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LUIGI PERICLE, IL MAESTRO RITROVATO: a BookCity Milano presentazione del volume sull’artista dei saperi

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Giovedi 17 novembre 2022 – Ore 18:30

Luigi Pericle. Il Maestro ritrovato

Nino Aragno Editore

A BookCity Milano la presentazione del volume dedicato all’artista svizzero di origini italiane che nel panorama culturale internazionale si distinse per opere e riflessioni sulla sintesi universale dei saperi

Centro Svizzero di Milano

Via Palestro 2, Sala Meili (3. Piano)

Intervengono

Andrea Biasca-Caroni – presidente dell’Archivio Luigi Pericle

Bianca Cerrina Feroni – critica d’arte e curatrice

Michele Ciacciofera – artista

Angelo Crespi – critico d’arte

Luigi Mascheroni – giornalista e scrittore

A seguire aperitivo

Un evento in collaborazione con il Consolato generale di Svizzera a Milano,

dà il benvenuto Sabrina Dallafior, Console generale

Ingresso libero previa prenotazione entro venerdi 11 novembre a info@elisabettacastiglioni.it

In occasione della recente pubblicazione del libro Luigi Pericle. Il Maestro ritrovato (Nino Aragno Editore), sarà presentato ufficialmente alla stampa e al pubblico il volume che ripercorre la riscoperta, la vita e le opere di uno dei protagonisti più misteriosi e affascinanti del panorama artistico del Novecento.

Nell’ambito della manifestazione BookCity Milano, Giovedi 17 novembre 2022 alle ore 18:30, presso il Centro Svizzero di Milano, a introdurre e illustrare il libro e i suoi contenuti ci saranno gli scrittori che hanno contribuito alla nascita del volume: il presidente dell’Archivio Luigi Pericle e curatore del volume Andrea Biasca-Caroni, la critica d’arte e curatrice Bianca Cerrina Feroni, l’artista Michele Ciacciofera, il critico d’arte Angelo Crespi e il giornalista e scrittore Luigi Mascheroni.

Il volume di 168 pagine, in doppia lingua italiano e inglese, raccoglie saggi di storici e critici dell’arte, filosofi, artisti e accademici di tradizione ermetica e costituisce, a oggi, lo studio il più completo e aggiornato di un “Maestro” a lungo dimenticato, oggi al centro di un grande progetto di recupero critico e filologico. Luigi Pericle, in un percorso intellettuale assolutamente unico e originale, costruì un mondo sapienziale poliglotta tra letteratura, arti visive, meccanica, religioni e scienze esoteriche.

Maestro di una ricerca pittorica su forme, colori, materia e segni in relazione a contesti e riflessioni inerenti a discipline da lui studiate – astrologia, misticismo, teosofia, alchimia, omeopatia, ufologia, mitologia, calligrafia e filosofie orientali, tanto per citarne alcune – Luigi Pericle inseguì per un’intera vita il sogno di una sintesi universale dei saperi.

Svizzero di origini italiane, classe 1916, Pericle è un artista al di fuori dai canoni, mode e correnti artistiche: illustratore, scrittore, studioso di teosofia e dottrine esoteriche, e soprattutto pittore, intraprese un nuovo percorso verso l’astrattismo informale e originali tecniche sperimentali esponendo negli anni ’60 nei musei inglesi e accanto ai grandi artisti della propria epoca come Karel Appel, Sam Francis, Asger Jorn, Antoni Tàpies, Jean Dubuffet, Jean-Paul Riopelle e Pablo Picasso.

Stimato da figure di spicco del panorama internazionale, come Sir Herbert Read, consigliere per Peggy Guggenheim e cofondatore dell’Institute of Contemporary Arts di Londra, il collezionista Peter G. Staechelin, Peter Cochrane e Martin Summer della Arthur Tooth & Sons Gallery di Londra, alla fine del 1965, all’apice della carriera decise di ritirarsi dal sistema dell’arte, di rinunciare alla mondanità e dedicarsi unicamente alla sua ricerca artistica e agli studi misterici ritirandosi a vita privata con la moglie “Nini”, in eremitaggio volontario, nella sua casa di Ascona, a Monte Verità.

La casa dell’artista, rimasta abbandonata per quindici anni e acquistata nel dicembre del 2016, rivela oggi il meticoloso e sistematico lavoro di ricerca espressiva, un corpus di quasi 4000 opere inedite comprendenti tele, masoniti e chine, un vivace carteggio con vari intellettuali dell’epoca, una ricca biblioteca, taccuini di studio, e un romanzo inedito Bis ans Ende der Zeiten (Fino alla fine dei tempi), una summa del pensiero universale catalogata da Pericle con rigore monastico.

Il piano di studio, restauro, conservazione, catalogazione del suo patrimonio artistico – tutelato dall’Associazione no profit Archivio Luigi Pericle di Ascona creata nel 2019 – si inserisce all’interno di un articolato percorso di valorizzazione di cui questa pubblicazione ne è parte centrale.

Archivio Luigi Pericle

Sito ufficiale: luigipericle.org
Elisabetta Castiglioni