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Al via i XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics a Sappada. Un concreto e nobile esempio che dimostra l’impegno sociale sul territorio

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Al via i XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics a Sappada. Un concreto e nobile esempio che dimostra l’impegno sociale sul territorio

Novanta giovani provenienti dalle scuole parteciperanno in qualità di volontari, mentre più di 300 Atleti daranno il meglio di sé sulle piste dal 14 al 18 Dicembre.

Udine, 6 Dicembre 2022 – Si è svolta questa mattina, presso la sala Ajace di Palazzo D’Aronco, sede del Comune di Udine, in via Nicolò Novelli 1, la conferenza stampa di presentazione dei XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics di sci nordico e corsa con le racchette da neve unificati. L’evento, che si svolgerà a Sappada dal 14 al 18 Dicembre, conta più di 300 Atleti e Partner, con e senza disabilità intellettive. Gareggeranno insieme, in formazioni miste, per un’edizione destinata a rimanere nella storia di Special Olympics Italia dal momento che, per quanto riguarda gli sport invernali, è la prima realizzata nuovamente in presenza dopo l’emergenza sanitaria covid-19.

In conferenza sono intervenuti:

l’Assessore allo sport del Comune di Udine, Antonio Falcone: “La città di Udine è concretamente intenzionata a sviluppare e migliorare l’impiantistica sportiva, ponendo molta attenzione a tutte le categorie, incluso il settore della
disabilità. Lo sport dev’essere di tutti e per tutti e iniziative come quella di Special Olympics sono un concreto e nobile esempio di socializzazione e coinvolgimento personale attraverso lo sport”,

il campione olimpico Silvio Fauner: “Come sapete ho gareggiato per vent’anni a livello agonistico. Mi è capitato poche volte di vedere quello spirito sportivo autentico che si vive durante i Giochi Special Olympics”,

il Presidente del CONI regionale , Giorgio Brandolin; “Nostro dovere è creare una comunità dove tutti si sentano partecipi, dove tutti hanno un ruolo, dove tutti possono dare il meglio di sé. Ci divertiremo ad assistere alle gare. Lo sport nella nostra regione è vissuto a 360 gradi, i Giochi Nazionali Invernali Special Olympics ne sono un esempio virtuoso”. Era inoltre presente il Segretario Regionale per Sport e Salute, Erika Dessabo.

Per Special Olympics Italia sono intervenuti:

l’Atleta, Matteo Giomo: “Ho 42 anni, ho iniziato a fare sport all’età di 7 anni, a 12 avevo già vinto la prima medaglia d’oro con Special Olympics. Grazie allo sport ho fatto molti viaggi all’estero , ho rappresentato l’Italia ai Mondiali in Alaska nel 2001, nel 2003 a Dublino e nel 2005 a Nagano, in Giappone. Amo lo sci, lo sport mi ha aiutato ad avere fiducia in me stesso; se sono riuscito a prendere tante medaglie con le mie sole forze, saprò fare tante cose nella vita. Non ho mai detto non ce la faccio. Oggi ho tanti amici e mi sento un campione nella vita dal momento che ho anche un lavoro a tempo indeterminato. Voglio dare un messaggio a tutti i genitori che hanno figli con disabilità: accompagnate i vostri figli a fare sport”,

l’Atleta, Erik Marchetti: “Special Olympics mi ha cambiato la vita, mi ha permesso di crescere oltre che come sportivo come persona”,

Il Direttore regionale Special Olympics Italia Team Friuli Venezia Giulia, Giuliano Clinori: “In Friuli Venezia Giulia, c’è un bellissimo movimento con tanti volontari che seguono con passione i nostri atleti in tutte le iniziative a cui partecipano. Come in tutte le edizioni precedenti è stato effettuato un grande lavoro di coinvolgimento delle scuole presenti sul territorio che parteciperanno ai Giochi per tifare gli atleti e supportare l’organizzazione in un clima di sport partecipativo”.

il Responsabile ufficio stampa Special Oympics Italia, Giampiero Casale: “Educare soprattutto i più giovani al rispetto della diversità, al rispetto di ogni individuo, significa educare una società all’inclusione. Questo è il vero valore degli eventi, coinvolgere le scuole in primo luogo, così come le comunità, le istituzioni, i media e far capire che nella parola disabilità risiedono tante potenzialità che possono emergere se si da loro loro l’opportunità di mettersi in gioco”.

Anche in questa edizione la Regione Friuli Venezia Giulia sarà attraversata dal Torch Run al fine di coinvolgere il territorio sensibilizzando la cittadinanza all’arrivo dei Giochi Nazionali. La torcia partirà il 12 Dicembre da Udine, piazza della Libertà, il giorno successivo,13 Dicembre partirà da Tolmezzo alle 10,00, da piazza XX Settembre, per arrivare a Ovaro alle 12,00. Il 15 Dicembre, il fuoco della speranza e dell’inclusione attraverso lo sport arriverà a Sappada per fare il suo ingresso in Cerimonia di Apertura, in programma a Borgata Palù alle ore 15,00.

Come in tutte le edizioni precedenti a monte è stato svolto un grande lavoro di sensibilizzazione e coinvolgimento di 90 volontari provenienti dalle scuole sul territorio che parteciperanno ai Giochi per tifare gli Atleti e supportare l’organizzazione in un clima di sport inclusivo. Una rappresentanza della realtà scolastica territoriale ha presenziato già in conferenza stampa oggi, offrendo così agli addetti ai lavori una prospettiva sul futuro possibile fatto di una cultura sedimentata e aperta all’accoglienza e alla piena inclusione.

I XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics riprenderanno nel mese di marzo 2023, dal 12 al 16 a Bardonecchia, località che ospiterà le discipline di sci alpino, snowboard e per la prima volta la danza sportiva.

I XXXIV Giochi Nazionali Invernali sono organizzati anche grazie al sostegno di Banca Intesa, Premium Partner dell’evento. In conferenza stampa è intervenuto Gianluca Stevanato, Direttore Area Terzo Settore Veneto Est e Friuli Venezia Giulia: “L’appuntamento a Sappada dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics sarà per la comunità montana del Friuli Venezia Giulia un’occasione di coinvolgimento e arricchimento nei valori dello sport a partire dall’inclusione. A supporto degli atleti scenderanno in campo anche i colleghi Intesa Sanpaolo come segno di partecipazione e forte impegno sociale della Banca per una crescita sostenibile e inclusiva del territorio”.


I XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics sono sostenuti grazie al sostegno di Banca Intesa (Premium Partner), Mitsubishi Electric e iZilove Foundation (Silver Partner) e Würth (Friends)

www.specialolympics.it
www.ioadottouncampione.it
www.specialolympics.org

Special Olympics è il programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per le persone con disabilità intellettive. Lo sport, offrendo continue opportunità di dimostrare coraggio e capacità, diventa un efficace strumento di riconoscimento sociale e di gratificazione, una palestra di vita che offre l’opportunità di mettersi in gioco per valorizzare le proprie capacità. Attraverso il potere dello sport, praticando sport, le persone con disabilità intellettive, sono messe nelle condizioni di scoprire nuove attitudini e capacità, abilità e successi. I nostri Atleti scoprono la gioia, la fiducia in se stessi e la piena soddisfazione – sul campo di gioco e nella vita. Possono così diventare fonte d’ispirazione per altre persone, nelle loro comunità, per aprire il cuore ad un mondo più ampio di talenti umani e potenzialità.

Special Olympics nasce, nel 1968 dall’intuizione di Eunice Kennedy Shriver, la Fondatrice che nel 1968 diede il via ufficiale al Movimento con i Primi Giochi Internazionali di Chicago, Illinois, come un programma sportivo esclusivo, pensato per le persone con disabilità intellettive, oggi, coinvolgendo un numero sempre crescente di giovani senza disabilità, è diventato un Movimento sportivo e culturale inclusivo, aperto a tutti, anche alle persone senza disabilità intellettive che possono partecipare agli eventi non solo come volontari, ma anche in qualità di Atleti Partner. Lo sport unificato rappresenta oggi il mezzo più importante per raggiungere il traguardo della piena inclusione.
Si tratta di un messaggio di grande speranza rivolto a milioni di persone, ai loro familiari e alla comunità tutta.
Oggi Special Olympics è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale e i suoi programmi sono adottati in 200 Paesi. Special Olympics Italia, riconosciuta Associazione Benemerita dal CONI e dal CIP e opera in tutte le regioni. Sono presenti in tutta Italia Team Special Olympics che allenano gli atleti nei seguenti sport.
Sport ufficiali: Atletica leggera, Badminton, Bocce, Bowling, Calcio, Canottaggio, Equitazione, Ginnastica artistica, Ginnastica ritmica, Golf, Indoor Rowing, Nuoto, Nuoto in acque libere, Pallacanestro, Pallavolo, Sport Invernali (Corsa con le Racchette da neve, Sci alpino, Sci nordico, Snowboard) Rugby, Tennis e Tennistavolo.

Sport dimostrativi: Beach Volley, Danza Sportiva, Dragon Boat, Pallanuoto, Triathlon e Vela.

Sport Sperimentali: Floorball, Karate

Sono previste gare di sport unificato nelle seguenti discipline: Atletica leggera (staffetta), Badminton, Bocce, Bowling, Calcio, Canottaggio, Corsa con le racchette da neve, Karate, Nuoto (staffetta), Nuoto in acque libere, Pallacanestro, Pallavolo, Rugby, Tennis e Tennistavolo.

Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali, Invernali o Estivi. Il programma Special Olympics è adottato in 200 Paesi. Si calcola che nel mondo ci siano 5,755,056 Atleti, 627.452 famiglie e 1,114,697 volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 103,540 grandi eventi nel mondo.