Design

Dalla Sicilia, il design ‘folk’ di Magda Masano – Complementi in ceramica, pietra lavica e marmo

NATALE E CAPODANNO GOURMET: LE PROPOSTE DI AFF PER FESTEGGIARE

Una storia di pietre e design, di polvere e cantieri,
di colori, di architettura, di gatti e di rock’n’roll

Tre generazioni di artigiani della pietra.
Un laboratorio dove materiali, progetti e necessità
diventano forma quotidiana.
Un corredo cromosomico che è il macrocosmo della
Sicilia con le sue contrapposizioni stridenti, i colori
ruspanti, i profumi saturi, le bellezze autentiche, la vita
straripante e, anche, il dolore che storicamente scuote
questa terra.

Tutto questo è Folk, marchio di complementi di arredo
in ceramica, pietra lavica e marmo, che innesta nel
presente tradizioni e memorie personali e collettive.
Nasce a Catania dalla testa e dalle mani della
designer Magda Masano, inizialmente come costola
della Masano Marmi – azienda di famiglia dal 1960
specializzata in arredo e restauro – dal 2011 diventa un
progetto indipendente.

Folk

Magda
Masano

LA STORIA

Di nonno
in padre,
di padre
in figlia

Sono gli anni Quaranta e Francesco ‘Ciccio’ Masano è un instancabile scalpelli-
no che decide di aprire bottega a Misterbianco, vicino Catania. Costruisce opere

in pietra bianca di Palazzolo: capitelli per chiese, barbacani, finiture in marmo
per abitazioni private. Durante i restauri del dopoguerra molti dei capitelli posti
in opera a Catania sono sue creazioni.
Arrivano gli anni Sessanta e fa il suo ingresso in bottega il figlio Mario Masano,

studente dell’Istituto d’arte di Catania. Raccoglie il testimone del padre e trasfor-
ma l’attività di famiglia in un’azienda. Adotta nuovi materiali, nuovi macchinari,

nuove lavorazioni e nuovi punti di vista; a restare immutata è la vocazione per la
lavorazione artigianale su misura. La Masano Marmi si specializza in lavori per
privati (abitazioni, ristoranti e negozi) e interventi pubblici per la città di Catania,
come il coro e il sagrato della cattedrale, alcuni altari nella Chiesa di San Giuliano
in via Crociferi e il libro-monumento al poeta siciliano Giovanni Formisano.

Nel 2009 Magda Masano inizia il suo
apprendistato in bottega. È la prima
delle due figlie di Mario e ha in tasca
una laurea in Storia e conservazione
dei beni architettonici e ambientali.
Segue le orme del padre, ma lo fa con
le sue gambe, a modo suo, aprendo

anche un piccolo laboratorio di ce-
ramica. Si occupa di progettazioni

e restauri, come quello del Cimitero

militare germanico di Motta Sant’Ana-
stasia (CT).

Nel 2011 nasce Folk: brand di com-
plementi di arredo in pietra lavica,

marmo e terracotta. È nel laborato-
rio in parte riconvertito della Masano

Marmi che prendono forma le colle-
zioni Teste di Moro Pop, Lavastone,

Marble à porter, Pots e Vanitas.
Nel 2015 Folk trova il suo spazio in
città: viene inaugurato lo showroom

Folk concept store di via San Mi-
chele in centro a Catania, oggi luogo

di esposizione e conversazione che
ospita anche mostre, workshop e
opere di altri designer e artigiani.
Entrano nel team Folk per supportare
il lavoro di Madga alcune decoratrici e
mastri specializzati nella lavorazione
della pietra lavica e del marmo.
Dal 2021 Folk è presente con corner
dedicati nella Rinascente di Palermo
e Catania e nelle Coin di Catania e
Roma.
Tra le collaborazioni: Birra Messina

per la limited edition di bicchieri deco-
rati a mano con grafiche ispirate alle

ceramiche isolane; Fud Bottega Sicu-
la (Catania, Palermo, Milano) per cui

Magda Masano firma la collezione di

food toys in pietra lavica; Retrobotte-
ga (Roma) che ha scelto gli accessori

in pietra lavica e marmo della desi-
gner siciliana per l’allestimento della

tavola.

La Testa di Moro è il volto della storia ceramica siciliana. Arredo, vaso, leggenda
e decoro che Magda Masano dal 2010 reinterpreta con un linguaggio pop e
un’attitudine contemporanea, disegno e decoro originali e un’insolita tinta unita,
brillante, audace, miscelata direttamente dalla designer. Nessuna sfumatura
o contrasto cromatico: i visi del moro e della fanciulla, vittime di passioni e
tradimenti, vengono cristallizzati dal ‘colore assoluto’ e dal trattamento flat
che riveste la tradizione di nuova forza espressiva. Dalla sperimentazione
iniziale sulla tinta rosa, la palette Folk è evoluta verso il turchese delle Eolie,
il blu Klein, l’azzurro catanese, il giallo sole, il rosso ciliegia, i verdi menta e
bosco, l’arancione bruciato, il ceruleo, il bianco e il nero. Oggi comprende venti
finiture miscelate sempre personalmente dalla designer. La particolare estetica
di questi oggetti ne rivendica l’autonomia dal contesto che li ospita e in cui si
inseriscono sempre da protagonisti.

Misure TdM Pop
S, 15 cm h
M, 20 cm h
L, 30 cm h
L+, 33cm h
XL, 40/50 cm h
Misure Mytos Edition
M, 20 cm h
L+, 33cm h
Le Teste di Moro Pop sono modellate
artigianalmente in terracotta su
disegno originale di Magda Masano
e sono dipinte a mano con smalti
ceramici. Le decorazioni cambiano
da testa e testa con dettagli
che testimoniano la lavorazione
artigianale. Sono disponibili in
versione maschile e femminile.

Linguaggio pop, decoro
originale, tinta unita
audace miscelata
personalmente dalla
designer

Ad ampliare il progetto, nel 2022,
arriva la serie TDMPop Mythos
Edition: Teste di Moro che rendono
tributo a figure della mitologia greca
parte dell’immaginario collettivo,
come il Ciclope Polifemo, secondo il
mito vissuto proprio ai piedi dell’Etna.
La colorazione è unica per tutti i
modelli: un nero opaco fiero ed
elegante che restituisce un senso
di mistero e il fascino per qualcosa
di familiare e allo stesso tempo
sconosciuto.

In testa
il fascino
e il mistero
della mitologia
greca

Pezzi unici pieni di energia vulcanica e delicata
atmosfera di Sicilia. Gli oggetti della collezione
Lavastone sono fatti di pietra lavica naturale dell’Etna
e ceramica smaltata: la pietra grezza viene lavorata
con un articolato processo artigianale, la rifinitura e
la ceramizzazione avvengono in maniera manuale
dedicando riguardo a ogni soggetto.

Lavastone
On the table
Accessori per la tavola – piatti,
piattini e sottobicchieri – dove
il rigore geometrico è addolcito
dall’assenza di spigoli come nelle
pietre modellate dall’acqua cheta.
Nella capsule On the table di
Lavastone l’alternanza tra le tinte
brillanti dello smalto e il grigio
striato della pietra lavica dà ritmo
ai singoli pezzi e ai loro possibili
abbinamenti. Le dimensioni degli
articoli e dei decori seguono precisi
rapporti numerici così la mise place
risulta personalizzabile ma sempre
armonica. La collezione è stata
lanciata a Design Circus in occasione
di Expo Milano 2014.

Lavastone
Minnuzze
di San’Agata
Tradizione vuole che in onore di
Sant’Agata, patrona di Catania, il
5 febbraio vengano preparati dei
piccoli dolci che ricordano i seni
di una donna, antico simbolo di
fertilità legato prima alla dea Iside,
poi a Demetra, successivamente
al martirio della santa siciliana. La
capsule di piattini da dessert le
Minnuzze di Sant’Agata di Folk è
un omaggio all’estetica popolare
e raffinata di queste cassatine
con la golosa glassa bianca e
l’inconfondibile ciliegina posta sulla
sommità (sempre secondo tradizione
i dolcetti dovrebbero essere gustati
rigorosamente a coppia).

Lavastone
Giochi di lava
Non si gioca con il fuoco, ma
con la lava sì. Giochi di Lava è
un divertissement dalla duplice
funzione: complemento d’arredo e
gioco intramontabile, è un oggetto
capace di trasformarsi all’occorrenza
in momento ludico. Scacchi e
Tris sono realizzati in pietra lavica
dell’Etna e ceramica dipinta.

Il marmo che restituisce importanza agli oggetti d’uso quotidiano durante il rito del
pasto e i momenti di convivialità. La collezione Marble à porter comprende piatti da
tavola, piattini, vassoi, portauovo e sottobicchieri in marmo Rosso Levanto, Bianco di
Carrara, Verde Guatemala e Nero Marquinia.
Le forme sono scultoree, essenziali. «Su di me hanno l’effetto benefico di un giardino
zen» spiega Magda Masano.

Marble à porter
Ovururu
È il portauovo in marmo di Folk per
uova sode e alla coque. Cattura
l’attenzione con il suo peso specifico
e la sua gravità.

Marmi pregiati
a servizio
della
quotidianità

Amplia lo spazio d’azione di un
rito legato all’infanzia che persiste
nell’età adulta trasformando un
accessorio da sempre discreto in
mise en place completa. Le venature,
la fioritura e i colori del manufatto
possono variare in base alla natura
del materiale.

Pigne portafortuna, vasi mono fiore, bottiglie, bummuli malandrini, lumiere e altri
piccoli oggetti pensati per un arredo domestico con funzione di buon auspicio
Realizzati in ceramica dipinta a mano esprimono lo stile Folk nella colorazione non
tradizionale a tinte unite e vivaci.

Pots
One-flower
C’è una casa speciale che abita i
ricordi d’infanzia di Magda Masano:
è quella della nonna Tina, adagiata
nel Parco dell’Etna. Una casa di
villeggiatura, frugale e confortevole,
popolata di oggetti semplici e
funzionali. Ogni giorno la nonna
risvegliava l’essenza di quegli spazi
familiari mettendo a riposo un unico
fiore di campo appena raccolto
in una bottiglia dal collo stretto.
L’aspetto solitario e il guizzo di colore
che catturava la luce nell’ambiente
regalavano alla composizione il
carattere di una scultura domestica,
di un piccolo totem beneaugurante.
I vasi mono fiore One-flower
traducono l’emozione di questo
ricordo in forme diverse (conica,
globulare, ad anfora) tutte plasmate
in argilla e vestite dei toni squillanti
della palette Folk.

Pots
Bummulu
malandrino
Un oggetto che viene (e va) lontano.
Il bummulu malandrino nasce nella
tradizione ceramica araba per
conservare acqua e altri liquidi senza
sprechi e alla giusta temperatura.
Mette radici in Sicilia durante il
dominio islamico e diventa un
manufatto tipico della tradizione
contadina grazie alla furbizia del
funzionamento, malandrino appunto.
Per essere riempito questo
contenitore deve essere capovolto. Il
bummulu presenta alla base un foro
privo di tappo, collegato a uno stretto
cono interno alla struttura e aperto
in cima. Il liquido viene versato
nell’apertura e una volta riportato

l’oggetto in posizione di appoggio,
defluirà in tutta l’anfora. La forma
appuntita di questo utensile non è
un vezzo: lo spazio vuoto in cima
consente l’evaporazione del liquido
surriscaldato. Quello che resta
all’interno si mantiene così fresco
e pronto per essere versato dallo

stretto beccuccio, senza sprecarne
un goccio. Un pezzo storico di design
della tradizione siciliana che Magda
Masano ripropone modellato a mano
in terracotta e decorato con le tinte
unite e sgargianti di Folk.

Il bummulu,
furbo e malandrino,
si riempie per magia
e mantiene freschi
i liquidi

Partecipazioni, collaborazioni, eventi
• Fuori Salone con ADI “Designland Sicilia”, esposizione Folk On the table
Isola Design District Milano, aprile 2018
• ADI Art & Design Exhibition Woman Code
Mohd Catania, marzo 2018
• Design Circus – Design for X Mas 2017
Milano, novembre 2017
• Lotus Production, fiction Immaturi
Canale 5, inserimento TdMPop
• ASF Italia Onlus (architetti senza frontiere-socio).
Ragusa, Workshop “Le tecnologie a secco e i materiali ecologici
per il recupero del patrimonio edilizio”, giugno 2016
• Design Circus – Design for Food
Milano, giugno 2015
• Design Circus – Design+Art
Milano, febbraio 2015
• Meme Makers Exposed
Ferrara, Workshop “Lavastone design” e temporary store collezioni Folk, 2013/2014
• Maker Faire Rome
Roma, Workshop “From Etna lava, design objects sefmade”, 2013

Ufficio stampa – Lucia Portesi