guardare video su YouTube (47%) e intrattenersi con Netflix o la televisione (45%) sono rispettivamente al quarto e al quinto posto della classifica delle attività predilette. Ad amare l’intrattenimento offerto da Netflix e dalla TV sono soprattutto le ragazze: il 52% delle adolescenti italiane ha, infatti, dichiarato di trascorrere il proprio tempo libero guardando film e serie sulla celebre piattaforma di streaming oppure programmi televisivi, contro meno del 40% dei ragazzi. YouTube risulta, invece, essere più popolare tra i maschi: il 49% degli intervistati ha indicato YouTube tra i passatempi preferiti, contro il 45% delle ragazze. A prediligere Netflix e la televisione è soprattutto la fascia 16-18 (50% contro 39% 10-12 anni e 47% 13-15 anni), mentre quella 10-12 anni preferisce guardare video su YouTube (50% contro 48% 13-15 anni e 44% 16-18 anni).
Gli adolescenti italiani sono più sportivi dei coetanei europei e amano stare all’aria aperta.
All’Italia va anche il primato per numero di giovani che inseriscono lo sport tra gli hobby prediletti, infatti, il 45% dei Gen Z italiani intervistati ha dichiarato di trascorrere il proprio tempo libero facendo attività sportiva contro il 39% della media europea. Anche spagnoli e francesi sono risultati essere amanti dello sport con rispettivamente il 42% e il 41% delle preferenze. Regno Unito e Austria sono, invece, il fanalino di coda d’Europa per quanto concerne l’attività fisica con solo il 31% dei giovani ad aver indicato lo sport tra i passatempi preferiti.
Dal sondaggio è, inoltre, emerso che i ragazzi italiani sono di gran lunga più sportivi delle ragazze: il 56% dei maschi ha, infatti, dichiarato di trascorrere il proprio tempo libero facendo sport contro il 33% delle femmine. Infine, gli adolescenti italiani tra i 16 e i 18 anni sono risultati essere i più sportivi: il 47% pratica uno sport come passatempo contro il 45% dei dei ragazzi nella fascia 10-12 anni e il 43% di coloro che hanno tra i 13 e i 15 anni.
Italia (34%) sul podio anche per quel che concerne le attività all’aria aperta, insieme a Germania (37%) e Francia (31%). Agli ultimi posti troviamo, invece, Regno Unito (23%), forse anche per una questione legata al clima, e, sorprendentemente, anche la Spagna (24%). Anche le attività outdoor sono più popolari tra i ragazzi italiani (37%) piuttosto che tra le ragazze (30%). I pre-adolescenti della fascia 10-12 anni sono quelli che più amano trascorrere il proprio tempo libero all’aria aperta (42% contro 30% 13-15 anni e 29% 16-18 anni).
Andare in bicicletta ha riscosso solo il 21% di preferenze in Italia, un dato comunque più alto rispetto a quello registrato nel resto d’Europa (18%). Con il 24% gli adolescenti francesi sono quelli che più amano la bici, mentre i Paesi Bassi si aggiudicano inaspettatamente l’ultimo posto della classifica, con solo il 10% dei Gen Z olandesi che annovera l’andare in bici tra gli hobby preferiti.
Social media solo in 8ª posizione nella lista dei passatempi più amati dai Gen Z in Italia.
Diversamente da quanto si possa comunemente pensare, passare il tempo sui social media non è tra gli hobby prediletti della Gen Z, né in Italia né nel resto d’Europa. Con il 32% delle preferenze, i social network sono solo all’ottavo posto della classifica dei passatempi più in voga tra i giovani del Bel Paese, un dato più basso rispetto al resto d’Europa, dove la media si attesta sul 36%. Dall’indagine è emerso, inoltre, che l’Italia, a pari merito con la Germania (32%) e preceduta solo dalla Spagna (28%), è il Paese in cui Instagram, TikTok, Facebook e le altre piattaforme risultano spopolare meno tra i giovani. Con il 47% delle preferenze, gli olandesi sono, invece, i più avidi utilizzatori di social media d’Europa.
Prendendo in esame solo l’Italia, la passione per i social network sembra essere nettamente più diffusa tra le ragazze (42%) che tra i coetanei dell’altro sesso (23%). Gli adolescenti italiani di età compresa tra i 16 e i 18 (40%) anni utilizzano i social network nel tempo libero più dei connazionali della fascia 13-15 (36%) e di quella 10-12 (22%).
Lettura in fondo alla classifica degli hobby preferiti, ma gli adolescenti italiani amano comunque di più i libri rispetto alla media europea.
Nonostante i ragazzi italiani che hanno dichiarato di amare la lettura come passatempo siano oltre il 28%, di più rispetto ai coetanei del resto d’Europa (26%), leggere non sembra rientrare tra le attività predilette della Gen Z del Bel Paese. Infatti, nella classifica degli hobby preferiti dagli adolescenti italiani stilata da GoStudent, troviamo la lettura solo in nona posizione.
L’Italia conquista, comunque, il podio, preceduta da Francia, che con il 35% risulta essere la nazione in cui i giovani amano maggiormente trascorrere il proprio tempo libero immersi in un libro, e Regno Unito, che supera l’Italia di un punto, con più del 29% di giovani lettori. L’Olanda si aggiudica, invece, l’ultima posizione, con un misero 19%.
Anche l’indice di gradimento della lettura tra gli adolescenti maschi italiani si attesta sugli stessi livelli di quelli registrati nei Paesi Bassi tra i giovani di ambo i sessi (19%). Ribaltare la classifica spetta alle ragazze del Bel Paese: sono, infatti, quasi 4 su 10 ad annoverare la lettura tra i propri passatempi preferiti.
I lettori più avidi risultano essere gli adolescenti appartenenti alla fascia 13-15 anni (29%), seguiti da quelli di età compresa tra i 16 e i 18 anni (28%) e, infine, dai pre-adolescenti tra i 10 e i 12 anni (27%).
I dati emersi da questa indagine, che vede l’Italia sul podio dei Paesi in cui i giovani amano di più la lettura, risultano in parte in contraddizione con i risultati di un altro studio condotto di recente da GoStudent in occasione della Giornata Mondiale del Libro. Infatti, benché gli italiani dichiarino di amare la lettura e di leggere di più dalla pandemia, solo 3 ragazzi su 10 leggono effettivamente almeno un libro al mese. In media gli adolescenti del Bel Paese hanno letto meno di 12 libri durante lo scorso anno: il 10% ha letto al massimo due libri e si attesta a meno del 2% la percentuale di chi ha letto cinquanta libri o più. Rispetto all’Italia, gli altri Paesi analizzati – che per il sondaggio dedicato al World Book Day erano Spagna, Paesi Bassi, Germania, Grecia, Turchia e Messico – hanno, invece, totalizzato una media di quasi 14 libri letti nel corso del 2021.
Infine, dallo studio condotto da GoStudent sugli hobby della Gen Z è emerso anche che il 10% dei ragazzi italiani predilige dedicarsi ad attività artistiche, come dipingere o disegnare, durante il proprio tempo libero. In particolare, i passatempi creativi risultano essere abbastanza in voga tra le ragazze (21%). Suonare uno strumento e ballare hanno, invece, riscosso rispettivamente il 10% e il 9% delle preferenze tra gli adolescenti del Bel Paese di ambo i sessi.
“Vogliamo invogliare e stimolare sempre più bambini e ragazzi, in Italia e nel mondo, ad appassionarsi all’apprendimento, essere curiosi, imparare cose nuove ed esplorare ciò che li circonda. Per poter essere davvero vicini ai giovani e rispondere alle loro esigenze è, però, necessario conoscerne interessi, passioni, abitudini e consumi. Con questa indagine abbiamo voluto offrire una panoramica completa non solo sull’istruzione, ma anche sugli hobby dei Gen Z, e rendere queste conoscenze ampiamente fruibili. Comprendere i giovani e il contesto in cui vivono è, infatti, fondamentale per noi di GoStudent al fine di poter continuare ad avanzare nella nostra missione: dare vita alla scuola globale n°1 al mondo e ad un futuro più equo e innovativo in cui l’istruzione di qualità sia accessibile a tutti”, ha commentato Mariano Demartino, il nuovo Country Manager di GoStudent Italia.
Lavinia Ferri
PR & Communications Manager Italia
Studio sugli hobby della Gen Z e infografiche disponibili a questo link
Link al minisito dedicato. Pdf completo dell’Indagine sull’Istruzione consultabile e scaricabile a questo link.
Indagine di GoStudent sull’Istruzione:
L’Indagine di GoStudent sull’Istruzione esamina le esperienze e le prospettive degli studenti e dei loro genitori in relazione ad apprendimento, didattica, scuola, ripetizioni, abitudini e tempo libero durante l’ultimo anno accademico. L’indagine è stata condotta dalla piattaforma di apprendimento online GoStudent, in collaborazione con l’istituto indipendente di ricerche di mercato Kantar Research, e presenta un’analisi dei dati raccolti da oltre 12.000 partecipanti in sette Paesi europei. Lo studio è stato condotto ad ottobre 2021 e pubblicato per la prima volta a novembre 2021.
GoStudent:
GoStudent è uno dei principali fornitori di ripetizioni online al mondo e, con una valutazione di 3 miliardi di euro, è l’azienda EdTech più valutata in Europa.
GoStudent è stata fondata a Vienna nel 2016 da Felix Ohswald (CEO) e Gregor Müller (COO) e opera attualmente in oltre 20 mercati.
Attraverso la sua piattaforma, GoStudent offre video-lezioni individuali per oltre 30 materie a studenti di ogni età e livello, dalle elementari all’università.
Ad oggi, l’azienda ha ricevuto finanziamenti per +590 milioni di euro da investitori internazionali, tra cui Prosus e SoftBank Vision Fund 2. Nel 2021, GoStudent ha acquisito FoxEducation, questa acquisizione è stata seguita da quella di Tus Media Group e Seneca Learning nel 2022.
Attualmente GoStudent supporta più di 11 milioni di persone in tutto il mondo. La scale-up impiega 2.000 dipendenti e può vantare un network di più di 20.000 tutor internazionali. Oltre 1,5M sessioni vengono prenotate ogni mese con GoStudent. Per saperne di più visitare: www.gostudent.org/it