Conoscere il sonno: come sono cambiate le nostre abitudini a causa della pandemia
Conoscere il sonno:
come sono cambiate le nostre abitudini a causa della pandemia
Attraverso i ritmi del riposo degli utenti di Samsung Health, Samsung ha analizzato come sono variate le tendenze delle abitudini del sonno in 16 Paesi
In Italia sia la durata del sonno che la qualità sono superiori alla media globale sia prima che dopo la pandemia.
Prima della pandemia, l’Italia era uno dei primi quattro paesi al mondo con la più alta qualità del sonno, mentre in seguito questa è diminuita significativamente
A livello globale, l’Italia è il paese in cui si va a letto prima e ci si sveglia più tardi
A partire dall’inizio della pandemia di COVID-19, le persone in tutto il mondo hanno dato sempre più importanza alla propria salute e benessere. Questo ha comportato anche una maggiore consapevolezza dei benefici del sonno per la salute.
Il sonno è un momento di reset per la mente e il corpo. Il riposo notturno rafforza la salute fisica e cognitiva e aiuta le persone a svolgere meglio i compiti che richiedono lunghi periodi di concentrazione. Un buon riposo può, ad esempio, aiutare le persone a lavorare in modo più produttivo, a guidare in modo più sicuro e a ragionare in modo più efficiente.
In considerazione dell’impatto che la pandemia ha avuto sulle nostre abitudini quotidiane, vale la pena di analizzare come il riposo notturno si sia modificato di conseguenza.
E’ possibile dare un’occhiata più da vicino a come la durata e la qualità del sonno sono cambiate in tutto il mondo dall’inizio della pandemia attraverso i ritmi del riposo degli utenti di Samsung Health.
Qualità e durata del sonno: perchè sono importanti
Per quanto riguarda il sonno, una maggiore durata non significa necessariamente una qualità superiore. Ai fini di questa analisi, la durata si riferisce alla quantità di tempo trascorso a letto cercando di dormire, mentre la qualità del sonno misura la percentuale di tempo trascorso effettivamente dormendo.
Mentre i cambiamenti nelle abitudini di vita durante la pandemia hanno visto gli individui di tutto il mondo dormire più a lungo, non sembra esserci alcuna correlazione tra la durata e la qualità del sonno.
Infatti, nonostante le persone in tutti i Paesi godano in media riposo notturno più lungo rispetto a prima della pandemia, è stato registrato un calo complessivo della qualità del sonno.
Inoltre, i risultati variano a seconda del sesso. Mentre sia gli uomini che le donne riposano di più rispetto a prima della pandemia, i primi non solo registrano un aumento della durata del sonno, ma anche una maggiore diminuzione della qualità del sonno rispetto alle donne.
L’età è un altro fattore che fornisce spunti interessanti. Sebbene tutte le fasce d’età dormano più a lungo, la qualità del sonno è diminuita con l’aumentare dell’età. L’eccezione è rappresentata dalle persone di età compresa tra i 20 e i 39 anni, che hanno registrato un aumento della qualità del sonno. Inoltre, questa fascia d’età è stata l’unica a mostrare un aumento significativo sia della durata che della qualità.
In che modo la pandemia ha cambiato il sonno a livello locale
Abbiamo analizzato nel dettaglio i 16 paesi in cui le persone utilizzano maggiormente Samsung Health per capire come variano le tendenze delle abitudini del sonno a seconda del Paese di riferimento. Mentre in tutti i 16 paesi si è registrato un aumento della durata del sonno – con le persone che, in media, si svegliano più tardi rispetto a prima – l’effetto sulla qualità del sonno è stato disomogeneo.
I cambiamenti specifici nelle abitudini di sonno in Italia possono essere così evidenziati:
In Italia sia la durata del sonno che la qualità sono superiori alla media globale sia prima che dopo la pandemia.
Prima della pandemia, l’Italia era uno dei primi quattro paesi al mondo con la più alta qualità del sonno, mentre in seguito questa è diminuita significativamente
A livello globale, l’Italia è il paese in cui si va a letto prima e ci si sveglia più tardi.
Altri risultati dal resto del mondo:
Mentre la durata del sonno è rimasta la più lunga – sia prima che dopo la pandemia – in Francia, la qualità del sonno del paese è diminuita.
Gli utenti in Corea hanno registrato uno dei maggiori aumenti nella durata e nella qualità del sonno durante la pandemia, ma sono rimasti comunque al di sotto della media globale.
Gli Stati Uniti hanno registrato il calo maggiore nella qualità del sonno rispetto a tutte le regioni analizzate.
Se prima della pandemia la Germania registrava i punteggi più alti sulla qualità del sonno, da allora ha assistito a una delle diminuzioni più significative della qualità del sonno.
L’Argentina ha registrato la più alta qualità del sonno dopo l’inizio della pandemia.
Mentre l’Indonesia era la regione con la più bassa qualità del sonno prima della pandemia, questo primato appartiene ora al Vietnam. Inoltre, tra i 16 paesi studiati, l’Indonesia ha registrato il più alto aumento della qualità del sonno dai livelli pre-pandemici a quelli post-pandemici.
Anche l’Indonesia ha registrato un ritardo medio di 11 minuti nel risveglio dopo l’inizio della pandemia. Era e rimane il paese che registra l’orario di risveglio più anticipato
Il Messico è la regione che ha registrato i maggiori cambiamenti negli orari di risveglio e di sonno. L’ora in cui si va a letto è cambiata in media di 11 minuti, mentre l’ora del risveglio è stata ritardata di 17 minuti.
Come migliorare la qualità del sonno
che una durata del sonno adeguata per un adulto medio è di 8 ore a notte[1]. Tuttavia, come dimostrano i risultati, anche la qualità del sonno può essere un fattore importante da considerare. Il monitoraggio del sonno è un modo per comprendere meglio i nostri ritmi di sonno e assicurarci di dormire meglio.
Molti utenti Galaxy usufruiscono di questa possibilità: il 50% degli utenti di Galaxy Watch tiene traccia del proprio sonno almeno una volta alla settimana. Il 40% di questi lo fa più di tre volte alla settimana[2]. Per migliorare la qualità del sonno, è possibile seguire questi consigli per l’utilizzo della serie Galaxy Watch[3] per assicurarsi che ogni notte di sonno sia il più possibile riposante.
Tenere traccia dei propri pattern di sonno: Sleep Score fornisce dati dettagliati su tempi di sonno profondo e sonno REM e sulla variazione degli orari di sonno e di risveglio.
Capire meglio la qualità del sonno: Grazie al monitoraggio dell’ossigeno nel sangue e al rilevamento del russare, è possibile conoscere meglio i propri pattern di sonno e la propria salute generale.
Provare un programma di sleep training: Con lo Sleep Coaching, è possibile ricevere un programma personalizzato per il sonno basato sulle proprie abitudini reali, rappresentate da uno degli otto animali simbolo del sonno, al fine di aiutare a comprendere e migliorare il proprio sonno.
Creare un ambiente ideale per il sonno: Dato che il luogo in cui si dorme è importante quanto il modo in cui si dorme, è bene considerare una regolazione automatica della temperatura e della luce in casa per garantire un ambiente ideale per il riposo.
[1] La National Sleep Foundation raccomanda 7-9 ore di sonno a notte per un adulto standard.
[2] In base agli utenti attivi settimanalmente di Samsung Health con Galaxy Watch4 e Galaxy Watch5.
[3] La disponibilità può variare a seconda del paese di riferimento, del modello e dello smartphone abbinato.
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