Metaverso: Telefono Azzurro invita alla riflessione
METAVERSO E ASPETTI EDUCATIVI PER IL MONDO DELL’INFANZIA: TELEFONO AZZURRO INVITA ALLA RIFLESSIONE
In occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, un momento di incontro per parlare di Educazione e Metaverso con Telefono Azzurro e diversi rappresentanti del mondo istituzionale, accademico, privato e del terzo settore
“Educazione e Metaverso: Trasformazione e Sostenibilità Digitale”
18 Ottobre 2022
10:00 – 12:00
Sede FB&Associati
Piazza Cardelli, 4, Roma
Sarà possibile seguire l’evento in presenza o in diretta streaming sul sito www.azzurro.it
In occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022, Fondazione S.O.S – Il Telefono Azzurro Onlus organizza un momento di confronto e discussione dal titolo “Educazione e metaverso: trasformazione e sostenibilità digitale”. L’incontro è previsto per martedì 18 ottobre alle ore 10.00 presso la sede romana di F&B Associati.
In un contesto in cui tecnologia e digitalizzazione sono in costante evoluzione, tali progressi continuano a influenzare le diverse dinamiche relazionali e sociali tra individui così come la società stessa. Tutto questo potrebbe diventare ancora più evidente nel momento in cui il Metaverso entrerà prepotentemente nella routine quotidiana modificando non solo abitudini quotidiane, ma anche l’erogazione di alcuni servizi essenziali influenzando le nuove generazioni e la loro quotidianità.
Con queste premesse è stato pensato l’evento di Telefono Azzurro, per creare un momento di riflessione sugli obiettivi dell’Agenda 2030 che più coinvolgono il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza e per capire come tali obiettivi dovrebbero essere analizzati in una chiave di lettura in cui il Metaverso diventa parte integrante della loro realizzazione.
I temi trattati durante l’incontro, in particolare, saranno:
le opportunità del Metaverso rispetto all’erogazione dei servizi
istruzione di qualità
educazione finanziaria
salute e benessere
telemedicina
All’incontro prenderanno parte diversi rappresentanti del mondo istituzionale, accademico, privato e del terzo settore per elaborare e condividere iniziative, idee, esperienze e best practices sulla tematica.
L’evento sarà moderato dalla giornalista Diletta Parlangeli
Tra i relatori:
Ernesto Caffo, Presidente, Fondazione SOS – Il Telefono Azzurro Onlus
Daniele Barca, Preside, Istituto Comprensivo Mattarella, Modena insieme agli alunni dell’IC3 di Modena
Carla Collicelli, Sociologa del welfare e della salute, Associate Researcher presso Cnr – Cid Ethics e membro del Segretariato ASviS
Silvia Castagna, Responsabile Relazioni Istituzionali e Key Clients, BVA Doxa
Lorenzo Montagna, Presidente, VRAR Association in Italia
Enrico Panai, Professore alla EMlyon Business School Paris
Angelo Mazzetti, Responsabile Politiche Pubbliche per Italia, Grecia, Malta e Cipro, Meta
Guido Scorza, Componente, Autorità Garante per i Dati Personali
Paola Pisano, Professoressa di Innovazione, Università di Torino – ex Ministro per l’Innovazione e la Digitalizzazione
Giuseppe Iacono, Coordinatore, Repubblica Digitale
Informazioni su Telefono Azzurro
Telefono Azzurro nasce nel 1987 a Bologna per poter dare una risposta concreta al “diritto all’ascolto” riconosciuto al bambino dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia firmata dalle Nazioni Unite. Da 35 anni, è punto di riferimento per bambini e adolescenti in difficoltà, in prima linea nella difesa e promozione di una cultura che rispetti e valorizzi le loro potenzialità. Al telefono, in chat e sul territorio, Telefono Azzurro è ascolto, intervento e prevenzione, e si evolve costantemente per rispondere ai nuovi bisogni di bambini e ragazzi. Oggi è anche una realtà di riferimento digital, che interagisce con bambini e ragazzi sui social e affronta con loro le tante e nuove situazioni critiche che vengono dal mondo online: prevaricazioni online, cyberbullismo, sexting e sextortion, adescamento online, violazioni della privacy, game e gambling online e furti di identità. Una vera e propria piattaforma integrata – telefono, web, social media, app, centri territoriali, gruppi locali di volontari – per rispondere all’esigenza delle nuove generazioni di essere pienamente cittadini digitali. Un approccio multi-canale per affrontare abusi e disagi, vecchi e nuovi.
fonte
Theoria