The CUF Milano Jungle Office @Orgatec 22
Cuf Milano
LA “JUNGLE OFFICE”
DI CUF MILANO
ALL’ORGATEC DI COLONIA
25-29 OTTOBRE 2022
Koelnmesse Cologne – Hall 09.1 Stand E029
Un nuovo equilibrio fra lavoro e natura si affaccia all’Orgatec che si terrà alla Fiera di Colonia dal 25 al 29 ottobre.
CUF Milano, brand italiano di office design che fa capo a Centrufficio S.p.A, rimescola ruoli e regole tradizionali con una nuova configurazione per arredare gli uffici e gli spazi di lavoro di un oggi avviato al futuro.
Allo stand, infatti, ci si troverà immersi in una “jungle office”, ovvero la rappresentazione di un linguaggio progettuale innovativo che promuove una nuova dimensione dell’ambiente ufficio, capace di trasmettere equilibrio e leggerezza, in un costante scambio tra uomo e natura.
Ecco dunque le sue nuove collezioni incastonate in una giungla luminosa e intricata di piante. Uno scenario volutamente vivace e gremito in cui risaltano gli arredi dalle linee essenziali e dai volumi armoniosi che creano ambienti confortevoli e rilassati.
Un richiamo ad atmosfere e luoghi inviolabili, per rimarcare la ricerca di CUF Milano verso materiali innovativi, biocompatibili e circolari.
Fra i pezzi ormai “classici” del brand milanese, come il locker multitasking “Cartesio”, il sistema operativo “Seventy Seven”, il sistema smart “Fusion” e il direzionale “Vittoria”, trovano spazio le novità 2022 rappresentate dal sistema di imbottiti modulari DIVA, FUSION OUTDOOR, la nuova linea per esterni di Fusion, la nuova parete vetrata e acustica JALEED, ed il nuovo direzionale etereo e geometrico BOLD.
Collezione innovativa che in maniera audace ridefinisce le regole degli uffici direzionali.
La scrivania classica è stata decostruita e ricomposta: il risultato è un desk direzionale atipico, caratterizzato da un ‘insolita asimmetria dei volumi e dallo sbalzo del piano di lavoro, che si staglia nel vuoto dando alla composizione un senso di apparente instabilità.
A enfatizzare ulteriormente questo elemento sospeso, è il cambio di materiale, in multistrato, che caratterizza e dà valore anche ad altri elementi della composizione, come i cassetti e le mensole delle madie.
Bold è una collezione che rompe gli schemi dei classici sistemi direzionali: dirompente, innovativa, audace…per l‘appunto, bold!
JALEED – Design Roberto Fantini NOVITA’
Jaleed, ovvero ghiaccio: un elemento scintillante, fluido, cristallino che, come la nuova parete vetrata, rappresenta il punto preciso dove si incrociano leggerezza e solidità.
Jaleed, frutto di anni di ricerca meccanica e sperimentazione acustica, è configurabile con vetro singolo, doppio, pannello cieco o attrezzato.
Porte monovetro, intelaiate, doppiovetro; le porte vetrate e scorrevoli sono contenute nell’intercapedine interna. Isolamento acustico certificato a 44 db.
DIVA – Design Itamar Harari NOVITÀ
È il sistema di imbottiti modulari pensati per essere più che un DIVAno, e per plasmare l’ambiente e il modo di fruire lo spazio grazie alla molteplicità di forme che offre, oltre al valore della comodità e dell’estetica.
Bastano pochi componenti da assemblare all’infinito, per ottenere una serie di innumerevoli configurazioni: poltrona, divano in linea, oppure ad angolo, a u, a isola, a lounge. Con o senza schienale, braccioli, pannelli privacy e tavolini.
Il design di DIVA applica dettagli di quello domestico più classico, così la poltrona o il divano diventano un posto accogliente per lavorare con un senso nuovo di comodità. Non intende sostituire la postazione di lavoro o la sala riunione tradizionali, piuttosto vuole essere un arricchimento formale grazie alla variabilità di proposte che offre la seduta ‘soft’, al di là della comodità e dell’estetica.
Anche i diversi rivestimenti previsti sono pensati per garantire un comfort assoluto come la qualità acustica e la resistenza del tessuto. E’ il caso dell’originale rivestimento in velluto in cui verrà presentato DIVA al Salone del Mobile.
FUSION OUTDOOR – Design John Bennett e Sakura Adachi NOVITÀ
FUSION OUTDOOR è la nuova linea per esterni di Fusion, versatile sistema d’arredo per ufficio, già pluripremiato per la portata innovativa nel permettere una varietà di configurazioni per il lavoro operativo, ma anche per riunioni e brevi pause in atmosfere più rilassanti e conviviali.
Ispirato dalle recenti esperienze, ripensa gli spazi adottando l’esterno come generatore positivo nella routine lavorativa, organizzandolo in modo insieme contemporaneo e naturale.
Perfetto anche nel residenziale e in contesti meno istituzionali.
Partendo dallo stesso concetto di creare ambienti polifunzionali, FUSION OUTDOOR ne amplifica l’assunto, proponendo nuove soluzioni per giardini e terrazzi. Per uno spazio ancora più fluido fra esterno e interno, i tavoli, disponibili in diverse altezze a seconda delle intenzioni d’uso, adottano listelli in massello, le sedute sono a panca o sgabelli anche impilabili, le strutture sono zincate a freddo per resistere agli agenti atmosferici, fra gli accessori i tendalini dal sapore giapponese per ripararsi dal sole.
PROGETTI GREEN NOVITÀ
Sperimentare con i materiali per poter attivare delle economie circolari su scala industriale: questa la sfida che CUF Milano ha deciso di affrontare, collaborando con designer, start up e cercando di creare delle filiere “virtuose”. Ad Orgatec verrà esposto uno dei due maggiori progetti di quest’anno, realizzato in collaborazione con l’Arch Matteo Silverio. Il progetto consiste, da un lato, nella ricerca di nuovi materiali da utilizzare su piani di tavoli e scrivanie, in particolar modo il multistrato accostato ad un materiale completamente naturale, ovvero il linoleum. Dall’altro lato, i divisori fra scrivanie vengono soppiantati da un “muro verde”, ovvero una fioriera realizzata in bioplastiche derivanti dal caffè, a cui può essere applicata una particolare tecnologia che utilizza le naturali proprietà delle piante per sanificare l’aria degli ambienti interni, che risulta essere fino a 5 volte più inquinata di quelli esterni.
CORTINA – Design CUF Milano LAB – NOVITA’
CORTINA è un pannello fonoassorbente freestanding. La sua funzione è anche decorativa, perché il suo design è ispirato a forme e sagome organiche originali e raffinate, come ad esempio la pigna di pino.
Realizzato in fibra di poliestere ricavata interamente da materiale di riciclo e riciclabile, con rivestimento esterno in tessuto, grazie alle sue grandi dimensioni (125×180 cm) può essere impiegato come un vero e proprio divisorio per delimitare gli spazi, e grazie alla maneggevolezza e compattezza del sistema è facile e leggero da spostare e riposizionare.
www.cufmilano.com
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CUF Milano
Nato nel 2017, è un brand di Centrufficio S.p.A., azienda lombarda fondata nel 1986 da Roberto Motti inizialmente come rivendita e nel tempo anche per la progettazione e produzione di mobili per ufficio, sedute e pareti divisorie. Nel corso degli anni, Centrufficio S.p.A. ha aperto 20 filiali a marchio proprio nel nord Italia, oltre a tre magazzini a Milano e tre siti produttivi, specializzandosi anche in “uffici chiavi in mano”. Centrufficio S.p.A., infatti, dispone di un team di 12 architetti, in grado di progettare gli ambienti di lavoro sia in fase preliminare, che in fase esecutiva. Nel 2009 entra in società la figlia di Roberto Motti, Rossana, attualmente vice-presidente del C.d.A., seguita nel 2016 dalla sorella Chiara, impiegata nel settore estero. CUF Milano è uno spin-off ideato per portare nel mondo l’eccellenza del made in Italy, e, più precisamente, il “made in Milano” che da sempre è motivo di orgoglio e di vanto per la casa madre: tutti i progetti e gli arredi vengono infatti pensati e disegnati nella capitale del design. Da Milano partono l’idea, il disegno tecnico, il prototipo del prodotto, e CUF Milano nasce proprio per affermare ancora di più quanto sia centrale per Centrufficio la qualità del prodotto: oltre che funzionale e dall’alto impatto estetico, deve sempre essere realizzato con i migliori materiali, resistenti, e che rispettino l’ambiente e le normative sulla sicurezza durante l’intero ciclo produttivo. CUF Milano collabora con rinomati designers del settore, come Daniele Lo Scalzo Moscheri, Progetto CMR, John Bennett, Sakura Adachi, lo Studio Origoni Steiner e Itamar Harari. CUF Milano dispone inoltre di un ufficio di R&S interno per la progettazione di linee operative e di pareti divisorie, mettendo in pratica uno dei punti fondamentali della filosofia di Centrufficio: offrire consulenza e progettazione gratuite per arredare con prodotti moderni, di ottima qualità e dall’alto contenuto di design, a costi più che ragionevoli, nell’ottica di quella che viene chiamata “designcracy”, con una particolare attenzione all’ambiente. Centrufficio, infatti, ha aderito a diverse iniziative per lo studio dell’impatto ambientale nel mondo dell’ufficio, collaborando a progetti europei, come Fibereuse, per l’utilizzo di economie circolari e la creazione di nuovi materiali che ne derivano, che l’hanno portata ad essere anche menzionata nel rapporto GreenItaly 2021.Un altro elemento distintivo dell’Azienda, particolarmente significativo nella contingenza economica attuale, è la possibilità di fornire tutti i propri prodotti in pronta consegna, grazie al fatto di avere a disposizione un magazzino di oltre 30.000 mq. In questo modo tutti i progetti, anche quelli con pochissimo tempo a disposizione, possono essere seguiti con efficacia ed efficienza.
Sakura Adachi
L’opera di Sakura è caratterizzata da una combinazione di approccio concettuale e artigianalità. Gran parte dei suoi prodotti comunicano immediatamente la storia alla base del loro concept, e la capacità della designer di impiegare al meglio i materiali e le loro caratteristiche. In particolare il suo processo di progettazione mette al centro il rapporto delle persone con gli oggetti e il tipo di utilizzo cui sono destinati, per questo spesso i suoi prodotti hanno caratteristiche di multifunzionalità, trasformabilità, versatilità e salvaspazio.
Ha ottenuto la laurea in Industrial & Craft Design alla Musashino Art University di Tokyo, specializzandosi nella lavorazione del legno, e il Master in Industrial Design alla Central Saint Martins College of Art & Design di Londra.
Dal 2004 vive e lavora a Milano. Ha collaborato con alcuni rinomati studi di design su progettazioni di arredamento e illuminazione sia per ambito domestico che per ufficio. Dopo aver aperto il suo studio di design nel 2008, ha collaborato con importanti produttori italiani e internazionali quali Alessi, Campeggi, Riva1920, Taschen, Estel, Martex, Fermob, Tura e altri.
I suoi prodotti sono stati selezionati da Red Dot Design Award, ADI Design Index nel 2016, Good Design Awards nel 2019 e tanti altri premi. Dal 2014 è docente del corso di Industrial Design nella sede di Pordenone dell’ISIA Roma Design.
John Bennett
Dopo essersi laureato dal Royal College of Art, ha iniziato a collaborare con Tecno a Milano su numerosi progetti, portando idee di design per i processi industriali ed il concetto di “Design senza moda”, una caratteristica che si può trovare in molte delle sue successive opere come consulente.
Nel 1987 apre uno studio a Milano specializzato in mobili e product design, incentrando sempre più il suo lavoro nella ricerca di coniugare fattori umani, materiali e processi produttivi in un unitario concept finale.
Con il suo studio ha sviluppato mobili e prodotti per Tecno Spain, Frezza, Estel e Martex in Italia, e più recentemente per Versalink in Malesia e Vohaw e Victory in Cina. Per il Masters in Furniture Design al Polidesign di Milano svolge il ruolo di Project Coordinator e per il Politecniico di Milano Adjunct Professor in Product Design.
Il suo lavoro è stato selezionato per importanti esposizioni, e ha ricevuto premi e riconoscimenti come: “ADI Design Index”, “Design Plus – Light and Building Award”, “Good Design”, The Chicago Athenaeum, “Best of NeoCon Competition” e Chicago Editor’s Choice Award, il Silver Prize al CIFF 2012 in Cina, al MIFF 2016 il premio Platinum per la categoria miglior mobile per ufficio.
Itamar Harari
Israeliano di nascita, italiano di adozione.
Nasce a Tel-Aviv, si laurea in architettura a Firenze, successivamente si trasferisce a Milano dove collabora negli studi di Marco Zanuso e Atelier Alchimia. Nel 1992 sempre a Milano apre il suo studio di architettura, design, allestimenti e consulenza. Fra i suoi progetti di architettura: in Italia la scuola elementare a Melzo (Milano); il progetto di ampliamento del cimitero di Gozzano (Verbania). In Cina, Villa con parco a QingDao, in Inghilterra, progetto per un museo dedicato ad Anthony Caro a Londra, in Israele, fabbrica. Oltre a una serie di edifici residenziali e appartamenti a Milano, Firenze ,Tel-Aviv, Repubblica Dominicana, Cina, spazi commerciali a Dubaj, Beijing, Milano e Mosca e il Salone Made in Italy a Mosca. Designer e art director di realtà imprenditoriali operanti anche settori differenti dall’arredo, tiene conferenze a Milano, Padova, Tel-Aviv, Gerusalemme, Beijing, Guangdong e cura mostre di design, grafica e fotografia a Milano, Tel-Aviv, Firenze, San Marino. Numerosi i suoi interventi su riviste specializzate italiane ed estere.
Attualmente lʼattività dello studio spazia tra architettura, interni e design proponendo nuove suggestioni e soluzioni attraverso un punto di vista personale, in cui la tecnologia è applicata a una creatività piacevole, emozionante e comunicativa.
Matteo Silverio
È architetto e ricercatore veneziano esperto di design computazionale e fabbricazione digitale. Nel corso della sua carriera professionale ha collaborato con diversi studi internazionali, svolgendo il ruolo di lead designer e project manager nello sviluppo di progetti innovativi, molti dei quali vincitori di concorsi internazionali.
Dal 2017 dirige un team multidisciplinare con sede a Murano (matteosilverio.com) con il quale promuove e sviluppa progetti su diverse scale e settori, servendosi di conoscenze orizzontali e contaminando ambiti “distanti” tra loro: il coding per ottimizzare forme o minimizzare gli sprechi, la biologia per dipingere quadri e produrre energia, la chimica per trasformare i rifiuti in opere d’arte in un’ottica di circular economy. Molti dei suoi progetti sono stati pubblicati in riviste e libri, ed esposti in prestigiosi musei o istituzioni come la Mint Gallery e la Saatchi Gallery (Londra), il Design Museum di Dubai e il Corning Museum of Glass (New York).
Allo studio professionale, Matteo affianca attività d’insegnamento e ricerca nel campo del design computazionale e della fabbricazione digitale, con un’attenzione particolare ai temi legati alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare. È attualmente docente presso l’Accademia di Belle Arti di Rovereto, l’Istituto Europeo di Design (IED) di Venezia e l’Università IUAV di Venezia.
Roberto Fantini
Roberto Fantini, nasce professionalmente presso R&S di un’affermata azienda del settore office furniture dove, per tutti gli anni novanta, partecipa allo sviluppo di sistemi d’arredo e pareti modulari, occupandosi di ideazione, ingegnerizzazione, messa in produzione, test. In quegli anni decide di migliorare la propria formazione frequentando la facoltà di architettura di Ferrara. Le competenze acquisite, trasversali agli ambiti meccanico e architettonico caratterizzeranno fortemente, in seguito, i servizi da lui offerti; in particolare la capacità di centrare obbiettivi capendo e mediando design, producibilità, innovazione, concretezza.
Nel 2000 inizia l’esperienza da libero professionista, fondando Acrotech – design & engineering studio.
Da allora sviluppa principalmente sistemi pareti per ufficio oltre che arredi operativi e direzionali, collaborando con molte blasonate aziende di questo settore in Italia e Stati Uniti.
Altri settori interessanti in cui si cimenta sono: contract, arredo casa e outdoor, ospedaliero. In questi ambiti ha modo di collaborare con aziende quali: Poltrona Frau, Garofoli, Albed, Metalway, Pircher, Karismedica.
Per CUF Milano ha progettato nel 2022 il sistema di pareti divisorie JALEED.
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