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SLOW e SOSTENIBILE: il turismo dei CAMMINI

SLOW e SOSTENIBILE: il turismo dei CAMMINI0
SLOW e SOSTENIBILE: il turismo dei CAMMINI
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Bergamo. Dal 30 marzo al 2 aprile 2023 il turismo sostenibile è protagonista ad Agri e Slow Travel Expo, la fiera dei territori, alla Fiera di Bergamo.

SLOW E SOSTENIBILE:

IL TURISMO DEI CAMMINI

Via delle Sorelle, il cammino che unisce Bergamo e Brescia, Capitale della Cultura 2023.

Dalla Via Francigena al Sentiero degli Dei, scoprire l’Italia attraverso i cammini.

Il turismo sostenibile è la nuova frontiera del viaggio. Secondo una recente ricerca promossa da Deloitte in collaborazione con AICEO, Associazione italiana Ceo, il 64% dei turisti italiani vuole viaggiare in maniera più sostenibile. Una risposta a questa esigenza arriva da Agri e Slow Travel Expo, la Fiera di territori, che si terrà alla Fiera di Bergamo dal 30 marzo al 2 aprile 2023. Dedicata al turismo slow, active e outdoor, Agri e Slow Travel Expo porta alla scoperta di destinazioni che si promuovono attraverso la natura, l’arte, la cultura, le tradizioni. Un turismo di scoperta, che trova la sua migliore espressione nei cammini. Proprio come la Via delle Sorelle, che unisce con un nuovo itinerario Bergamo e Brescia, Capitale della Cultura 2023.

Sostenibile e di prossimità

Preservare il territorio, proteggere l’ambiente, tutelare il patrimonio culturale e le tradizioni. Sono questi i motivi che spingono gli italiani a scegliere sempre di più una vacanza sostenibile. Come rivela la ricerca “Obiettivo sostenibilità: nuove traiettorie di sviluppo per il turismo italiano”, promossa da Deloitte in collaborazione con AICEO, Associazione Italiana Ceo, che analizza l’impatto della sostenibilità sulla filiera del turismo italiano, il 64% degli intervistati dichiara che la scelta di viaggiare in maniera più sostenibile è dovuta agli effetti del cambiamento climatico, con una percentuale che sale al 71% quando si parla di Generazione Z. A spingere verso questa scelta è il desiderio di tutelare il territorio per il 60% del panel, con l’obiettivo di salvaguardare non solo l’ambiente, ma anche la cultura di un luogo. La ricerca rivela un trend sempre più in crescita: il 63% degli intervistati ha dichiarato di preferire mete vicine, il turismo di prossimità, per conoscere i borghi meno noti del nostro paese. In questo quadro prendono sempre più spazio i cammini, che attraversando proprio i borghi più belli d’Italia, fanno conoscere tappa dopo tappa tradizioni e culture che altrimenti rischiano di essere dimenticate.

Bergamo, Porta San Giacomo, punto di arrivo o partenza della Via delle Sorelle

Via delle Sorelle, cammino che unisce Bergamo e Brescia, Capitale della Cultura 2023

130 km per conoscere a piedi il territorio che attraversa, Bergamo e Brescia, Capitale della Cultura 2023. E’ la Via delle Sorelle, cammino dedicato al turismo lento, nato per valorizzare e far scoprire i comuni che attraversa in modo sostenibile e immersivo. Il percorso è quasi interamente in collina, nella natura e incrocia sentieri già esistenti e vie storiche, come l’Antica Via Valeriana e il Cammino di Santa Giulia, facendo conoscere caratteristiche, tradizioni e i prodotti del territorio a chi lo attraversa. Unendo le due città principali, tocca 34 comuni, 2 Parchi regionali e Strade del Vino come quella del Franciacorta. Fanno parte dell’itinerario anche 2 siti Unesco, il Complesso Santa Giulia a Brescia e Città Alta a Bergamo con le sue Mura venete. La Via delle Sorelle è un cammino bidirezionale: si può scegliere la città di partenza e raggiungere l’arrivo in sei tappe, ciascuna nella media dei 20-25 chilometri l’una.

Cammini d’Italia

Il più famoso, quello a cui tutti aspirano e vorrebbero provare a fare è il cammino di Santiago di Compostela, in Spagna, ma anche l’Italia offre una rete di cammini che portano a riscoprire la vera essenza del viaggio. Un mondo da scoprire ad Agri e Slow Travel Expo, la fiera dei territori, dal 30 marzo al 2 aprile 2023. Giunta all’ottava edizione Agri e Slow Travel Expo ha sempre dimostrato particolare attenzione a questo modo di viaggiare, presentando itinerari sempre nuovi e lontani dalle rotte del turismo di massa. Da una scelta di nicchia, infatti, il turismo dei cammini ha visto un vero e proprio boom negli ultimi anni, con una richiesta e un interesse sempre maggiore. La Via Francigena è sicuramente la più nota, ma sono molti i percorsi che portano a scoprire angoli meno conosciuti del nostro paese. Attraversano paesaggi di collina e di montagna, seguono percorsi marittimi, fiumi e laghi, paesaggi naturali e borghi sospesi nel tempo.

Dalla via Francigena al Sentiero del Brigante

Da nord a sud l’Italia si può scoprire a piedi, grazie a una rete di cammini che attraversano paesaggi sconfinati, luoghi ricchi di storia e di cultura. Percorsi adatti ad ogni tipo di gambe, da quelli per cui serve una preparazione a quelli più semplici, alla portata di tutti. L’importante è viaggiare in lentezza, al ritmo dei propri passi e riempirsi gli occhi delle bellezze che si incontrano. Uno dei cammini religiosi più noti è la Via Francigena, con diverse varianti, che portano tutte a San Pietro a Roma, ma non meno amato dai turisti religiosi e non solo è il Cammino di Sant’Antonio, che unisce Padova al Santuario de La Verna sull’Appennino Toscano, toccando molti dei luoghi che in Italia hanno ospitato il santo. Uno dei cammini più suggestivi e amati è il Cammino materano: 4 itinerari, che di monastero in monastero attraversano Puglia e Basilicata per condurre ai Sassi di Matera. Adatto ai viaggiatori di montagna è il Sentiero del Brigante, sui crinali dell’Aspromonte, ricalcando le vie usate dai briganti per sfuggire alla cattura. Ideato come itinerario a lunga percorrenza, si può percorrere anche per brevi tratti, rendendolo così adatto a chi vuole trascorrere un po’ di tempo immerso nella natura. Per chi teme i percorsi lunghi e per cominciare vuole provare con un tratto breve, ma ricco di fascino c’è il Sentiero degli Dei, 8 km che attraversano la Costiera Amalfitana, da Agerola a Positano.

Agri e Slow Travel Expo è un appuntamento internazionale, che vede la partecipazione di espositori non solo italiani, ma anche europei ed extraeuropei. Sono due i momenti attorno i quali ruoterà l’evento. Il 30 e 31 marzo 2023 la fiera sarà aperta esclusivamente per gli operatori di settore, mentre dal 31 marzo al 2 aprile 2023 la fiera aprirà le porte al pubblico. La parte B2B vedrà la partecipazione di 60 buyer: associazioni, tour operator e tour organizer che parteciperanno in presenza, ma anche a distanza, grazie all’organizzazione incontri virtuali. Una decisione dettata anche dalla linea scelta dalla manifestazione e dagli operatori stessi verso l’esigenza di rendere gli spostamenti più responsabili.

“Abbiamo scelto di proporre per l’edizione 2023 di Agri e Slow Travel Expo una formula che per la parte B2B preveda la possibilità di partecipare alla manifestazione sia in presenza che on line, attraverso la realizzazione di incontri virtuali che offrano agli operatori internazionali l’occasione di confrontarsi e consolidare i rapporti – spiega Stefania Pendezza, project manager Agri e Slow Travel Expo -. Se la fiera digitale è stata negli anni scorsi una necessità dovuta alla limitazione degli spostamenti, oggi si sta rivelando una buona prassi per arricchire il format classico, con una comunicazione rapida e veloce, fondamentale soprattutto per le fiere internazionali come la nostra”.

Info: Fiera di Bergamo, via Lunga s. n. – Bergamo; agri-slow-travel@promoberg.it; www.agritravelexpo.it

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