Cultura e Politica, La lotta delle donne iraniane
La repressione, la paura, la voglia di non smettere mai di sognare.
La storia inizia dall’assassinio di Masha Amici, arrestata dalla “polizia della morale” islamica per aver indossato male l’hijab. La polizia che vigila sul modo di vestire in pubblico in Iran. Pena del non rispetto “morale”, la prigione. Ma le rivolte non sono mai mancate. “La polizia morale”, uno dei volti della persecuzione in Iran. La rivoluzione prosegue, in Iran i sogni sono quelli di “eliminazione delle sofferenze, delle costrizioni, delle obbligazioni”. Si sogna la libertà.